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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Ezechiele 17:22-24

22 (A)«Così dice il Signore, Dio: “Ma io prenderò l’alta vetta del cedro e la porrò in terra; dai più alti dei suoi giovani rami strapperò un tenero ramoscello e lo pianterò sopra un monte alto, elevato. 23 Lo pianterò sull’alto monte d’Israele; esso metterà rami, porterà frutto e diventerà un cedro magnifico. Gli uccelli di ogni specie si rifugeranno sotto di lui e troveranno rifugio all’ombra dei suoi rami. 24 Tutti gli alberi della campagna sapranno che io, il Signore, ho abbassato l’albero che era su in alto, ho innalzato l’albero che era giù in basso, ho fatto seccare l’albero verde e ho fatto germogliare l’albero secco. Io, il Signore, l’ho detto e lo farò”».

Salmi 92:1-4

Lode e prosperità del giusto

92 (A)Salmo. Canto per il giorno del sabato.

È bello celebrare il Signore

e cantare le tue lodi, o Altissimo;

proclamare al mattino la tua bontà,

e la tua fedeltà ogni notte,

sulla lira a dieci corde e sulla cetra,

con la melodia dell’arpa!

Poiché tu mi hai rallegrato con le tue meraviglie, o Signore;

io canto di gioia per le opere delle tue mani.

Salmi 92:12-15

12 Il giusto fiorirà come la palma,

crescerà come il cedro del Libano.

13 Quelli che sono piantati nella casa del Signore

fioriranno nei cortili del nostro Dio.

14 Porteranno ancora frutto nella vecchiaia;

saranno pieni di vigore e verdeggianti,

15 per annunciare che il Signore è giusto;

egli è la mia rocca, e non v’è ingiustizia in lui.

2 Corinzi 5:6-10

Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre abitiamo nel corpo, siamo assenti dal Signore (poiché camminiamo per fede e non per visione); ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo. 10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

2 Corinzi 5:11-13

Il ministero della riconciliazione

11 (A)Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate. 12 Non ci raccomandiamo[a] di nuovo a voi, ma vi diamo l’occasione di essere fieri di noi, affinché abbiate di che rispondere a quelli che si vantano di ciò che è apparenza e non di ciò che è nel cuore. 13 Perché se siamo fuor di senno è per Dio, e se siamo di buon senno è per voi;

2 Corinzi 5:14-17

14 infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono[a]; 15 e che egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Quindi, da ora in poi, noi non conosciamo più nessuno da un punto di vista umano[b]; e se anche abbiamo conosciuto Cristo da un punto di vista umano, ora però non lo conosciamo più così. 17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, [tutte le cose] sono diventate nuove.

Marco 4:26-34

Il seme che da sé germoglia e cresce

26 (A)Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, 27 e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. 28 La terra [infatti] da se stessa porta frutto: prima l’erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. 29 E quando il frutto è maturo, subito vi mette la falce perché l’ora della mietitura è venuta».

Il granello di senape

30 (B)Diceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo? 31 Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra; 32 ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli ortaggi; e fa dei rami tanto grandi che alla sua ombra possono ripararsi gli uccelli del cielo».

33 Con molte parabole di questo genere esponeva loro la parola, secondo quello che potevano intendere. 34 Non parlava loro senza parabola; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra