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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Giobbe 1:1

Il prologo(A)

(B)C’era nel paese di Uz[a] un uomo che si chiamava Giobbe. Quest’uomo era integro e retto; temeva Dio e fuggiva il male.

Giobbe 2:1-10

Giobbe colpito da un’ulcera maligna

(A)Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al Signore, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro a presentarsi davanti al Signore. Il Signore disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al Signore: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». Il Signore disse a Satana: «Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo». Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle! L’uomo dà tutto quel che possiede per la sua vita; ma stendi un po’ la tua mano, toccagli le ossa e la carne, e vedrai se non ti rinnega in faccia». Il Signore disse a Satana: «Ebbene, egli è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita».

Satana si ritirò dalla presenza del Signore e colpì Giobbe di un’ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo; Giobbe prese un coccio con cui grattarsi e si sedette in mezzo alla cenere. Sua moglie gli disse: «Ancora stai saldo nella tua integrità? Ma lascia stare Dio e muori!» 10 Giobbe le rispose: «Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo di accettare il male?» In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

Salmi 26

Preghiera del giusto nella persecuzione

26 (A)Di Davide.

Fammi giustizia, o Signore, perché io cammino nell’integrità

e confido nel Signore senza vacillare.

Scrutami, o Signore, e mettimi alla prova;

purifica le miei reni e il mio cuore.

Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza

e cammino nella tua verità.

Io non siedo in compagnia di uomini bugiardi,

non vado con gente ipocrita.

Detesto l’assemblea dei malvagi,

non vado a sedermi tra gli empi.

Lavo le mie mani nell’innocenza

e così faccio il giro del tuo altare, o Signore,

per far risuonare voci di lode,

per raccontare tutte le tue meraviglie.

O Signore, io amo trattenermi nella tua casa,

nel luogo dove risiede la tua gloria.

Non mettermi in un fascio con i peccatori,

non associarmi agli uomini sanguinari,

10 nelle cui mani è scelleratezza

e la cui destra è colma di regali corruttori.

11 Quanto a me, io cammino nella mia integrità;

liberami, abbi pietà di me.

12 Il mio piede sta fermo in luogo piano.

Nelle assemblee io benedirò il Signore.

Ebrei 1:1-4

Dio ha parlato per mezzo del Figlio(A)

(B)Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni[a] ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto [egli stesso] la purificazione dei [nostri] peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

Superiorità del Figlio di Dio rispetto agli angeli

(C)Così è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.

Ebrei 2:5-12

Volontaria umiliazione di Cristo

(A)Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo; anzi, qualcuno in un passo della Scrittura ha reso questa testimonianza:

«Che cos’è l’uomo perché tu ti ricordi di lui o il figlio dell’uomo perché tu ti curi di lui?
Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli[a]; lo hai coronato di gloria e d’onore[b];
tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi»[c].

Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte; però vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.

10 Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose rendesse perfetto, per via di sofferenze, l’autore della loro salvezza. 11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli, 12 dicendo:

«Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all’assemblea canterò la tua lode»[d].

Marco 10:2-16

Dei farisei[a] si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?» Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?» Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via[b]». Gesù [, rispondendo,] disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina[c]. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre {e si unirà a sua moglie}, e i due saranno una sola carne.[d] Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».

10 In casa i [suoi] discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento. 11 Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12 e se lei ripudia[e] suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

Gesù benedice i bambini

13 (A)Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[f]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[g], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra