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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Ezechiele 33-34

Il profeta, una sentinella nel suo paese

33 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, parla ai figli del tuo popolo e di' loro: “Quando io farò venire la spada contro un paese e il popolo di quel paese prenderà in mezzo a sé un uomo e se lo stabilirà come sentinella, ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, sonerà il corno e avvertirà il popolo; se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo; egli ha udito il suono del corno, e non se n'è curato; il suo sangue sarà sopra di lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita. Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questo sarà portato via per la propria *iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella”.

Ora, figlio d'uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d'*Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia. Quando avrò detto all'empio: “Empio, per certo tu morirai!” e tu non avrai parlato per avvertire l'empio che si allontani dalla sua via, quell'empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano. Ma, se tu avverti l'empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.

10 Tu, figlio d'uomo, di' alla casa d'Israele: “Voi dite cosí: `Le nostre *trasgressioni e i nostri peccati sono su di noi, e a motivo di essi noi languiamo: come potremmo vivere?´” 11 Di' loro: “Com'è vero che io vivo”, dice Dio, il Signore, “io non mi compiaccio della morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d'Israele?”

12 Tu, figlio d'uomo, di' ai figli del tuo popolo: “La giustizia del giusto non lo salverà nel giorno della sua trasgressione; l'empio non cadrà per la sua empietà nel giorno in cui si sarà allontanato dalla sua empietà; nello stesso modo, il giusto non potrà vivere per la sua giustizia nel giorno in cui peccherà”. 13 Quando io avrò detto al giusto che per certo egli vivrà, se egli confida nella propria giustizia e commette l'iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno piú ricordati, e morirà per l'iniquità che avrà commessa. 14 Quando avrò detto all'empio: “Per certo tu morirai”, se egli si allontana dal suo peccato e pratica ciò che è conforme al diritto e alla giustizia, 15 se rende il pegno, se restituisce ciò che ha rubato, se cammina secondo i precetti che danno la vita, senza commettere l'iniquità, per certo egli vivrà, non morirà; 16 tutti i peccati che ha commessi non saranno piú ricordati contro di lui; egli ha praticato ciò che è conforme al diritto e alla giustizia; per certo vivrà.

17 Però i figli del tuo popolo dicono: “La via del Signore non è ben regolata”; ma è la via loro che non è ben regolata. 18 Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, egli muore a motivo di questo; 19 e quando l'empio si allontana dalla sua empietà e cammina secondo il diritto e la giustizia, a motivo di questo, vive. 20 Voi dite: “La via del Signore non è ben regolata!” Io vi giudicherò ciascuno secondo le vostre vie, o casa d'Israele!»

Cause della presa di Gerusalemme

21 (B)Il dodicesimo anno della nostra deportazione, il decimo mese, il quinto giorno del mese, un fuggiasco da *Gerusalemme venne da me e mi disse: «La città è presa!» 22 La sera prima della venuta del fuggiasco, la mano del Signore era stata sopra di me ed egli mi aveva aperto la bocca, prima che quello venisse da me la mattina; la bocca mi fu aperta e io non fui piú muto. 23 La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

24 «Figlio d'uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d'*Israele, dicono: “*Abraamo era solo, eppure ebbe il possesso del paese; e noi siamo molti, il possesso del paese è dato a noi”. 25 Perciò, di' loro: “Cosí parla il Signore, Dio: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese? 26 Voi v'appoggiate sulla vostra spada, commettete abominazioni, ciascuno di voi contamina la moglie del prossimo, e dovreste possedere il paese?” 27 Di' loro: “Cosí parla Dio, il Signore: Com'è vero che io vivo, quelli che stanno fra quelle rovine cadranno per la spada; quelli che sono nei campi li darò in pasto alle bestie; e quelli che sono nelle fortezze e nelle caserme moriranno di peste! 28 Io ridurrò il paese in una desolazione, in un deserto; l'orgoglio della sua forza finirà, e i monti d'Israele saranno cosí desolati, al punto che nessuno vi passerà piú. 29 Essi conosceranno che io sono il Signore, quando avrò ridotto il paese in una desolazione, in un deserto, per tutte le abominazioni che hanno commesse”.

30 (C)Quanto a te, figlio d'uomo, i figli del tuo popolo discorrono di te presso le mura e sulle porte delle case; parlano l'uno con l'altro e ognuno con il suo fratello, e dicono: “Venite, prego, ad ascoltare la parola che proviene dal Signore!” 31 Vengono da te come fa la folla; il mio popolo si siede davanti a te e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro alla sua cupidigia. 32 Ecco, tu sei per loro come la canzone d'amore di uno che ha una bella voce e sa sonare bene; essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica; 33 ma quando la cosa avverrà, ed ecco che sta per avvenire, essi sapranno che in mezzo a loro c'è stato un *profeta».

