Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 77-78

I prodigi fatti da Dio nel passato

77 (A)Al direttore del coro. Secondo
Iedutun. Salmo di *Asaf.
La mia voce sale a Dio e io grido;
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l'orecchio.

Nel giorno della mia afflizione
ho cercato il Signore;
la mia mano è stata tesa durante
la notte senza stancarsi,
l'anima mia ha rifiutato di essere
consolata.

Mi ricordo di Dio, e gemo;
medito, e il mio spirito è abbattuto.
[Pausa]

Tu tieni desti gli occhi miei,
sono turbato e non posso parlare.

Ripenso ai giorni antichi,
agli anni da lungo tempo trascorsi.

Durante la notte mi ricordo dei
miei canti;
medito,
e il mio spirito si pone delle domande:

«Il Signore ci respinge forse per
sempre?
Non mostrerà piú la sua bontà?

La sua misericordia è venuta a
mancare per sempre?
La sua parola ha cessato per ogni
generazione?

Dio ha forse dimenticato di aver
pietà?
Ha egli soffocato nell'ira il suo amore?» [Pausa]

10 Ho detto: «La mia afflizione sta
in questo,
che la destra dell'Altissimo è mutata[a]».

11 Io rievocherò i prodigi del Signore;
sí, ricorderò le tue meraviglie antiche,

12 mediterò su tutte le opere tue
e ripenserò alle tue gesta.

13 O Dio, le tue vie son sante;
quale Dio è grande come il nostro Dio?

14 Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra
i popoli.

15 Con il tuo braccio hai riscattato
il tuo popolo,
i figli di *Giacobbe e di *Giuseppe.
[Pausa]

16 Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.

17 Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.

18 Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.

19 Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi
acque
e le tue orme non furono visibili.

20 Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di *Mosè e d'*Aaronne.

Fedeltà di Dio nella storia d'Israele

78 (B)Cantico di *Asaf.
Ascolta, popolo mio, il mio
insegnamento;
porgete orecchio alle parole della mia
bocca!

Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole,
esporrò i misteri dei tempi antichi[b].

Quel che abbiamo udito
e conosciuto,
e che i nostri padri ci hanno
raccontato,

non lo nasconderemo ai loro figli;
diremo alla generazione futura le lodi del Signore,
la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate.

Egli stabilí una testimonianza
in *Giacobbe,
istituí una legge in *Israele
e ordinò ai nostri padri di farle
conoscere ai loro figli,

perché fossero note alla generazione futura,
ai figli che sarebbero nati.
Questi le avrebbero cosí raccontate
ai loro figli,

perché ponessero in Dio la loro
speranza
e non dimenticassero le opere di Dio,
ma osservassero i suoi comandamenti.

Tutto ciò per non essere come i loro padri,
una generazione ostinata e ribelle,
una generazione dal cuore incostante,
il cui spirito non fu fedele a Dio.

I figli di *Efraim, gente di guerra,
buoni arcieri,
voltarono le spalle il dí della battaglia.

10 Non osservarono il patto di Dio
e rifiutarono di camminare secondo
la sua legge;

11 dimenticarono le sue opere
e i prodigi che egli aveva mostrati loro.

12 Egli aveva compiuto meraviglie
in presenza dei loro padri,
nel paese d'Egitto, nelle campagne
di Soan.

13 Divise il mare, li fece passare
e fermò le acque come in un mucchio.

14 Di giorno li guidò con una nuvola
e tutta la notte con un fuoco
fiammeggiante.

15 Spaccò le rocce nel deserto
e li dissetò abbondantemente, come
da sorgenti d'acque profonde.

16 Fece scaturire ruscelli dalla rupe,
fece sgorgare acque come fiumi.

17 Ma essi continuarono a peccare
contro di lui,
a ribellarsi contro l'Altissimo,
nel deserto.

18 Tentarono Dio in cuor loro,
chiedendo cibo secondo le proprie
voglie.

19 Parlarono contro Dio,
dicendo: «Potrebbe Dio
imbandirci una mensa nel deserto?

20 Ecco, egli percosse la roccia
e ne sgorgarono acque,
ne strariparono torrenti;
potrebbe darci anche del pane
e provveder di carne il suo popolo?»

21 Perciò il Signore, quando l'udí,
s'adirò aspramente
e un fuoco s'accese contro Giacobbe;
l'ira sua si infuriò contro Israele,

22 perché non avevano creduto in Dio,
né avevano avuto fiducia nella sua
salvezza;

23 eppure egli comandò alle nuvole
dall'alto,
aprí le porte del cielo,

24 fece piover su di essi la *manna per nutrimento
e diede loro il frumento del cielo.

25 Essi mangiarono il pane dei
potenti[c];
egli mandò loro cibo a sazietà.

26 Scatenò in cielo il vento orientale
e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;

27 fece piover su di loro carne come
polvere,
uccelli alati, numerosi come sabbia
del mare;

28 li fece cadere in mezzo al loro
accampamento,
intorno alle loro tende.

29 Cosí essi mangiarono, furono
saziati
e Dio mandò loro quel che avevano
desiderato.

30 Non era ancora stata soddisfatta
la loro ingordigia,
avevano ancora il cibo in bocca,

31 quando l'ira di Dio si scatenò contro di loro,
uccise i piú vigorosi, e abbatté i giovani d'Israele.

