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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
1 Re 22

Acab e Giosafat in guerra contro i Siri

22 (A)Passarono tre anni senza guerra tra la Siria e Israele. Nel terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese a trovare il re d’Israele. Il re d’Israele aveva detto ai suoi servitori: «Voi sapete che Ramot di Galaad è nostra, e noi ce ne stiamo tranquilli senza toglierla di mano al re di Siria». E disse a Giosafat: «Vuoi venire con me alla guerra contro Ramot di Galaad?» Giosafat rispose al re d’Israele: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, sui miei cavalli come sui tuoi».

Poi Giosafat disse al re d’Israele: «Ti prego, consulta oggi la parola del Signore». Allora il re d’Israele radunò i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: «Debbo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Quelli risposero: «Va’, e il Signore la darà nelle mani del re». Ma Giosafat disse: «Non c’è qui nessun altro profeta del Signore da poter consultare?» Il re d’Israele rispose a Giosafat: «C’è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il Signore; ma io lo odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Micaia, figlio d’Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re!» Allora il re d’Israele chiamò un eunuco e gli disse: «Fa’ subito venire Micaia, figlio d’Imla».

Consultazione di Micaia

10 Il re d’Israele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti dei loro abiti regali, nell’aia che è all’ingresso della porta di Samaria; e tutti i profeti profetizzavano davanti a loro. 11 Sedechia, figlio di Chenaana, si era fatto delle corna di ferro, e disse: «Così dice il Signore: “Con queste corna colpirai i Siri finché tu li abbia completamente distrutti”». 12 Tutti i profeti profetizzavano nello stesso modo, dicendo: «Va’ contro Ramot di Galaad, e vincerai; il Signore la darà nelle mani del re».

13 Il messaggero che era andato a chiamare Micaia gli parlò così: «Ecco, tutti i profeti, unanimi, predicono del bene al re; ti prego, le tue parole siano concordi con le loro, e predici del bene!» 14 Ma Micaia rispose: «Com’è vero che il Signore vive, io dirò quel che il Signore mi dirà».

15 Quando giunse davanti al re, il re gli disse: «Micaia, dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Egli rispose: «Va’ pure, tu vincerai; il Signore la darà nelle mani del re». 16 Il re gli disse: «Quante volte dovrò scongiurarti di non dirmi altro che la verità nel nome del Signore 17 Micaia rispose: «Ho visto tutto Israele disperso su per i monti, come pecore che non hanno pastore; e il Signore ha detto: “Questa gente non ha padrone; ciascuno ritorni in pace a casa sua”».

18 Il re d’Israele disse a Giosafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma soltanto del male?»

19 Micaia replicò: «Perciò ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul suo trono, e tutto l’esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra. 20 Il Signore disse: “Chi ingannerà Acab affinché vada contro Ramot di Galaad e vi perisca?” Ci fu chi rispose in un modo e chi in un altro. 21 Allora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore e disse: “Lo ingannerò io”. 22 Il Signore gli disse: “E come?” Quello rispose: “Io uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti”. Il Signore gli disse: “Sì, riuscirai a ingannarlo; esci e fa’ così”. 23 E ora ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunciato del male contro di te».

24 Allora Sedechia, figlio di Chenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaia e disse: «Per dove è passato lo Spirito del Signore, quand’è uscito da me per parlare a te?» 25 Micaia rispose: «Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!» 26 Il re d’Israele disse: «Prendi Micaia, portalo da Ammon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re, e di’ loro: 27 “Così dice il re: ‘Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo’”». 28 Micaia disse: «Se tu torni sano e salvo, non sarà il Signore che avrà parlato per bocca mia». E aggiunse: «Udite questo, popoli tutti!»

Sconfitta e morte di Acab

29 (B)Il re d’Israele e Giosafat, re di Giuda, marciarono dunque contro Ramot di Galaad. 30 Il re d’Israele disse a Giosafat: «Io mi travestirò per andare in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti regali». E il re d’Israele si travestì e andò in battaglia.

31 Il re di Siria aveva dato quest’ordine ai trentadue capitani dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma soltanto contro il re d’Israele». 32 Quando i capitani dei carri scorsero Giosafat, dissero: «Certo quello è il re d’Israele», e si diressero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido. 33 Allora i capitani si accorsero che egli non era il re d’Israele, e cessarono di assalirlo. 34 Ma un uomo scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d’Israele tra la corazza e le falde; perciò il re disse al suo cocchiere: «Svolta, portami fuori dal campo, perché sono ferito». 35 Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro di fronte ai Siri, e morì verso sera; il sangue della sua ferita era colato nel fondo del carro. 36 Mentre il sole tramontava, un grido corse per tutto il campo: «Ognuno alla sua città! Ognuno al suo paese!»

37 Così il re morì, fu portato a Samaria, e in Samaria fu sepolto. 38 Quando si lavò il carro presso lo stagno di Samaria – in quell’acqua si lavavano le prostitute – i cani leccarono il sangue di Acab, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata.

39 Il resto delle azioni di Acab, tutto quello che fece, la casa d’avorio che costruì e tutte le città che edificò, tutto questo sta scritto nel libro delle Cronache dei re d’Israele.

40 Così Acab si addormentò con i suoi padri, e Acazia, suo figlio, regnò al suo posto.

Giosafat, re di Giuda

41 (C)Giosafat, figlio di Asa, cominciò a regnare sopra Giuda il quarto anno di Acab, re d’Israele. 42 Giosafat aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Azuba, figlia di Sili.

43 Egli imitò in ogni cosa la condotta di Asa, suo padre, e non se ne allontanò; fece quel che è giusto agli occhi del Signore. 44 Tuttavia gli alti luoghi non scomparvero; il popolo offriva ancora sacrifici e profumi sugli alti luoghi. 45 Giosafat visse in pace con il re d’Israele.

46 Il resto delle azioni di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre sono scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

47 Egli fece sparire dal paese gli ultimi uomini che si prostituivano e che erano rimasti dal tempo di Asa suo padre. 48 A quel tempo non c’era re in Edom; un prefetto fungeva da re. 49 Giosafat costruì delle navi di Tarsis per andare a Ofir in cerca d’oro; ma poi non andò, perché le navi naufragarono a Esion-Gheber. 50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giosafat: «Lascia che i miei servitori vadano con i tuoi servitori sulle navi!» Ma Giosafat non volle.

51 Giosafat si addormentò con i suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre; e Ieoram, suo figlio, regnò al suo posto.

Acazia, re d’Israele

52 (D)Acazia, figlio di Acab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria il diciassettesimo anno di Giosafat, re di Giuda, e regnò due anni sopra Israele.

53 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore e imitò la condotta di suo padre, di sua madre e di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele. 54 Adorò Baal, si prostrò dinanzi a lui, e provocò lo sdegno del Signore, Dio d’Israele, esattamente come aveva fatto suo padre.

Atti 13:16-41

16 Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Israeliti[a], e voi che temete Dio, ascoltate. 17 Il Dio di questo popolo d’Israele[b] scelse i nostri padri, fece grande il popolo durante la sua dimora nel paese d’Egitto e, con braccio potente, lo trasse fuori. 18 Per circa quarant’anni sopportò la loro condotta nel deserto[c]. 19 Poi, dopo aver distrutto sette nazioni nel paese di Canaan, distribuì [loro] come eredità il paese di quelle. 20 Tutto questo per circa quattrocentocinquant’anni[d]. Dopo queste cose, diede loro dei giudici fino al profeta Samuele. 21 In seguito chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per un periodo di quarant’anni. 22 Poi lo rimosse e suscitò loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza:

“Io ho trovato Davide, figlio di Isai, uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere”[e].

23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato[f] a Israele un salvatore, Gesù[g]. 24 Giovanni, prima della venuta di lui, aveva predicato il battesimo del ravvedimento a tutto il popolo d’Israele. 25 E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: “Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia[h]; ma ecco, dopo di me viene uno al quale io non sono degno di slacciare i calzari[i]”.

26 Fratelli[j], figli della discendenza di Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi[k] è stata mandata la Parola di questa salvezza. 27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno e lo deposero in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora[l] sono suoi testimoni davanti al popolo.

32 E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri 33 Dio l’ha adempiuta per noi, {loro} figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo:

“Tu sei mio Figlio, oggi io t’ho generato”[m].

34 Siccome lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia più a tornare alla decomposizione, Dio ha detto così:

“Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide”[n].

35 Difatti egli dice altrove:

“Tu non permetterai che il tuo Santo subisca[o] la decomposizione”[p].

36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, si è addormentato ed è stato unito ai suoi padri, e il suo corpo si è decomposto[q]; 37 ma colui che Dio ha risuscitato non ha subìto[r] decomposizione.

38 Vi sia dunque noto, fratelli[s], che per mezzo di lui vi è annunciato il perdono dei peccati; 39 e, per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè. 40 Guardate dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti:

41 “Guardate, o disprezzatori, stupite e nascondetevi, perché io compio un’opera ai giorni vostri, un’opera che voi non credereste, se qualcuno ve la raccontasse”[t]».

Salmi 138

Lode per l’adempimento delle promesse

138 (A)Salmo di Davide.

Io ti celebrerò con tutto il mio cuore,

davanti agli dèi salmeggerò a te.

Adorerò rivolto al tuo santo tempio

e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà;

poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama.

Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto,

mi hai accresciuto la forza nell’anima mia.

Tutti i re della terra ti celebreranno, Signore,

quando avranno udito le parole della tua bocca;

e canteranno le vie del Signore,

perché grande è la gloria del Signore.

Sì, eccelso è il Signore, eppure ha riguardo per gli umili,

e da lontano conosce il superbo.

Se cammino in mezzo alle difficoltà,

tu mi ridai la vita;

tu stendi la mano contro l’ira dei miei nemici

e la tua destra mi salva.

Il Signore compirà in mio favore l’opera sua;

la tua bontà, Signore, dura per sempre;

non abbandonare le opere delle tue mani.

Proverbi 17:17-18

17 L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura.

18 L’uomo privo di senno dà la mano e si fa garante per altri davanti al suo prossimo.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra