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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 119:145-176

145 Io grido con tutto il cuore; rispondimi, Signore!

Osserverò i tuoi statuti.

146 Io t’invoco; salvami,

e osserverò le tue testimonianze.

147 Mi alzo prima dell’alba e grido;

io spero nella tua parola.

148 Gli occhi miei prevengono le veglie della notte,

per meditare la tua parola.

149 Ascolta la mia voce secondo la tua bontà;

Signore, fammi vivere secondo la tua giustizia.

150 Si avvicinano quelli che vanno dietro all’infamia:

essi sono lontani dalla tua legge.

151 Tu sei vicino, Signore,

e tutti i tuoi comandamenti sono verità.

152 Da lungo tempo conosco le tue testimonianze

che hai stabilite in eterno.

(RES)

153 Considera la mia afflizione e liberami;

perché non ho dimenticato la tua legge.

154 Difendi tu la mia causa e riscattami;

dammi la vita secondo la tua parola.

155 La salvezza è lontana dagli empi,

perché non cercano i tuoi statuti.

156 Le tue compassioni sono grandi, Signore;

dammi la vita secondo i tuoi giudizi.

157 I miei persecutori e i miei avversari sono tanti,

ma io non devio dalle tue testimonianze.

158 Ho visto i traditori e ne ho provato orrore,

perché non osservano la tua parola.

159 Vedi come amo i tuoi precetti!

Signore, dammi la vita secondo la tua bontà.

160 La somma della tua parola è verità;

tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.

(SIN)

161 I potenti mi hanno perseguitato senza ragione,

ma il mio cuore ha timore delle tue parole.

162 Gioisco della tua parola,

come chi trova un grande bottino.

163 Odio e detesto la menzogna,

ma amo la tua legge.

164 Io ti lodo sette volte al giorno

per i tuoi giusti giudizi.

165 Grande pace hanno quelli che amano la tua legge

e non c’è nulla che possa farli cadere.

166 Io ho sperato nella tua salvezza, Signore,

e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.

167 La mia anima ha osservato le tue testimonianze

e io le amo molto.

168 Ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze,

perché tutte le mie vie ti stanno davanti.

(TAV)

169 Giunga il mio grido fino a te, Signore;

dammi intelligenza secondo la tua parola.

170 Giunga la mia supplica in tua presenza;

liberami secondo la tua parola.

171 Le mie labbra esprimeranno la tua lode,

perché tu m’insegni i tuoi statuti.

172 La mia lingua celebrerà la tua parola,

perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.

173 La tua mano mi aiuti,

perché ho scelto i tuoi precetti.

174 Io bramo la tua salvezza, Signore,

e la tua legge è la mia gioia.

175 L’anima mia viva, ed essa ti loderà;

e mi soccorrano i tuoi giudizi.

176 Io vado errando come pecora smarrita; cerca il tuo servo,

perché io non dimentico i tuoi comandamenti.

Salmi 128-130

La famiglia benedetta

128 (A)Canto dei pellegrinaggi.

Beato chiunque teme il Signore

e cammina nelle sue vie!

Allora mangerai della fatica delle tue mani,

sarai felice e prospererai.

Tua moglie sarà come vigna fruttifera,

nell’intimità della tua casa;

i tuoi figli come piante d’olivo

intorno alla tua tavola.

Ecco, così sarà benedetto l’uomo

che teme il Signore.

Il Signore ti benedica da Sion!

Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme

tutti i giorni della tua vita.

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.

Pace sia sopra Israele.

Ricordo dell’oppressione

129 (B)Canto dei pellegrinaggi.

Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù

– lo dica pure Israele –

molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù;

eppure non hanno potuto vincermi.

Degli aratori hanno arato sul mio dorso,

vi hanno tracciato i loro lunghi solchi.

Il Signore è giusto;

egli ha spezzato le funi degli empi.

Siano confusi e voltino le spalle

quanti odiano Sion!

Siano come l’erba dei tetti,

che secca prima di crescere!

Non se ne riempie la mano il mietitore,

né le braccia chi lega i covoni;

e i passanti non dicono:

«La benedizione del Signore sia su di voi;

noi vi benediciamo nel nome del Signore

Attesa dell’intervento di Dio

130 (C)Canto dei pellegrinaggi.

O Signore, io grido a te da luoghi profondi!

Signore, ascolta il mio grido;

siano le tue orecchie attente al mio grido d’aiuto!

Se tieni conto delle colpe,

Signore, chi potrà resistere?

Ma presso di te è il perdono,

perché tu sia temuto.

Io aspetto il Signore, l’anima mia lo aspetta;

io spero nella sua parola.

L’anima mia anela al Signore

più che le guardie non anelino al mattino,

più che le guardie al mattino.

O Israele, spera nel Signore,

poiché presso il Signore è la misericordia

e la redenzione abbonda presso di lui.

Egli redimerà Israele

da tutte le sue colpe[a].

1 Samuele 12:1-6

Avvertimenti ed esortazioni di Samuele

12 (A)Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco, io vi ho ubbidito in tutto quello che mi avete detto e ho costituito un re su di voi. Ora ecco il re che andrà davanti a voi. Quanto a me, io sono vecchio e canuto, e i miei figli sono in mezzo a voi; io vi ho guidati dalla mia giovinezza fino a questo giorno. Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del Signore e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!»

Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno».

Samuele disse: «Oggi il Signore è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!»

(B)Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il Signore, che costituì Mosè e Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d’Egitto.

1 Samuele 12:16-25

16 Ora, dunque, fermatevi e osservate questa cosa grande che il Signore sta per compiere davanti ai vostri occhi! 17 Non siamo forse al tempo della mietitura del grano? Io invocherò il Signore ed egli manderà tuoni e pioggia affinché sappiate e vediate quanto è grande agli occhi del Signore il male che avete fatto chiedendo per voi un re».

18 Allora Samuele invocò il Signore e quel giorno il Signore mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del Signore e di Samuele. 19 Tutto il popolo disse a Samuele: «Prega il Signore, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non moriamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto il torto di chiedere per noi un re». 20 Samuele rispose al popolo: «Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal Signore, ma servitelo con tutto il vostro cuore; 21 non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane. 22 Infatti il Signore, per amore del suo grande nome, non abbandonerà il suo popolo, poiché è piaciuto al Signore di fare di voi il suo popolo. 23 Quanto a me, lungi da me il peccare contro il Signore cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via. 24 Solo temete il Signore e servitelo fedelmente, con tutto il vostro cuore; considerate infatti le cose grandi che egli ha fatte per voi! 25 Ma se continuate ad agire malvagiamente, perirete voi e il vostro re».

Atti 8:14-25

14 (A)Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni. 15 Essi andarono[a] e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo; 16 infatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. 17 Quindi imposero loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo.

18 Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito [Santo], offrì loro del denaro, dicendo: 19 «Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». 20 Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. 21 Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. 22 Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore[b] affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. 23 Vedo infatti che tu sei pieno di amarezza e prigioniero d’iniquità[c]». 24 Simone rispose: «Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi accada».

25 Essi, dopo aver reso testimonianza e aver annunciato la Parola del Signore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi della Samaria.

Luca 23:1-12

Gesù davanti a Pilato

23 (A)Poi tutta l’assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest’uomo che sovvertiva la nostra[a] nazione, vietava di pagare i tributi a Cesare e diceva di essere[b] lui il Cristo re». Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesù gli rispose: «Tu lo dici».

Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest’uomo». Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui».

Pilato manda Gesù da Erode

(B)Quando Pilato udì questo[c], domandò se quell’uomo fosse Galileo. Saputo che egli era della giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch’egli a Gerusalemme in quei giorni.

Quando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare [molto] di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo[d]. Gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. 10 Or i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là, accusandolo con veemenza. 11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido e lo rimandò da Pilato. 12 In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti c’era stata inimicizia tra loro.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra