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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 68:24-35

24 Essi hanno visto il tuo corteo, o Dio,

il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

25 Precedevano i cantori, dietro venivano i suonatori,

in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.

26 Benedite Dio nelle assemblee,

benedite il Signore, voi che siete della stirpe d’Israele!

27 Ecco il giovane Beniamino, che guida gli altri,

i prìncipi di Giuda e la loro schiera,

i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.

28 Il tuo Dio ha decretato la tua potenza;

conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!

29 Nel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme,

i re ti porteranno doni.

30 Minaccia la bestia dei canneti[a],

il branco dei tori[b] con i vitelli dei popoli[c],

che si prostrano portando verghe d’argento[d].

Disperdi i popoli che amano la guerra.

31 Prìncipi verranno dall’Egitto,

l’Etiopia si affretterà a tendere le mani verso Dio.

32 O regni della terra, cantate a Dio,

salmeggiate al Signore, [Pausa]

33 a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni!

Ecco, egli fa risuonare la sua voce, la sua voce potente.

34 Riconoscete la potenza di Dio;

la sua maestà è sopra Israele,

e la sua potenza è nei cieli.

35 O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario!

Il Dio d’Israele dà forza e potenza al suo popolo.

Benedetto sia Dio!

2 Samuele 6:6-12

Quando giunsero all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’arca di Dio per reggerla, perché i buoi la facevano inclinare. L’ira del Signore si accese contro Uzza; Dio lo colpì lì per la sua empietà ed egli morì in quel luogo vicino all’arca di Dio. Davide si rattristò perché il Signore aveva fatto una breccia nel popolo, colpendo Uzza; quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Perez-Uzza[a]. Davide, in quel giorno, ebbe paura del Signore e disse: «Come potrebbe venire da me l’arca del Signore 10 Davide non volle prendere l’arca del Signore presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom a Gat. 11 L’arca del Signore rimase tre mesi in casa di Obed-Edom a Gat, e il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.

12 (A)Allora fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto quel che gli appartiene, a motivo dell’arca di Dio». Allora Davide andò e trasportò l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom su nella città di Davide con gioia.

Atti 21:27-39

Paolo è arrestato nel tempio

27 (A)Quando i sette giorni stavano per compiersi, i Giudei dell’Asia, vedendolo nel tempio, aizzarono tutta la folla e gli misero le mani addosso, gridando: 28 «Israeliti[a], venite in aiuto: questo è l’uomo che va predicando a tutti e dappertutto contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; e, oltre a ciò, ha condotto anche dei Greci nel tempio e ha profanato questo santo luogo». 29 Infatti, prima[b] avevano veduto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.

30 Tutta la città fu in agitazione e si fece un assembramento di gente; afferrato Paolo, lo trascinarono fuori dal tempio, e subito le porte furono chiuse. 31 Mentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in subbuglio. 32 Ed egli, presi immediatamente dei soldati e dei centurioni, si precipitò verso i Giudei, i quali, vedendo il tribuno e i soldati, cessarono di battere Paolo. 33 Allora il tribuno si avvicinò, prese Paolo e ordinò che fosse legato con due catene; poi domandò chi fosse e che cosa avesse fatto. 34 E nella folla gli uni gridavano una cosa e gli altri un’altra; per cui, non potendo sapere nulla di certo a causa della confusione, ordinò che fosse condotto nella fortezza[c]. 35 Quando Paolo arrivò alla gradinata dovette, per la violenza della folla, essere portato di peso dai soldati, 36 perché una marea di gente incalzava, gridando: «A morte!»

37 (B)Quando Paolo stava per essere introdotto nella fortezza, disse al tribuno: «Mi è permesso dirti qualcosa?» Quegli rispose: «Sai il greco? 38 Non sei dunque quell’egiziano che tempo fa sobillò e condusse nel deserto quei quattromila briganti?» 39 Ma Paolo disse: «Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra