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Il Signore protegge e libera i suoi fedeli

124 (A)Canto dei pellegrinaggi.

Di Davide.

Se il Signore non fosse stato in nostro favore,

– lo dica pure Israele –

se il Signore non fosse stato in nostro favore,

quando gli uomini ci assalirono,

essi ci avrebbero inghiottiti vivi,

talmente erano furiosi contro di noi.

Allora le acque ci avrebbero sommersi,

il torrente sarebbe passato sull’anima nostra;

allora sarebbero passate sull’anima nostra

le acque tempestose.

Benedetto sia il Signore

che non ci ha abbandonati in preda ai loro denti!

L’anima nostra è scampata come un uccello dal laccio dei cacciatori:

il laccio è stato spezzato e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore,

che ha fatto il cielo e la terra.

Pregate per la pace di Gerusalemme!

Quelli che ti amano vivano tranquilli.

Ci sia pace all’interno delle tue mura

e tranquillità nei tuoi palazzi!

Per amore dei miei fratelli e dei miei amici,

io dirò: «La pace sia dentro di te!»

Per amore della casa del Signore, del nostro Dio,

io cercherò il tuo bene.

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59 O Signore, tu vedi il torto che mi è fatto, giudica tu la mia causa!

60 Tu vedi tutto il loro rancore, tutte le loro macchinazioni contro di me.

61 Tu odi i loro insulti, Signore, tutte le loro macchinazioni contro di me,

62 il linguaggio dei miei avversari e ciò che meditano contro di me tutto il giorno!

63 Guarda! Quando si siedono, quando si alzano, io sono la loro canzone.

64 Tu li retribuirai, Signore, secondo l’opera delle loro mani.

65 Darai loro indurimento di cuore, la tua maledizione.

66 Li inseguirai nella tua ira e li sterminerai sotto i cieli del Signore.

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