Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 77:1-2

I prodigi fatti da Dio nel passato

77 (A)Al direttore del coro. Secondo
Iedutun. Salmo di *Asaf.
La mia voce sale a Dio e io grido;
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l'orecchio.

Nel giorno della mia afflizione
ho cercato il Signore;
la mia mano è stata tesa durante
la notte senza stancarsi,
l'anima mia ha rifiutato di essere
consolata.

Salmi 77:11-20

11 Io rievocherò i prodigi del Signore;
sí, ricorderò le tue meraviglie antiche,

12 mediterò su tutte le opere tue
e ripenserò alle tue gesta.

13 O Dio, le tue vie son sante;
quale Dio è grande come il nostro Dio?

14 Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra
i popoli.

15 Con il tuo braccio hai riscattato
il tuo popolo,
i figli di *Giacobbe e di *Giuseppe.
[Pausa]

16 Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.

17 Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.

18 Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.

19 Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi
acque
e le tue orme non furono visibili.

20 Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di *Mosè e d'*Aaronne.

2 Re 1:1-12

Seguito della storia dei re di Giuda e dei re d'Israele fino alla distruzione del regno d'Israele(A)(B)

Malattia e morte di Acazia, re d'Israele

(C)Dopo la morte di *Acab, *Moab si ribellò contro *Israele.

Acazia cadde dalla ringhiera della sua camera di sopra, a *Samaria, e si ammalò. Allora inviò dei messaggeri, dicendo loro: «Andate a consultare *Baal-Zebub, dio di Ecron, per sapere se guarirò da questa malattia». Ma un angelo del Signore disse a *Elia il Tisbita: «Àlzati, va' incontro ai messaggeri del re di Samaria, e di' loro: È forse perché non c'è Dio in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ecron? Perciò, cosí dice il Signore: Tu non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morrai». Ed Elia se ne andò.

I messaggeri tornarono da Acazia, il quale disse loro: «Perché siete tornati?» E quelli risposero: «Un uomo ci è venuto incontro, e ci ha detto: “Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: «Cosí dice il Signore: È forse perché non c'è Dio in Israele che tu mandi a consultare Baal-Zebub dio di Ecron? Perciò non scenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morirai»”». Acazia chiese loro: «Com'era l'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?» Quelli gli risposero: «Era un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi». E Acazia disse: «È Elia il Tisbita!»

Allora mandò da Elia un capitano con i suoi cinquanta uomini. Egli salí e trovò Elia seduto in cima al monte. Il capitano gli disse: «Uomo di Dio, il re dice: “Scendi!”» 10 Elia rispose e disse al capitano dei cinquanta: «Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini!» E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta uomini.

11 Acazia mandò di nuovo un altro capitano con i suoi cinquanta uomini, il quale si rivolse a Elia e gli disse: «Uomo di Dio, il re dice: “Fa' presto, scendi!”» 12 Elia rispose e disse loro: «Se io sono un uomo di Dio, scenda del fuoco dal cielo, e consumi te e i tuoi cinquanta uomini». E dal cielo scese il fuoco di Dio che consumò lui e i suoi cinquanta uomini.

Galati 4:8-20

(A)In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi; ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo? 10 Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni! 11 Io temo di essermi affaticato invano per voi.

12 Siate come sono io, fratelli, ve ne prego, perché anch'io sono come voi.

13 Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia che vi evangelizzai la prima volta; 14 e quella mia infermità, che era per voi una prova, voi non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesú stesso. 15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati. 16 Sono dunque diventato vostro nemico dicendovi la verità? 17 Costoro[a] sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi vogliono staccarvi da noi affinché il vostro zelo si volga a loro. 18 Ora è una buona cosa essere in ogni tempo oggetto dello zelo altrui nel bene, e non solo quando sono presente tra di voi. 19 Figli miei, per i quali sono di nuovo in doglie, finché Cristo sia formato in voi, 20 oh, come vorrei essere ora presente tra di voi e cambiar tono perché sono perplesso a vostro riguardo!

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra