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M’Cheyne Bible Reading Plan

The classic M'Cheyne plan--read the Old Testament, New Testament, and Psalms or Gospels every day.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Samuele 10

Oltraggio fatto dal re degli Ammoniti ai messaggeri di Davide; guerra contro gli Ammoniti e i loro alleati

10 (A)Dopo queste cose, il re degli *Ammoniti morí, e Canun, suo figlio, regnò al suo posto. *Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me». Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon, i príncipi dei figli di Ammon dissero a Canun, loro signore: «Credi tu che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi servitori per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?» Allora Canun prese i servitori di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò. Quando fu informato della cosa, Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dire loro: «Restate a *Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi tornerete».

I figli di Ammon videro che si erano attirati l'odio di Davide; e assoldarono ventimila fanti dei *Siri di Bet-Reob e dei Siri di Soba, mille uomini del re di Maaca e dodicimila uomini della gente di Tob. Quando Davide udí questo, inviò contro di loro *Ioab con tutto l'esercito degli uomini di valore. I figli di Ammon uscirono e si disposero in ordine di battaglia all'ingresso della porta della città, mentre i Siri di Soba e di Reob e la gente di Tob e di Maaca stavano a parte, nella campagna.

Quando Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle, scelse un corpo tra gli uomini migliori d'*Israele, lo dispose in ordine di battaglia contro i Siri 10 e mise il resto del popolo sotto gli ordini di suo fratello Abisai, per far fronte ai figli di Ammon; 11 poi disse ad Abisai: «Se i Siri sono piú forti di me, tu mi verrai in soccorso, e se i figli di Ammon sono piú forti di te, verrò io a soccorrerti. 12 Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il Signore quello che gli piacerà». 13 Poi Ioab, con la gente che aveva con sé, avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono davanti a lui. 14 Quando i figli di Ammon videro che i Siri erano fuggiti, fuggirono anche loro davanti ad Abisai e rientrarono nella città. Allora Ioab ritornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a *Gerusalemme.

15 I Siri, vedendosi sconfitti da Israele, si riunirono in massa. 16 Adadezer mandò a chiamare i Siri che abitavano dall'altra parte del fiume e quelli giunsero a Chelam, guidati da Sobac, capo dell'esercito di Adadezer. 17 Il fatto fu riferito a Davide, che radunò tutto Israele, passò il *Giordano e giunse a Chelam. I Siri presero posizione di fronte a Davide e cominciarono la battaglia. 18 Ma i Siri fuggirono davanti a Israele e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri, quarantamila cavalieri, e colpí pure Sobac, capo del loro esercito, che morí là. 19 Quando tutti i re vassalli di Adadezer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele, e furono a lui soggetti. I Siri non osarono piú andare in aiuto ai figli di Ammon.

2 Corinzi 3

Ministero del nuovo patto

(A)Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.

Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.

Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

(B)Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'*Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di *Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, quanto piú sarà glorioso il ministero dello Spirito? Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto piú abbonda in gloria il ministero della giustizia. 10 Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; 11 infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.

12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza, 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[a], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.

Ezechiele 17

Parabola delle due aquile; punizione di Sedechia

17 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, proponi un enigma e racconta una *parabola alla casa d'*Israele e di': “Cosí parla Dio, il Signore: Una grande aquila, dalle ampie ali, dalle lunghe penne, coperta di piume di svariati colori, venne al Libano e tolse la cima a un cedro; ne spezzò il piú alto dei ramoscelli, lo portò in un paese di commercio e lo mise in una città di mercanti. Poi prese un germoglio del paese e lo mise in un campo da sementa; lo collocò presso acque abbondanti e lo piantò alla maniera del salice. Esso crebbe e diventò una vite estesa, di pianta bassa, in modo da avere i suoi tralci rivolti verso l'aquila, e le sue radici sotto di lei. Cosí diventò una vite che fece dei pampini e mise dei rami.

Ma c'era un'altra grande aquila, dalle ampie ali, e dalle piume abbondanti; ed ecco che questa vite volse le sue radici verso di lei; dal suolo dov'era piantata, stese verso l'aquila i suoi tralci perché essa l'annaffiasse. Essa era piantata in un buon terreno, presso acque abbondanti, in modo da poter mettere rami, portar frutto e diventare una vite magnifica”.

Di': “Cosí parla Dio, il Signore: Può essa prosperare? La prima aquila non strapperà forse le sue radici e non toglierà via i suoi frutti al punto che si secchi e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per strapparla dalle radici. 10 Ecco, essa è piantata. Prospererà? Non si seccherà forse completamente appena l'avrà toccata il vento orientale? Seccherà sul suolo dove ha germogliato”».

11 Poi la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: 12 «Di' dunque a questa casa ribelle: “Non sapete voi che cosa significano queste cose?” Di' loro: “Ecco, il re di *Babilonia è venuto a *Gerusalemme, ne ha preso il re e i capi, e li ha condotti con sé a Babilonia. 13 Poi ha preso uno di sangue reale, ha stabilito un patto con lui, e gli ha fatto prestare giuramento; ha deportato pure gli uomini potenti del paese, 14 perché il regno fosse tenuto umile senza potersi innalzare, e quegli osservasse il patto stabilito con lui e si mantenesse fedele. 15 Ma il nuovo re si è ribellato a lui; ha mandato i suoi ambasciatori in Egitto perché gli fossero dati cavalli e molti uomini. Colui che fa tali cose potrà prosperare? Scamperà? Ha rotto il patto e potrebbe scampare? 16 Com'è vero che io vivo, dice Dio, il Signore, nel paese di quel re che l'aveva fatto re, e verso il quale non ha rispettato il giuramento, né osservato il patto, vicino a lui, in mezzo a Babilonia, egli morirà. 17 Il *faraone non andrà con il suo potente esercito e con molti uomini a soccorrerlo in guerra, quando si innalzeranno bastioni e si costruiranno torri per sterminare tanti uomini. 18 Egli ha violato il giuramento infrangendo il patto, eppure, aveva dato la mano! Ha fatto tutte queste cose, e non scamperà. 19 Perciò cosí parla il Signore, Dio: Com'è vero che io vivo, il mio giuramento che egli ha violato, il mio patto che egli ha infranto, io glieli farò ricadere sul capo. 20 Tenderò su di lui la mia rete ed egli rimarrà preso nel mio laccio; lo deporterò a Babilonia e là entrerò in giudizio con lui, per la perfidia di cui si è reso colpevole verso di me. 21 Tutti i fuggiaschi delle sue schiere cadranno per la spada; quelli che rimarranno saranno dispersi a tutti i venti; voi conoscerete che io, il Signore, ho parlato.

22 (B)«“Cosí dice Dio, il Signore: Ma io prenderò l'alta vetta del cedro e la porrò in terra; dai piú alti dei suoi giovani rami strapperò un tenero ramoscello e lo pianterò sopra un monte alto, elevato. 23 Lo pianterò sull'alto monte d'Israele; esso metterà rami, porterà frutto, e diventerà un cedro magnifico. Gli uccelli di ogni specie si rifugeranno sotto di lui; troveranno rifugio all'ombra dei suoi rami. 24 Tutti gli alberi della campagna sapranno che io, il Signore, ho abbassato l'albero che era su in alto, ho innalzato l'albero che era giú in basso, ho fatto seccare l'albero verde, e ho fatto germogliare l'albero secco. Io, il Signore, l'ho detto e lo farò”».

Salmi 60-61

Preghiera dopo la sconfitta

60 (A)Al direttore del coro. Su «il giglio della testimonianza». Inno
di *Davide, da insegnare; quand'egli
mosse guerra ai *Siri di Mesopotamia e ai Siri di Soba, e *Ioab tornò, e sconfisse
dodicimila *Idumei nella valle del Sale.
O Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi,
ti sei sdegnato; ristabiliscici ora!

Hai fatto tremare la terra, l'hai
spaccata;
risana le sue fratture, perché sta
per crollare.

Hai fatto vedere al tuo popolo cose
spiacevoli;
ci hai dato da bere un vino che
stordisce.

Ma ora, tu hai dato a quelli che
ti temono una bandiera,
perché si alzino in favor della verità[a]. [Pausa]

Salvaci con la tua destra e rispondici
perché quelli che ami siano liberati.

Dio ha parlato dal suo santuario:
«Io trionferò,
spartirò Sichem e misurerò la valle
di Succot.

Mio è *Galaad, mio è *Manasse,
*Efraim è l'elmo del mio capo, *Giuda è il mio scettro.

*Moab è il catino in cui mi lavo;
sopra *Edom getterò il mio sandalo;
o *Filistia, fammi acclamazioni!»

Chi mi condurrà nella città forte?
Chi mi condurrà fino a Edom?

10 Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respinti
e non esci piú, o Dio, con i nostri
eserciti?

11 Dacci aiuto per superare le difficoltà,
poiché vano è il soccorso dell'uomo.

12 Con Dio noi faremo prodigi,
egli schiaccerà i nostri nemici.

Preghiera del re fuggiasco

61 (B)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda. Di *Davide.
O Dio, ascolta il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.

Dall'estremità della terra io grido
a te, con cuore affranto;
conducimi tu alla ròcca ch'è troppo alta per me;

poiché tu sei stato un rifugio per me,
una torre fortificata davanti al nemico.

Abiterò nella tua *tenda per sempre,
mi riparerò all'ombra delle tue ali.
[Pausa]

Poiché tu, o Dio, hai esaudito
i miei voti,
m'hai dato l'eredità di chi teme il tuo
nome.

Aggiungi altri giorni alla vita del re,
durino i suoi anni per molte
generazioni!

Sieda sul trono in presenza di Dio
per sempre!
Ordina alla bontà e alla verità di
custodirlo;

cosí loderò il tuo nome per sempre,
e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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