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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 26-27

Cantico dei redenti

26 (A)In quel giorno si canterà questo cantico nel paese di *Giuda:
Noi abbiamo una città forte;
il Signore vi pone la salvezza con mura e bastioni.

Aprite le porte
ed entri la nazione giusta, che si mantiene fedele.

A colui che è fermo nei suoi sentimenti
tu conservi la pace, la pace,
perché in te confida.

Confidate per sempre nel Signore,
perché il Signore, sí il Signore, è la roccia dei secoli.

Egli ha umiliato quelli che stavano in alto;
egli ha abbassato la città elevata,
l'ha abbassata fino a terra,
l'ha stesa nella polvere;

i piedi la calpestano,
i piedi dell'oppresso; vi passano sopra i poveri.

La via del giusto è diritta;
tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto.

Sulla via dei tuoi giudizi, Signore, noi ti abbiamo aspettato!
Al tuo nome, al tuo ricordo anela l'anima.

Con l'anima mia ti desidero, durante la notte;
con lo spirito che è dentro di me, ti cerco;
poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra,
gli abitanti del mondo imparano la giustizia.

10 Se si fa grazia all'empio, egli non impara la giustizia;
agisce da perverso nel paese della rettitudine
e non considera la maestà del Signore.

11 Signore, la tua mano è alzata,
ma quelli non la scorgono!
Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi;
il fuoco divorerà i tuoi nemici.

12 Signore, tu ci darai la pace;
poiché ogni opera nostra
la compi tu per noi.

13 Signore, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi;
ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome.

14 Quelli sono morti, e non rivivranno piú;
sono ombre, e non risorgeranno piú;
tu li hai cosí puniti, li hai distrutti,
ne hai fatto perire ogni ricordo.

15 (B)Tu hai aumentato la nazione, o Signore!
Hai aumentato la nazione, ti sei glorificato,
hai allargato tutti i confini del paese.

16 Signore, essi, nell'angoscia ti hanno cercato;
si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.

17 Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida durante le sue doglie,
cosí siamo stati noi davanti a te, o Signore.

18 Abbiamo concepito, siamo stati in doglie,
e, quando abbiamo partorito, era vento;
non abbiamo portato nessuna salvezza al paese
e non sono nati degli abitanti nel mondo.

19 Rivivano i tuoi morti!
Risorgano i miei cadaveri!
Svegliatevi ed esultate[a], o voi che abitate nella polvere!
Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.

20 (C)Va', o mio popolo, entra nelle tue camere,
chiudi le tue porte, dietro a te;
nasconditi per un istante,
finché sia passata l'indignazione.

21 Poiché, ecco, il Signore esce dal suo luogo
per punire l'*iniquità degli abitanti della terra;
la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto
e non terrà piú coperti gli uccisi.

27 In quel giorno, il Signore punirà con la sua spada dura, grande e forte,
il leviatano[b], l'agile serpente,
il leviatano, il serpente tortuoso,
e ucciderà il mostro che è nel mare!

Annunzio della restaurazione d'Israele

(D)In quel giorno,
cantate la vigna dal vino vermiglio!

Io, il Signore, ne sono il guardiano,
io la irrigo a ogni istante;
la custodisco notte e giorno,
affinché nessuno la danneggi.

Nessuna ira è in me.
Ah! Se dovessi combattere contro rovi e pruni,
io andrei contro di loro, e li brucerei tutti assieme!

A meno che non mi si prenda per rifugio,
che non si faccia la pace con me,
che non si faccia la pace con me.

(E)In avvenire, *Giacobbe metterà radice,
*Israele fiorirà e germoglierà,
e copriranno di frutta la faccia del mondo.

Il Signore ha colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui?
L'ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui?

Tu l'hai punito con misura mandandolo lontano,
portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale.

In questo modo è stata espiata l'*iniquità di Giacobbe,
e questo è il frutto della rimozione del suo peccato:
egli ha ridotto tutte le pietre degli altari
come pietre di calce frantumate,
in modo che gli idoli di *Astarte e le colonne solari non risorgeranno piú.

10 Infatti la città fortificata è una solitudine,
un pascolo abbandonato, abbandonato come il deserto;
vi pascoleranno i vitelli, vi si sdraieranno, e ne divoreranno gli arbusti.

11 Quando i rami saranno secchi, saranno rotti;
verranno le donne a bruciarli;
poiché è un popolo senza intelligenza;
perciò colui che l'ha fatto non ne avrà compassione,
colui che l'ha formato non gli farà grazia.

12 (F)In quel giorno
il Signore scrollerà i suoi frutti,
dal corso del fiume[c] al torrente d'Egitto;
voi sarete raccolti a uno a uno, o figli d'Israele.

13 In quel giorno sonerà una gran tromba;
quelli che erano perduti nel paese d'Assiria
e quelli che erano dispersi nel paese d'Egitto
verranno e si prostreranno davanti al Signore,
sul monte santo, a *Gerusalemme.

Filippesi 2

Cristo, esempio di umiltà

(A)Se dunque v'è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d'amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesú, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente[a], ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre[b].

Esortazione alla santificazione

12 (B)Cosí, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto piú adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; 13 infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo. 14 Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute, 15 perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, 16 tenendo alta la parola di vita, in modo che nel *giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato. 17 Ma se anche vengo offerto in *libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi; 18 e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.

Missione di Timoteo ed Epafròdito

19 (C)Ora spero nel Signore Gesú di mandarvi presto *Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie. 20 Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne. 21 Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesú. 22 Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del *vangelo, come un figlio con il proprio padre. 23 Spero dunque di mandarvelo appena avrò visto come andrà a finire la mia situazione; 24 ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch'io.

25 (D)Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità; 26 egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia. 27 È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte; ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore. 28 Perciò ve l'ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch'io sia meno afflitto. 29 Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili; 30 perché è per l'opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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