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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 41-42

Potenza di Dio e vanità degli idoli

41 (A)«Isole, fate silenzio davanti a me!
Riprendano nuove forze i popoli,
si accostino e poi parlino!
Veniamo assieme in giudizio!

Chi ha suscitato dall'oriente
colui che la giustizia chiama sui suoi passi?
Egli dà in sua balía le nazioni e lo fa dominare sui re;
egli riduce la loro spada in polvere
e il loro arco come pula portata via dal vento.

Egli li insegue e passa in trionfo
per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.

Chi ha operato, chi ha fatto questo?
Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita.
Io, il Signore, sono il primo;
io sarò con gli ultimi».

Le isole lo vedono e sono prese da paura;
le estremità della terra tremano.
Essi si avvicinano, arrivano!

Si aiutano a vicenda;
ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»

Il fabbro incoraggia l'orafo;
chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l'incudine,
e dice della saldatura: «È buona!»
Egli fissa l'idolo con dei chiodi, perché non si smuova.

(B)«Ma tu, *Israele, mio servo,
*Giacobbe che io ho scelto,
discendenza di *Abraamo, l'amico mio,

tu che ho preso dalle estremità della terra,
che ho chiamato dalle parti piú remote di essa,
a cui ho detto: “Tu sei il mio servo”,
ti ho scelto e non ti ho rigettato.

10 Tu, non temere, perché io sono con te;
non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio;
io ti fortifico, io ti soccorro,
io ti sostengo con la destra della mia giustizia.

11 Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te
saranno svergognati e confusi;
i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;

12 tu li cercherai e non li troverai piú.
Quelli che litigavano con te,
quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla,
come cosa che piú non è;

13 perché io, il Signore, il tuo Dio,
fortifico la tua mano destra
e ti dico: Non temere,
io ti aiuto!

14 Non temere, o Giacobbe, vermiciattolo,
o residuo d'Israele.
Io ti aiuto», dice il Signore.
«Il tuo redentore è il Santo d'Israele.

15 Ecco, io faccio di te un erpice nuovo
dai denti aguzzi;
tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere,
e renderai le colline[a] simili alla pula.

16 Tu li ventilerai e il vento li porterà via;
il turbine li disperderà;
ma tu esulterai nel Signore
e ti glorierai del Santo d'Israele.

17 I miseri e i poveri cercano acqua, e non ce n'è;
la loro lingua è secca dalla sete.
Io, il Signore, li esaudirò.
Io, il Dio d'Israele, non li abbandonerò.

18 Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture,
delle fonti in mezzo alle valli;
farò del deserto uno stagno,
della terra arida una terra di sorgenti;

19 pianterò nel deserto il cedro, l'acacia,
il mirto e l'olivo selvatico;
metterò nei luoghi sterili
il cipresso, il platano e il larice tutti assieme,

20 affinché quelli vedano, sappiano,
considerino e capiscano tutti quanti
che la mano del Signore ha operato questo
e che il Santo d'Israele ne è il creatore».

21 (C)«Presentate la vostra causa»,
dice il Signore;
«esponete le vostre ragioni»,
dice il re di Giacobbe.

22 «Le espongano essi
e ci dichiarino quel che avverrà.
Le vostre predizioni di prima quali sono?
Ditecele, perché possiamo porvi mente,
e riconoscerne il compimento;
oppure fateci udire le cose future.

23 Annunziateci quel che succederà piú tardi
e sapremo che siete degli dèi;
sí, fate del bene o del male,
affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.

24 Ecco, voi siete niente,
l'opera vostra non vale nulla.
È una cosa abominevole scegliere voi!

25 Io l'ho suscitato dal settentrione ed egli viene;
dall'oriente, ed egli invoca il mio nome;
egli calpesta i príncipi come fango,
come il vasaio che calca l'argilla.

26 Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo?
Già da molto prima perché dicessimo: “È vero?”
Nessuno l'ha annunziato, nessuno l'ha predetto,
nessuno ha udito i vostri discorsi.

27 Io per primo ho detto a *Sion: “Guardate, eccoli!”
A *Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie.

28 E guardo… e non c'è nessuno;
non c'è tra di loro nessuno che sappia dare un consiglio,
che, se io lo interrogo, possa darmi risposta.

29 Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità;
le loro opere non sono nulla,
i loro idoli non sono che vento e cose da niente.

