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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Isaia 32-33

Futuro regno di pace e di giustizia

32 (A)Ecco, un re regnerà secondo giustizia
e quanto ai príncipi governeranno con equità.

Quell'uomo sarà come un riparo dal vento,
come un rifugio contro l'uragano,
come dei corsi d'acqua in luogo arido,
come l'ombra di una gran roccia in una terra riarsa.

Gli occhi di quelli che vedono non saranno piú accecati
e gli orecchi di quelli che odono saranno attenti.

Il cuore degli sconsiderati capirà la saggezza,
e la lingua dei balbuzienti parlerà veloce e distinta.

Lo scellerato non sarà piú chiamato nobile,
e l'impostore non sarà piú chiamato magnanimo.

Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze
e il suo cuore si dà all'*iniquità
per commettere cose empie
e dir cose malvagie contro il Signore;
per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame,
e far mancare da bere a chi ha sete.

Le armi dell'impostore sono malvagie;
egli forma criminosi disegni
per distruggere l'indifeso con parole bugiarde,
e il bisognoso quando afferma ciò che è giusto.

Ma l'uomo nobile forma nobili disegni;
egli si impegna per cose nobili.

(B)O donne spensierate,
alzatevi e ascoltate la mia voce!
O figlie troppo fiduciose,
porgete orecchio alla mia parola!

10 Fra un anno e qualche giorno,
voi tremerete, o donne troppo fiduciose,
poiché la vendemmia è passata,
e non si farà raccolta.

11 Abbiate spavento, o donne spensierate!
Tremate, o troppo fiduciose!
Spogliatevi, denudatevi,
mettetevi il cilicio ai fianchi,

12 picchiandovi il seno
a motivo dei campi una volta cosí belli,
e delle vigne una volta cosí feconde.

13 Sulla terra del mio popolo,
cresceranno pruni e rovi;
sí, su tutte le case di piacere
della gaia città.

14 Il palazzo infatti sarà abbandonato,
la città rumorosa sarà resa deserta,
la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne,
in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi,

15 finché su di noi sia sparso lo Spirito dall'alto
e il deserto divenga un frutteto,
e il frutteto sia considerato come una foresta.

16 (C)Allora la rettitudine abiterà nel deserto,
e la giustizia abiterà nel frutteto.

17 L'opera della giustizia sarà la pace
e l'azione della giustizia, tranquillità e sicurezza per sempre.

18 Il mio popolo abiterà in un territorio di pace,
in abitazioni sicure,
in quieti luoghi di riposo.

19 Ma la foresta[a] cadrà sotto la grandine
e la città sarà profondamente abbassata.

20 Beati voi che seminate in riva a tutte le acque
e che lasciate andar libero il piede del bue e dell'asino!

Gerusalemme salvata

33 (D)Guai a te che devasti e non sei stato devastato,
che sei perfido e non t'è stata usata perfidia!
Quando avrai finito di devastare sarai devastato;
quando avrai finito di essere perfido, ti sarà usata perfidia.

Signore, abbi pietà di noi!
Noi speriamo in te.
Sii tu il braccio del popolo ogni mattina,
la nostra salvezza in tempo di angoscia!

Alla tua voce tonante
fuggono i popoli;
quando tu sorgi,
si disperdono le nazioni.

Il vostro bottino sarà mietuto,
come miete il bruco;
altri vi si precipiterà sopra,
come si precipita la *locusta.

Eccelso è il Signore
perché abita in alto;
egli riempie *Sion
di equità e di giustizia.

I tuoi giorni saranno resi sicuri;
la saggezza e la conoscenza sono una ricchezza di liberazione;
il timore del Signore è il tesoro di Sion.

Ecco, i loro eroi
gridano là fuori;
i messaggeri di pace
piangono amaramente.

Le strade sono deserte,
nessuno passa piú per le vie.
Il nemico ha rotto il patto, disprezza i testimoni,
non tiene in nessun conto gli uomini.

Il paese è nel lutto e langue;
il Libano si vergogna e intristisce;
*Saron è come un deserto,
*Basan e il *Carmelo hanno perduto il fogliame.

10 «Ora sorgerò»,
dice il Signore;
«ora sarò esaltato,
ora mi innalzerò.

11 Voi avete concepito pula,
e partorirete stoppia;
il vostro fiato
è un fuoco che vi divorerà».

12 I popoli saranno
come fornaci da calce,
come rovi tagliati,
che si danno alle fiamme.

13 (E)O voi che siete lontani, udite quello che ho fatto!
Voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza!

14 I peccatori sono presi da spavento in Sion,
un tremito si è impadronito degli empi.
«Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante?
Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?»

15 Colui che cammina per le vie della giustizia,
e parla rettamente;
colui che disprezza i guadagni estorti,
che scuote le mani per non accettar regali,
che si tura gli orecchi per non udir parlare di sangue
e chiude gli occhi per non vedere il male.

16 Egli abiterà in luoghi elevati,
le ròcche fortificate saranno il suo rifugio;
il suo pane gli sarà dato,
la sua acqua gli sarà assicurata.

17 (F)Gli occhi tuoi ammireranno il re nella sua bellezza,
contempleranno il paese, che si estende lontano.

18 Il tuo cuore mediterà sui terrori passati:
«Dov'è il contabile? Dov'è colui che pesava il denaro?
Dov'è colui che teneva il conto delle torri[b]

19 Tu non lo vedrai piú quel popolo feroce,
quel popolo dal linguaggio oscuro che non si comprende,
che balbetta una lingua che non si capisce.

20 Contempla Sion, la città delle nostre solennità!
I tuoi occhi vedranno *Gerusalemme, soggiorno tranquillo,
tenda che non sarà mai trasportata,
i cui picchetti non saranno mai divelti,
il cui cordame non sarà mai
strappato.

21 Là il Signore sta per noi in tutta la sua maestà,
in luogo di torrenti e di larghi fiumi,
dove non giunge nave da remi,
dove non passa potente vascello.

22 Poiché il Signore è il nostro giudice,
il Signore è il nostro legislatore,
il Signore è il nostro re,
egli è colui che ci salva.

23 I tuoi cordami, nemico, si sono allentati,
non tengono piú fermo in piedi l'albero, e non spiegano piú le vele.
Allora si spartirà la preda di un ricco bottino;
gli stessi zoppi prenderanno parte al saccheggio.

24 Nessun abitante dirà: «Io sono malato».
Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua *iniquità.

Colossesi 1

Indirizzo e saluti(A)

(B)*Paolo, *apostolo di Cristo Gesú per volontà di Dio, e il fratello *Timoteo ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in *Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.

Rendimento di grazie e preghiera di Paolo

(C)Ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesú Cristo, pregando sempre per voi, perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesú e dell'amore che avete per tutti i santi, a causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del *vangelo. Esso è in mezzo a voi, e nel mondo intero, porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, secondo quello che avete imparato da *Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi. Egli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.

(D)Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; 11 fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti; 12 ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Il primato di Cristo

13 (E)Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

21 Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie, 22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili, 23 se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

Il combattimento dell'apostolo

24 (F)Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa. 25 Di questa io sono diventato servitore, secondo l'incarico che Dio mi ha dato per voi di annunziare nella sua totalità la parola di Dio, 26 cioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi. 27 Dio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria, 28 che noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. 29 A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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