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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 132-134

Ricordo delle promesse di Dio a Davide

132 (A)Canto dei pellegrinaggi.
Ricòrdati, Signore,
di *Davide,
di tutte le sue fatiche,

quand'egli giurò al Signore
e fece voto al Potente di *Giacobbe,
dicendo:

«Certo, non entrerò nella mia casa,
né salirò sul mio letto;

non darò sonno ai miei occhi,
né riposo alle mie palpebre,

finché abbia trovato un luogo per
il Signore,
una dimora per il Potente
di Giacobbe».

Ecco, abbiamo saputo che l'arca era in Efrata:
l'abbiamo trovata nei campi di Iaar.

Andiamo nella dimora del Signore,
adoriamo davanti allo sgabello dei
suoi piedi!

Àlzati, Signore, vieni al luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.

I tuoi *sacerdoti siano rivestiti
di giustizia,
e gioiscano i tuoi fedeli.

10 Per amor di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo *unto.

11 Il Signore ha fatto a Davide questo giuramento di verità,
e non lo revocherà:
«Io metterò sul tuo trono un tuo
discendente.

12 Se i tuoi figli osserveranno il mio
patto
e la testimonianza che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
sul tuo trono staranno seduti».

13 Poiché il Signore ha scelto *Sion,
l'ha desiderata per sua dimora.

14 «Questo è il mio luogo di riposo
in eterno;
qui abiterò, perché l'ho desiderata.

15 Io benedirò largamente le sue
provviste,
sazierò di pane i suoi poveri.

16 I suoi sacerdoti li rivestirò
di salvezza
e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.

17 Qua farò crescere la potenza
di Davide[a]
e vi terrò accesa una lampada per il mio unto.

18 I suoi nemici li coprirò di vergogna,
ma su di lui fiorirà la sua corona».

L'amore fraterno

133 (B)Canto dei pellegrinaggi.
Di *Davide.
Ecco quant'è buono e quant'è
piacevole
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato che, sparso
sul capo,
scende sulla barba, sulla barba
d'*Aaronne,
che scende fino all'orlo dei suoi vestiti;

è come la rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di *Sion;
là infatti il Signore ha ordinato che sia la benedizione,
la vita in eterno.

Invito alla lode

134 (C)Canto dei pellegrinaggi.
Ecco, benedite il Signore,
voi tutti,
servi del Signore,
che state nella casa del Signore durante la notte!

Alzate le vostre mani verso il
*santuario
e benedite il Signore!

Il Signore ti benedica da *Sion,
egli che ha fatto il cielo e la terra.

1 Corinzi 11:17-34

La cena del Signore

17 (A)Nel darvi queste istruzioni non vi lodo del fatto che vi radunate, non per il meglio, ma per il peggio. 18 Poiché, prima di tutto, sento che quando vi riunite in assemblea ci sono divisioni tra voi, e in parte lo credo; 19 infatti è necessario che ci siano tra voi anche delle divisioni, perché quelli che sono approvati siano riconosciuti tali in mezzo a voi. 20 Quando poi vi riunite insieme, quello che fate, non è mangiare la cena del Signore; 21 poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre uno ha fame, l'altro è ubriaco. 22 Non avete forse le vostre case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e umiliate quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Devo lodarvi? In questo non vilodo.

23 Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesú, nella notte in cui fu tradito, prese del pane, 24 e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 26 Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».

27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28 Ora ciascuno esamini sé stesso, e cosí mangi del pane e beva dal calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo del Signore.

30 Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono[a]. 31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. 33 Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio.
Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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