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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 24

Ingresso del Re di gloria nel suo tempio

24 (A)Salmo di Davide.

Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa[a],

il mondo e i suoi abitanti.

Poiché egli l’ha fondata sui mari

e l’ha stabilita sui fiumi.

Chi salirà al monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

L’uomo innocente di mani e puro di cuore,

che non eleva l’animo a vanità

e non giura con il proposito di ingannare.

Egli riceverà benedizione dal Signore,

giustizia dal Dio della sua salvezza.

Tale è la generazione di quelli che lo cercano,

di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe. [Pausa]

O porte, alzate i vostri frontoni;

e voi, porte eterne, alzatevi;

e il Re di gloria entrerà.

Chi è questo Re di gloria?

È il Signore, forte e potente,

il Signore potente in battaglia.

O porte, alzate i vostri frontoni;

alzatevi, o porte eterne,

e il Re di gloria entrerà.

10 Chi è questo Re di gloria?

È il Signore degli eserciti;

egli è il Re di gloria. [Pausa]

Esodo 37:1-16

L’arca del patto

37 (A)Poi Besaleel fece l’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza era di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. La rivestì d’oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d’oro che le girava intorno. Fuse per essa quattro anelli d’oro, che mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall’altro lato. Fece anche delle stanghe di legno d’acacia, e le rivestì d’oro. Fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell’arca, per portare l’arca. Fece anche un propiziatorio d’oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo. Fece due cherubini d’oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio: un cherubino a una delle estremità e un cherubino all’altra; fece in modo che questi cherubini uscissero dal propiziatorio alle due estremità. I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l’uno verso l’altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.

La tavola dei pani della presentazione

10 (B)Fece anche la tavola di legno d’acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo. 11 La rivestì d’oro puro e le fece una ghirlanda d’oro che le girava intorno. 12 Le fece intorno una cornice alta quattro dita; a questa cornice fece tutto intorno una ghirlanda d’oro. 13 Fuse per essa quattro anelli d’oro e mise gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola. 14 Gli anelli erano vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola. 15 Fece le stanghe di legno d’acacia, e le rivestì d’oro; esse dovevano servire a portare la tavola. 16 Fece anche, d’oro puro, gli utensili da mettere sulla tavola: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici da servire per le libazioni.

Colossesi 4:2-18

Raccomandazioni particolari e saluti

(A)Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.

Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, recuperando il tempo. Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.

(B)Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. Ve l’ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione[a] ed egli consoli i vostri cuori; e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.

10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo), 11 e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto. 12 Vi saluta Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù[b]. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a fare la volontà di Dio. 13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi[c], per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli[d]. 14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.

15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.

16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea. 17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».

18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi. [Amen.]

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra