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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 28-29

Profezia contro Efraim

28 (A)Guai alla superba corona[a] degli ubriachi di *Efraim
e al fiore che appassisce, splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!

Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte[b], potente,
come una tempesta di grandine, un uragano distruttore,
come una piena di grandi acque che straripano;
egli getta quella corona a terra con violenza.

La superba corona degli ubriachi di Efraim
sarà calpestata;

il fiore che appassisce, lo splendido ornamento
che sta sul capo della grassa valle
sarà come il fico primaticcio che precede l'estate;
appena uno lo scorge, l'ha in mano, e lo ingoia.

(B)In quel giorno il Signore degli eserciti sarà
una splendida corona, un diadema d'onore
al resto del suo popolo[c],

uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice,
la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte.

Ma anche questi barcollano per il vino,
e vacillano per le bevande inebrianti;
*sacerdote e *profeta barcollano per le bevande inebrianti,
affogano nel vino,
vacillano per le bevande inebrianti,
barcollano mentre hanno visioni;
tentennano mentre fanno da giudici.

Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure,
non c'è piú posto pulito.

«A chi vuol dare insegnamenti?
A chi vuole far capire la lezione?
A dei bambini appena divezzati,
staccati dalle mammelle?

10 Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là!»

11 Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti
e mediante una lingua straniera
che il Signore parlerà a questo popolo.

12 Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo:
lasciar riposare lo stanco;
questo è il refrigerio!»
Ma quelli non hanno voluto ascoltare[d].

13 La parola del Signore è stata per loro
precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là,
affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati,
còlti al laccio, e presi!

14 Ascoltate dunque la parola del Signore, o schernitori,
che dominate questo popolo di *Gerusalemme!

15 Voi dite: «Noi abbiamo fatto alleanza con la morte,
abbiamo fatto un patto con il *soggiorno dei morti;
quando l'inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi
perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l'inganno».

16 Perciò cosí parla il Signore, Dio:
«Ecco, io ho posto come fondamento in *Sion una pietra,
una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido;
chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire[e].

17 Io metterò il diritto per livella,
e la giustizia per piombino;
la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna,
e le acque inonderanno il vostro riparo.

18 La vostra alleanza con la morte sarà annullata,
e il vostro patto con il soggiorno dei morti non reggerà;
quando l'inondante flagello passerà,
voi sarete da esso calpestati.

19 Ogni volta che passerà, vi afferrerà;
poiché passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte»;
e sarà spaventevole imparare una tale lezione!

20 Poiché il letto sarà troppo corto per distendervisi,
e la coperta troppo stretta per avvolgervisi.

21 Poiché il Signore sorgerà come al monte Perazim,
si adirerà come nella valle di Gabaon,
per fare la sua opera, l'opera sua singolare,
per compiere il suo lavoro, lavoro inaudito.

22 Ora non fate gli schernitori,
affinché le vostre catene non abbiano a rafforzarsi!
Poiché io ho udito, da parte del Signore, del Dio degli eserciti,
che è deciso uno sterminio completo di tutto il paese.

23 (C)Porgete orecchio, e date ascolto alla mia voce!
State attenti, e ascoltate la mia parola!

24 L'agricoltore ara sempre per seminare?
Rompe ed erpica sempre la sua terra?

25 Quando ne ha appianata la superficie,
non vi semina l'aneto, non vi sparge il comino,
non vi mette il frumento a solchi,
l'orzo nel luogo designato,
e la spelta entro i limiti ad essa assegnati?

26 Il suo Dio gli insegna la regola da seguire
e lo istruisce.

27 L'aneto non si trebbia con la trebbia,
né si fa passare sul comino la ruota del carro;
ma l'aneto si batte con il bastone,
e il comino con la verga.

28 Si trebbia il grano,
tuttavia non lo si trebbia sempre;
vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i cavalli,
ma non si schiaccia.

29 Anche questo procede dal Signore degli eserciti;
meravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua saggezza.

Profezia contro Gerusalemme

29 (D)Guai ad Ariel[f], ad Ariel,
*città dove accampò *Davide!
Aggiungete anno ad anno,
compiano le *feste il loro ciclo!

Poi stringerò Ariel da vicino;
vi saranno lamenti e gemiti,
e mi sarà come un Ariel.

Io porrò il mio accampamento attorno a te come un cerchio,
io ti circonderò di fortilizi,
eleverò contro di te opere d'assedio.

Sarai abbassata, parlerai da terra
e la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere;
la tua voce salirà dal suolo come quella di uno spettro
e la tua parola sorgerà dalla polvere come un bisbiglio.

Ma la moltitudine dei tuoi nemici diventerà come polvere minuta
e la folla di quei terribili, come pula che vola;
ciò avverrà a un tratto, in un attimo.

Sarai visitata dal Signore degli eserciti
con tuoni, terremoti e grandi rumori,
con turbine, tempesta,
con fiamma di fuoco divorante.

La folla di tutte le nazioni che marciano contro Ariel,
di tutti quelli che attaccano lei e la sua cittadella
e la stringono da vicino,
sarà come un sogno, come una visione notturna.

Come un affamato sogna ed ecco che mangia,
poi si sveglia e ha lo stomaco vuoto;
come uno che ha sete sogna che beve,
poi si sveglia ed eccolo stanco e assetato,
cosí avverrà della folla di tutte le nazioni
che marciano contro il monte *Sion.

(E)Stupitevi pure… sarete stupiti!
Chiudete pure gli occhi… diventerete ciechi!
Costoro sono ubriachi, ma non di vino;
barcollano, ma non per bevande alcoliche.

10 È il Signore che ha sparso su di voi uno spirito di torpore;
ha chiuso i vostri occhi, i *profeti,
ha velato i vostri capi[g], i *veggenti.

11 Tutte le visioni profetiche sono divenute per voi come le parole di uno scritto sigillato
che si desse a uno che sa leggere, dicendogli: «Ti prego, leggi questo!»
Egli risponderebbe: «Non posso,
perché è sigillato!»

12 Oppure come uno scritto che si desse a uno che non sa leggere, dicendogli:
«Ti prego, leggi questo!»
Egli risponderebbe: «Non so leggere».

13 Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me
con la bocca e mi onora con le labbra,
mentre il suo cuore è lontano da me
e il timore che ha di me
non è altro che un comandamento imparato dagli uomini[h],

14 in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie,
meraviglie su meraviglie;
la saggezza dei suoi saggi perirà
e l'intelligenza dei suoi intelligenti sparirà[i]».

15 Guai a quelli che si allontanano dal Signore in luoghi profondi
per nascondere i loro disegni,
che fanno le loro opere nelle tenebre
e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»

16 Che perversità è la vostra!
Il vasaio sarà forse considerato al pari dell'argilla
al punto che l'opera dica all'operaio:
«Egli non mi ha fatto?»
Al punto che il vaso dica del vasaio:
«Non ci capisce nulla?»

Promesse per Israele

17 (F)Ancora un brevissimo tempo,
e il Libano sarà mutato in un frutteto[j],
e il frutteto sarà considerato come una foresta.

18 In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro
e, liberati dall'oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno;

19 gli umili avranno abbondanza di gioia nel Signore
e i piú poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d'*Israele;

20 poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà piú,
e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere *iniquità,

21 che condannano un uomo per una parola,
che tendono tranelli a chi difende le cause alla *porta
e violano il diritto del giusto per un nulla.

22 Perciò cosí dice il Signore alla casa di *Giacobbe,
il Signore che riscattò *Abraamo:
«Giacobbe non avrà piú da vergognarsi
e la sua faccia non impallidirà piú.

23 Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l'opera delle mie mani,
santificheranno il mio nome,
santificheranno il Santo di Giacobbe,
e temeranno grandemente il Dio d'Israele;

24 i traviati di spirito impareranno la saggezza
e i mormoratori accetteranno l'istruzione».

Filippesi 3

Esempio di Paolo nella corsa cristiana

(A)Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore.
Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi.

Guardatevi dai cani[a], guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare; perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Gesú, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne; benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di piú; io, circonciso l'ottavo giorno, della razza d'*Israele, della tribú di *Beniamino, *ebreo figlio d'Ebrei; quanto alla legge, *fariseo; quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile. Ma ciò che per me era un guadagno, l'ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesú, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede. 10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, 11 per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.

12 Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesú[b]. 13 Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, 14 corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesú.

15 (B)Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella. 16 Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via.

17 Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l'esempio che avete in noi. 18 Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l'ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), 19 la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l'animo alle cose della terra. 20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesú Cristo, il Signore, 21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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