Contro i pastori infedeli

34 (D)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, *profetizza contro i pastori d'*Israele; profetizza, e di' a quei pastori: “Cosí parla Dio, il Signore: Guai ai pastori d'Israele che non hanno fatto altro che pascere sé stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere? Voi mangiate il latte[a], vi vestite della lana, ammazzate ciò che è ingrassato, ma non pascete il gregge. Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella che era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza. Esse, per mancanza di pastore, si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le bestie dei campi, e si sono disperse. Le mie pecore si smarriscono per tutti i monti e per ogni alto colle; le mie pecore si disperdono su tutta la distesa del paese, e non c'è nessuno che se ne prenda cura, nessuno che le cerchi!

Perciò, o pastori, ascoltate la parola del Signore! Com'è vero che io vivo, dice Dio, il Signore, poiché le mie pecore sono abbandonate alla rapina; poiché le mie pecore, che sono senza pastore, servono di pasto a tutte le bestie dei campi, e i miei pastori non cercano le mie pecore; poiché i pastori pascono sé stessi e non pascono le mie pecore, perciò, ascoltate, o pastori, la parola del Signore! 10 Cosí parla Dio, il Signore: Eccomi contro i pastori; io domanderò le mie pecore alle loro mani; li farò cessare dal pascere le pecore; i pastori non pasceranno piú sé stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca ed esse non serviranno piú loro di pasto.

Il Pastore d'Israele

11 (E)«Infatti cosí dice Dio, il Signore: Eccomi! io stesso mi prenderò cura delle mie pecore e andrò in cerca di loro. 12 Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, cosí io andrò in cerca delle mie pecore e le ricondurrò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre; 13 le farò uscire dai popoli, le radunerò dai diversi paesi e le ricondurrò sul loro suolo; le pascerò sui monti d'Israele, lungo i ruscelli e in tutti i luoghi abitati del paese. 14 Io le pascerò in buoni pascoli e i loro ovili saranno sugli alti monti d'Israele; esse riposeranno là in buoni ovili e pascoleranno in grassi pascoli sui monti d'Israele. 15 Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare, dice Dio, il Signore. 16 Io cercherò la perduta, ricondurrò la smarrita, fascerò la ferita, rafforzerò la malata, ma distruggerò la grassa e la forte: io le pascerò con giustizia.

17 Quanto a voi, o pecore mie, cosí dice Dio, il Signore: Ecco, io giudicherò tra pecora e pecora, fra montoni e capri. 18 Vi sembra forse troppo poco il pascolare in questo buon pascolo, al punto che volete calpestare con i piedi ciò che rimane del vostro pascolo? il bere le acque piú chiare, al punto che volete intorbidire con i piedi quel che ne resta? 19 Le mie pecore hanno per pascolo quello che i vostri piedi hanno calpestato; devono bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidito!

20 (F)«Perciò, cosí dice loro il Signore, Dio: Eccomi, io stesso giudicherò fra la pecora grassa e la pecora magra. 21 Siccome voi avete spinto con il fianco e con la spalla e avete cozzato con le corna tutte le pecore deboli finché non le avete disperse e cacciate fuori, 22 io salverò le mie pecore ed esse non saranno piú abbandonate alla rapina; giudicherò tra pecora e pecora. 23 Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo *Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore. 24 Io, il Signore, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro. Io, il Signore, ho parlato. 25 Stabilirò con esse un patto di pace; farò sparire le bestie selvatiche dal paese; le mie pecore abiteranno al sicuro nel deserto e dormiranno nelle foreste. 26 Farò in modo che esse e i luoghi attorno al mio colle saranno una benedizione; farò scendere la pioggia a suo tempo, e saranno piogge di benedizione. 27 L'albero dei campi darà il suo frutto, e la terra darà i suoi prodotti. Esse staranno al sicuro sul loro suolo e conosceranno che io sono il Signore, quando spezzerò le sbarre del loro giogo e le libererò dalla mano di quelli che le tenevano schiave. 28 Non saranno piú preda delle nazioni; le bestie dei campi non le divoreranno piú, ma se ne staranno al sicuro, senza che nessuno piú le spaventi. 29 Farò crescere per loro una vegetazione rinomata; non saranno piú consumate dalla fame nel paese e non subiranno piú gli oltraggi delle nazioni. 30 Conosceranno che io, il Signore, loro Dio, sono con loro, e che esse, la casa d'Israele, sono il mio popolo, dice Dio, il Signore. 31 Voi, pecore mie, pecore del mio pascolo, siete uomini. Io sono il vostro Dio, dice il Signore”».

1 Pietro 5

Doveri degli anziani e dei giovani; saluti

(A)Esorto dunque gli *anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata: pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo; non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. E quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

(B)Cosí anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché
Dio resiste ai superbi
ma dà grazia agli umili[a].

Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo; gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.

Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il *diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.

10 Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. 11 A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen.

12 (C)Per mezzo di *Silvano, che considero vostro fedele fratello, vi ho scritto brevemente, esortandovi e attestando che questa è la vera grazia di Dio; in essa state saldi.

13 La chiesa che è in *Babilonia, eletta come voi, vi saluta. Anche *Marco, mio figlio, vi saluta. 14 Salutatevi gli uni gli altri con un bacio d'amore fraterno.
Pace a voi tutti che siete in Cristo.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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