32 Con tutto ciò peccarono ancora,
non prestando fede ai suoi prodigi.

33 Perciò egli consumò i loro giorni
in un niente
e i loro anni con un terrore improvviso.

34 Quando li faceva perire, essi
lo cercavano
e ritornavano desiderosi di ritrovare
Dio;

35 e si ricordavano che Dio era la loro ròcca,
che il Dio altissimo era il loro
liberatore.

36 Essi però lo adulavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua.

37 Il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli al suo patto.

38 Ma egli, che è pietoso, perdona
l'*iniquità
e non distrugge il peccatore.
Piú volte trattenne la sua ira e non
lasciò divampare tutto il suo sdegno,

39 ricordando ch'essi erano carne,
un soffio che va e non ritorna.

40 Quante volte si ribellarono a lui
nel deserto
e lo rattristarono in quella solitudine!

41 Ma ricominciarono a tentare Dio
e a provocare il Santo d'Israele.

42 Non si ricordarono piú della sua
mano,
del giorno in cui egli li liberò dal
nemico,

43 quando operò i suoi miracoli
in Egitto
e i suoi prodigi nelle campagne di Soan.

44 Egli mutò i loro fiumi e i loro
ruscelli in sangue,
perché non vi potessero piú bere.

45 Mandò contro di loro mosche
velenose a divorarli
e rane a molestarli.

46 Diede il loro raccolto ai bruchi
e il frutto della loro fatica alle
*cavallette.

47 Distrusse le loro vigne con
la grandine
e i loro sicomori con i grossi chicchi
d'essa.

48 Abbandonò il loro bestiame alla
grandine
e le loro greggi ai fulmini.

49 Scatenò su di loro il furore del suo sdegno,
ira, indignazione e tribolazione,
una moltitudine di messaggeri
di sventure.

50 Diede sfogo alla sua ira;
non preservò dalla morte la loro anima,
ma abbandonò la loro vita alla peste.

51 Percosse tutti i primogeniti
d'Egitto,
le primizie del vigore nelle tende
di Cam;

52 ma fece partire il suo popolo come un gregge
e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.

53 Li condusse sicuri e senza timore,
mentre il mare inghiottiva i loro nemici.

54 Li fece arrivare alla sua terra santa,
al monte che la sua destra aveva
conquistato.

55 Scacciò le nazioni davanti a loro,
assegnò loro a sorte il territorio come eredità
e fece abitare le tribú d'Israele nelle
tende di quelli.

56 Ma essi tentarono il Dio altissimo,
si ribellarono
e non osservarono i suoi statuti.

57 Si sviarono e furono sleali come
i loro padri;
si rivoltarono come un arco fallace;

58 lo provocarono a ira con i loro alti
luoghi,
lo resero geloso con i loro idoli.

59 Dio udí, si adirò,
ed ebbe per Israele grande avversione,

60 abbandonò il *tabernacolo di Silo,
la *tenda in cui aveva abitato fra
gli uomini;

61 lasciò condurre la sua forza in
schiavitú
e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.

62 Abbandonò il suo popolo alla spada
e si adirò contro la sua eredità.

63 Il fuoco consumò i loro giovani
e le loro vergini non ebbero canto
nuziale.

64 I loro *sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

65 Poi il Signore si risvegliò come
dal sonno,
simile a un prode che grida eccitato
dal vino.

66 Colpí i suoi nemici alle spalle,
li coprí di eterna vergogna.

67 Ripudiò la tenda di *Giuseppe
e non scelse la tribú di Efraim;

68 ma elesse la tribú di *Giuda,
il monte *Sion che egli amava.

69 Costruí il suo *tempio, simile a
luoghi altissimi,
come la terra ch'egli ha fondata per
sempre.

70 Scelse *Davide, suo servo,
lo prese dagli ovili;

71 lo portò via alle pecore che
allattavano,
per pascere Giacobbe, suo popolo,
e Israele, sua eredità.

72 Ed egli si curò di loro con un cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

Romani 10

10 (A)Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati. Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza. Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio; poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono.

Infatti *Mosè descrive cosí la giustizia che viene dalla legge: «L'uomo che farà quelle cose, vivrà per esse»[a]. Invece la giustizia che viene dalla fede dice cosí: «Non dire in cuor tuo: “Chi salirà in cielo?” (questo è farne scendere Cristo) né: “Chi scenderà nell'abisso?”» (questo è far risalire Cristo dai morti). Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore»[b]: questa è la parola della fede che noi annunziamo; perché, se con la bocca avrai confessato Gesú come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice:
«Chiunque crede in lui, non sarà deluso»[c].

12 Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.[d]

14 (B)Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi? 15 E come annunzieranno se non sono mandati? Com'è scritto:
«Quanto sono belli
i piedi di quelli che annunziano buone notizie!»[e]

16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; *Isaia infatti dice:
«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»[f]

17 Cosí la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

18 Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi,
la loro voce è andata per tutta la terra
e le loro parole fino agli estremi confini del mondo[g].

19 Allora dico: forse *Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi di una nazione che non è nazione; contro una nazione senza intelligenza provocherò il vostro sdegno»[h]. 20 Isaia poi osa affermare:
«Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano;
mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».

21 Ma riguardo a Israele afferma:
«Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore»[i].

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra