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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Osea 5-8

Il castigo annunziato

(A)«Ascoltate questo, *sacerdoti!
State attenti, voi della casa d'*Israele!
Porgete l'orecchio, voi della casa del re!
Questo giudizio è contro di voi,
perché siete stati un laccio a Mispa,
e una rete tesa sul Tabor.

Con i loro sacrifici rendono piú profonde le loro infedeltà,
ma io li castigherò tutti.

Io conosco *Efraim,
e Israele non mi è ignoto;
poiché ora, o Efraim, tu ti sei prostituito,
e Israele si è contaminato.

Le loro azioni non permettono di tornare al loro Dio;
perché lo spirito di prostituzione è in loro,
e non conoscono il Signore.

Ma l'orgoglio d'Israele testimonia contro di lui.
Israele ed Efraim cadranno per la loro malvagità;
e anche *Giuda cadrà con loro.

Andranno con le loro greggi e con le loro mandrie in cerca del Signore,
ma non lo troveranno:
egli si è ritirato da loro.

Hanno agito perfidamente contro il Signore;
hanno generato figli bastardi,
ma ora basterà un mese a divorarli con i loro beni.

Sonate il corno a Ghibea,
e la tromba a Rama!
Date l'allarme a Bet-Aven!
Ti sono alle spalle, *Beniamino!

Efraim sarà devastato nel giorno del castigo;
io annunzio fra le tribú d'Israele una cosa certa.

10 I capi di Giuda sono come quelli che spostano i confini;
io riverserò la mia ira su di loro come acqua.

11 (B)Efraim è oppresso, schiacciato nel suo diritto,
perché ha seguito le prescrizioni che piú gli piacevano;

12 perciò io sono come una tignola per Efraim,
e come un tarlo per la casa di Giuda.

13 Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga,
Efraim è andato verso l'Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re
perché lo difendesse[a];
ma questi non potrà guarirvi,
né vi guarirà della vostra piaga.

14 Perché io sarò per Efraim come un leone
e per la casa di Giuda come un leoncello;
io, io strapperò e me ne andrò;
li porterò via, e non vi sarà chi li salvi.

15 Io me n'andrò e tornerò al mio luogo,
finch'essi non si riconoscano colpevoli, e cerchino la mia faccia;
quando saranno nell'angoscia, ricorreranno a me».

Israele esortato a convertirsi al Signore

(C)Diranno: «Venite, torniamo al Signore,
perché egli ha strappato, ma ci guarirà;
ha percosso, ma ci fascerà.

In due giorni ci ridarà la vita;
il terzo giorno ci rimetterà in piedi,
e noi vivremo alla sua presenza.

Conosciamo il Signore, sforziamoci di conoscerlo!
La sua venuta è certa, come quella dell'aurora;
egli verrà a noi come la pioggia,
come la pioggia di primavera che annaffia la terra».

(D)«Che ti farò, o *Efraim?
Che ti farò, o *Giuda?
La vostra bontà è come una nuvola del mattino,
come la rugiada del mattino, che presto scompare.

Per questo li faccio a pezzi mediante i *profeti,
li uccido con le parole della mia bocca,
e il mio giudizio[b] verrà fuori come la luce.

Poiché io desidero bontà, non sacrifici[c],
e la conoscenza di Dio piú degli olocausti.

Ma essi come Adamo, hanno *trasgredito il patto,
si sono comportati perfidamente verso di me.

*Galaad è una città di malfattori,
è piena di tracce di sangue.

Come una banda di briganti attende in agguato la gente,
cosí fa la congrega dei *sacerdoti:
assassinano sulla via di Sichem,
commettono scelleratezze.

10 Nella casa d'*Israele ho visto cose orribili:
là si è prostituito Efraim!
là Israele si contamina.

11 A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata,
quando io ricondurrò dall'esilio il mio popolo.

L'iniquità d'Israele

(E)«Quando ho voluto guarire *Israele,
allora si è scoperta l'*iniquità di
*Efraim e la malvagità di *Samaria;
poiché praticano la falsità;
il ladro entra, e i briganti scorrazzano fuori.

Non dicono in cuor loro
che io ricordo tutta la loro malvagità.
Ora le loro azioni li circondano;
esse sono davanti a me.

Essi rallegrano il re con la loro malvagità,
e i príncipi con le loro menzogne.

Sono tutti degli adúlteri;
sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio,
quando smette d'attizzare il fuoco,
dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata.

Nel giorno del nostro re,
i príncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino;
il re stende la mano ai buffoni.

Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno;
il loro fornaio dorme tutta la notte
e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.

Tutti sono ardenti come un forno
e divorano i loro governanti;
tutti i loro re cadono,
non ce n'è uno tra di loro che gridi a me.

(F)Efraim si mescola con i popoli,
Efraim è una focaccia non rivoltata.

Gli stranieri divorano la sua forza,
ed egli non ci pensa;
capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo,
ed egli non se ne accorge.

10 L'orgoglio d'Israele testimonia contro di lui,
ma essi non tornano al Signore loro Dio
e non lo cercano, nonostante tutto questo.

11 Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio;
essi invocano l'Egitto, vanno in Assiria.

12 Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete;
ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo;
li castigherò, come è stato annunziato alla loro comunità.

13 Guai a loro, perché si sono sviati da me!
Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me!
Io li salverei,
ma essi dicono menzogne contro di me.

14 Essi non gridano a me con il loro cuore,
ma si lamentano sui loro letti;
si radunano ansiosi per il grano, il vino
e si ribellano a me!

15 Io li ho educati, ho rinvigorito le loro braccia,
ma essi tramano del male contro di me.

16 Essi tornano, ma non a chi è in alto;
sono diventati come un arco fallace;
i loro capi cadranno per la spada,
a motivo della rabbia della loro lingua;
nel paese d'Egitto si faranno beffe di loro.

Chi semina vento raccoglie tempesta

(G)«Metti in bocca il corno!
Come un'aquila, piomba il nemico[d] sulla casa del Signore,
perché hanno violato il mio patto
e hanno *trasgredito la mia legge.

Essi grideranno a me:
“Mio Dio, noi d'*Israele ti conosciamo!”

Israele ha rigettato il bene;
il nemico lo inseguirà.

Si sono costituiti dei re, senza il mio ordine;
si sono eletti dei príncipi, a mia insaputa;
si sono fatti, con il loro argento e oro,
degl'idoli destinati a essere distrutti.

Il tuo vitello, o *Samaria, è un'abominazione.
La mia ira divampa contro di loro;
quanto tempo passerà prima che possano essere purificati?

Poiché viene da Israele anche questo vitello;
un operaio l'ha fatto, e non è un dio.
Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta;
la semenza non farà stelo,
i germogli non daranno farina;
e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero.

(H)Israele è divorato;
essi sono diventati fra le nazioni
come un vaso che non viene apprezzato.

Poiché sono saliti in Assiria,
come un asino selvatico cui piace starsene solitario;
*Efraim con i suoi doni si è procurato degli amanti.

10 Benché distribuiscano i loro doni fra le nazioni,
ora io li radunerò,
e cominceranno a decrescere a causa del tributo al re dei príncipi.

11 Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare,
e gli altari lo faranno cadere in peccato.

12 Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia,
sarebbero considerate come cosa che non lo concerne.

13 Quanto ai sacrifici che mi offrono,
immolano carne e la mangiano;
il Signore non li gradisce.
Ora il Signore si ricorderà della loro *iniquità
e punirà i loro peccati;
essi ritorneranno in Egitto.

14 Israele ha dimenticato colui che li ha fatti,
e ha costruito palazzi.
*Giuda ha moltiplicato le città fortificate;
ma io manderò il fuoco nelle loro città
ed esso divorerà i loro castelli».

Apocalisse 2

Lettera alla chiesa di Efeso

(A)«All'angelo della chiesa di *Efeso scrivi:
Queste cose dice colui che tiene le sette
stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette *candelabri d'oro:

Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano *apostoli ma non lo sono e che li hai trovati bugiardi. So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato. Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi. Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti[a], che anch'io detesto.

Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita, che è nel *paradiso di Dio.

Lettera alla chiesa di Smirne

(B)«All'angelo della chiesa di Smirne[b] scrivi:
Queste cose dice il primo e l'ultimo, che fu morto e tornò in vita:

Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una *sinagoga di Satana. 10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il *diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.

11 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.

Lettera alla chiesa di Pergamo

12 (C)«All'angelo della chiesa di Pergamo[c] scrivi:
Queste cose dice colui che ha la spada affilata a due tagli:

13 Io so dove tu abiti, cioè là dov'è il trono di Satana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai rinnegato la fede in me, neppure al tempo in cui Antipa[d], il mio fedele testimone, fu ucciso fra voi, là dove Satana abita. 14 Ma ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di *Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d'*Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare. 15 Cosí anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti[e]. 16 Ravvediti dunque, altrimenti fra poco verrò da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.

17 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.
A chi vince io darò della *manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.

Lettera alla chiesa di Tiatiri

18 (D)«All'angelo della chiesa di Tiatiri[f] scrivi:
Queste cose dice il *Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i piedi simili a bronzo incandescente:

19 Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono piú numerose delle prime. 20 Ma ho questo contro di te: che tu tolleri *Iezabel, quella donna che si dice *profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli. 21 Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione. 22 Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. 23 Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori[g], e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. 24 Ma agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: Non vi impongo altro peso. 25 Soltanto, quello che avete, tenetelo fermamente finché io venga.

26 A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni, 27 ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d'argilla[h], 28 come anch'io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino.

29 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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