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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 56-58

56 (A)Cosí parla il Signore:
«Rispettate il diritto e fate ciò che è giusto;
poiché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per essere rivelata.

Beato l'uomo che fa cosí,
il figlio dell'uomo che si attiene a questo,
che osserva il sabato astenendosi dal profanarlo,
che trattiene la mano dal fare qualsiasi male!»

Lo straniero che si è unito al Signore non dica:
«Certo, il Signore mi escluderà dal suo popolo!»
Né dica l'eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!»

Infatti cosí parla il Signore
circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati,
che sceglieranno ciò che a me piace
e si atterranno al mio patto:

«Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome,
che avranno piú valore di figli e di figlie;
darò loro un nome eterno,
che non perirà piú.

Anche gli stranieri che si saranno uniti al Signore per servirlo,
per amare il nome del Signore,
per essere suoi servi,
tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo
e si atterranno al mio patto,

io li condurrò sul mio monte santo
e li rallegrerò nella mia casa di preghiera;
i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli[a]».

Il Signore, Dio,
che raccoglie gli esuli d'*Israele, dice:
«Io ne raccoglierò intorno a lui anche degli altri, oltre a quelli dei suoi che sono già raccolti».

Rimproveri ai capi e agli idolatri

(B)O voi tutte, bestie dei campi,
venite a mangiare, venite, o voi tutte, bestie della foresta!

10 I guardiani d'Israele sono tutti ciechi, senza intelligenza;
sono tutti cani muti, incapaci di abbaiare;
sognano, stanno sdraiati,
amano sonnecchiare.

11 Sono cani ingordi, che non sanno cosa sia l'essere sazi;
sono pastori che non capiscono nulla;
sono tutti vòlti alla propria via,
ognuno mira al proprio interesse, dal primo all'ultimo.

12 «Venite», dicono, «io andrò a cercare del vino
e c'inebrieremo di bevande forti!
Il giorno di domani sarà come questo,
anzi sarà piú grandioso ancora!»

57 Il giusto muore, e nessuno vi bada;
gli uomini buoni sono tolti di mezzo, e nessuno considera
che il giusto è tolto di mezzo per sottrarlo ai mali che sopraggiungono.

Egli entra nella pace;
quelli che hanno camminato per la retta via riposano sui loro letti.

(C)«Ma voi, avvicinatevi qua, figli della *incantatrice,
discendenza dell'adultero e della prostituta!

Alle spalle di chi vi divertite?
Verso chi aprite larga la bocca
e cacciate fuori la lingua?
Voi non siete forse figli di ribellione,
progenie della menzogna,

voi, che v'infiammate fra i terebinti
sotto ogni albero verdeggiante,
che scannate i figli nelle valli
sotto i crepacci delle rocce?

La tua sorte è fra le pietre lisce del torrente;
quelle, quelle son la fine che ti è toccata;
a quelle tu hai fatto *libazioni
e hai presentato offerte.
Posso io tollerare queste cose?

Tu poni il tuo letto sopra un monte alto, elevato,
e inoltre sali lassú a offrire sacrifici.

Hai messo il tuo memoriale dietro le porte e dietro gli stipiti;
poiché, lontano da me, tu scopri il tuo letto, vi monti,
l'allarghi, e fermi il patto con loro;
tu ami il loro letto e in esso ti scegli un posto.

Tu vai dal re[b] con dell'olio
e gli porti profumi in grande quantità;
mandi lontano i tuoi ambasciatori
e ti abbassi fino al *soggiorno dei morti.

10 Per il tuo lungo cammino ti stanchi,
ma non dici: “È inutile!”
Tu trovi ancora del vigore nella tua mano,
perciò non ti senti esausta.

11 Di chi dunque hai timore? Di chi hai paura per rinnegarmi cosí,
per non piú ricordarti di me, per non dartene piú pensiero?
Non me ne sono io rimasto in silenzio e da molto tempo?
Per questo tu non mi temi piú.

12 Io farò conoscere la tua giustizia
e le tue opere non ti gioveranno anulla.

13 Quando tu griderai, venga a salvarti la moltitudine dei tuoi idoli!
Il vento li porterà via tutti, un soffio li toglierà di mezzo;
ma chi si rifugia in me possederà il paese,
erediterà il mio monte santo».

Divine promesse

14 (D)Si dirà: «Aggiustate, aggiustate, preparate la via,
togliete gli ostacoli dalla via del mio popolo!»

15 Infatti cosí parla Colui che è l'Alto, l'eccelso,
che abita l'eternità, e che si chiama il Santo.
«Io dimoro nel luogo eccelso e santo,
ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito
per ravvivare lo spirito degli umili,
per ravvivare il cuore degli oppressi.

16 Io infatti non voglio contendere per sempre
né serbare l'ira in eterno,
affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte,
non vengano meno davanti a me.

17 Per l'*iniquità della sua cupidigia io mi sono adirato
e l'ho colpito;
mi sono nascosto, mi sono indignato;
ma egli, ribelle, ha seguito la via del suo cuore.

18 Io ho visto le sue vie,
e lo guarirò;
lo guiderò
e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti.

19 Io metterò la lode sulle sue labbra.
Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino», dice il Signore,
«io lo guarirò!»

20 Ma gli empi sono come il mare agitato,
quando non si può calmare
e le sue acque cacciano fuori fango e pantano.

21 «Non c'è pace per gli empi», dice il mio Dio.

Il digiuno vero e quello falso

58 (E)«Grida a piena gola, non ti trattenere,
alza la tua voce come una tromba;
dichiara al mio popolo le sue *trasgressioni,
alla casa di *Giacobbe i suoi peccati.

Mi cercano giorno dopo giorno,
prendono piacere a conoscere le mie vie,
come una nazione che avesse praticato la giustizia
e non avesse abbandonato la legge del suo Dio;
mi domandano dei giudizi giusti,
prendono piacere ad accostarsi a Dio.

“Perché”, dicono essi, “quando abbiamo digiunato, non ci hai visti?
Quando ci siamo umiliati, non lo hai notato?”
Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate i vostri affari
ed esigete che siano fatti tutti i vostri lavori.

Ecco, voi digiunate per litigare, per fare discussioni,
e colpite con pugno malvagio;
oggi, voi non digiunate
in modo da far ascoltare la vostra voce in alto.

È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio,
il giorno in cui l'uomo si umilia?
Curvare la testa come un giunco,
sdraiarsi sul sacco e sulla cenere,
è dunque questo ciò che chiami digiuno,
giorno gradito al Signore?

Il digiuno che io gradisco non è forse questo:
che si spezzino le catene della malvagità,
che si sciolgano i legami del giogo,
che si lascino liberi gli oppressi
e che si spezzi ogni tipo di giogo?

Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame,
che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo,
che quando vedi uno nudo tu lo copra
e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?

Allora la tua luce spunterà come l'aurora,
la tua guarigione germoglierà prontamente;
la tua giustizia ti precederà,
la gloria del Signore sarà la tua retroguardia.

Allora chiamerai e il Signore ti risponderà;
griderai, ed egli dirà: Eccomi!
Se tu togli di mezzo a te il giogo,
il dito accusatore e il parlare con menzogna;

10 se tu supplisci ai bisogni dell'affamato, e sazi l'afflitto,
la tua luce spunterà nelle tenebre,
e la tua notte oscura sarà come il mezzogiorno;

11 il Signore ti guiderà sempre,
ti sazierà nei luoghi aridi,
darà vigore alle tue ossa;
tu sarai come un giardino ben annaffiato,
come una sorgente la cui acqua non manca mai.

12 I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine;
tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età
e sarai chiamato il riparatore delle brecce,
il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese.

13 Se tu trattieni il piede dal violare il sabato,
facendo i tuoi affari nel mio santo giorno;
se chiami il sabato una delizia
e venerabile ciò che è sacro al Signore;
se onori quel giorno anziché seguire le tue vie
e fare i tuoi affari e discutere le tue cause,

14 allora troverai la tua delizia nel Signore;
io ti farò cavalcare sulle alture del paese,
ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre»,
poiché la bocca del Signore ha parlato.

2 Tessalonicesi 2

Apparizione dell'Anticristo

(A)Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesú Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi cosí presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel *tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio.

Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesú distruggerà con il soffio della sua bocca,[a] e annienterà con l'apparizione della sua venuta. La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. 11 Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.

Esortazione alla fermezza, alla preghiera e al lavoro

13 (B)Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità. 14 A questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro *vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesú Cristo.

15 Cosí dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera. 16 Ora lo stesso Signore nostro Gesú Cristo e Dio nostro Padre che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza, 17 consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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