Il servo del Signore

42 (D)«Ecco il mio servo, io lo sosterrò;
il mio eletto di cui mi compiaccio;
io ho messo il mio Spirito su di lui,
egli manifesterà la giustizia alle nazioni.

Egli non griderà, non alzerà la voce,
non la farà udire per le strade.

Non frantumerà la canna rotta
e non spegnerà il lucignolo fumante;
manifesterà la giustizia secondo verità.

Egli non verrà meno e non si abbatterà
finché abbia stabilito la giustizia sulla terra;
e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge[b]».

Cosí parla Dio, il Signore,
che ha creato i cieli e li ha spiegati,
che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce,
che dà il respiro al popolo che c'è sopra
e lo spirito a quelli che vi camminano.

«Io, il Signore, ti ho chiamato secondo giustizia
e ti prenderò per la mano;
ti custodirò e farò di te l'alleanza del popolo,
la luce delle nazioni,

per aprire gli occhi dei ciechi,
per far uscire dal carcere i prigionieri
e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.

Io sono il Signore; questo è il mio nome;
io non darò la mia gloria a un altro,
né la lode che mi spetta agli idoli.

Ecco, le cose di prima sono avvenute
e io ve ne annunzio delle nuove;
prima che germoglino, ve le rendo note».

10 Cantate al Signore un cantico nuovo,
cantate le sue lodi all'estremità della terra,
o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene,
le isole e i loro abitanti!

11 Il deserto e le sue città alzino la voce!
Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar!
Esultino gli abitanti di Sela,
prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!

12 Diano gloria al Signore,
proclamino la sua lode nelle isole!

13 (E)Il Signore avanzerà come un eroe,
ecciterà il suo ardore come un guerriero;
manderà un grido, un grido tremendo,
trionferà sui suoi nemici.

14 «Per lungo tempo ho taciuto,
me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto;
ora griderò come una che sta per partorire,
respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.

15 Io devasterò montagne e colline,
ne farò seccare tutte le erbe;
ridurrò i fiumi in isole,
asciugherò gli stagni.

16 Farò camminare i ciechi per una via che ignorano,
li guiderò per sentieri che non conoscono;
cambierò davanti a loro le tenebre in luce,
renderò pianeggianti i luoghi impervi.
Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.

17 Ma volgeranno le spalle, coperti d'infamia,
quelli che confidano negli idoli scolpiti
e dicono alle immagini fuse:
“Voi siete i nostri dèi!”

18 (F)«Ascoltate, sordi,
e voi, ciechi, guardate e vedete!

19 Chi è cieco, se non il mio servo,
e sordo come il messaggero inviato da me?
Chi è cieco come colui che è mio amico,
cieco come il servo del Signore?

20 Tu hai visto molte cose, ma non vi hai posto mente;
gli orecchi erano aperti, ma non hai udito nulla».

21 Il Signore si è compiaciuto, per amore della sua giustizia,
di rendere la sua legge grande e magnifica;

22 ma questo è un popolo saccheggiato e spogliato;
sono tutti legati in caverne,
rinchiusi nelle prigioni.
Sono abbandonati al saccheggio, e non c'è chi li liberi;
spogliati, e non c'è chi dica: «Restituisci!»

23 Chi di voi presterà orecchio a questo?
Chi starà attento e ascolterà in avvenire?

24 Chi ha abbandonato *Giacobbe al saccheggio
e *Israele in balia dei predoni?
Non è stato forse il Signore?
Colui contro il quale abbiamo peccato,
nelle cui vie non si è voluto camminare
e alla cui legge non si è ubbidito?

25 Perciò egli ha riversato su Israele la sua ira furente
e la violenza della guerra;
la guerra l'ha avvolto nelle sue fiamme, ed egli non ha capito;
l'ha consumato, ed egli non se l'è presa a cuore.

1 Tessalonicesi 1

Indirizzo e saluti(A)

(B)*Paolo, *Silvano e *Timoteo alla chiesa dei *Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesú Cristo: grazia a voi e pace.

Fede dei Tessalonicesi

(C)Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell'opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesú Cristo. Conosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione. Infatti il nostro *vangelo non vi è stato annunziato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene. Voi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo, tanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell'Acaia. Infatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell'Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne; perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl'idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero, 10 e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesú che ci libera dall'ira imminente.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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