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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 130

Attesa dell’intervento di Dio

130 (A)Canto dei pellegrinaggi.

O Signore, io grido a te da luoghi profondi!

Signore, ascolta il mio grido;

siano le tue orecchie attente al mio grido d’aiuto!

Se tieni conto delle colpe,

Signore, chi potrà resistere?

Ma presso di te è il perdono,

perché tu sia temuto.

Io aspetto il Signore, l’anima mia lo aspetta;

io spero nella sua parola.

L’anima mia anela al Signore

più che le guardie non anelino al mattino,

più che le guardie al mattino.

O Israele, spera nel Signore,

poiché presso il Signore è la misericordia

e la redenzione abbonda presso di lui.

Egli redimerà Israele

da tutte le sue colpe[a].

Genesi 2:4-14

(A)Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati. Nel giorno che Dio il Signore fece la terra e i cieli, non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché Dio il Signore non aveva fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo; ma un vapore saliva dalla terra e bagnava tutta la superficie del suolo.

Dio il Signore formò l’uomo[a] dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente[b].

(B)Dio il Signore piantò un giardino in Eden[c], a oriente, e vi pose l’uomo che aveva formato. Dio il Signore fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci. 11 Il nome del primo è Pison, ed è quello che circonda tutto il paese di Avila, dove c’è l’oro; 12 e l’oro di quel paese è puro; qui si trovano pure il bdellio[d] e l’ònice. 13 Il nome del secondo fiume è Ghion, ed è quello che circonda tutto il paese di Cus[e]. 14 Il nome del terzo fiume è Chiddechel[f], ed è quello che scorre a oriente dell’Assiria. Il quarto fiume è l’Eufrate.

Luca 8:4-15

Il seminatore e i diversi terreni

(A)Or come si riuniva una gran folla e la gente di ogni città accorreva a lui, egli disse in parabola:

«Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un’altra cadde sulla roccia: appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità. Un’altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme ad esso, lo soffocarono. Un’altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!»

I suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola[a]. 10 Ed egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne parla in parabole, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano[b].

11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. 12 Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati. 13 Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro. 14 Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità. 15 E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra