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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 145:8-9

Il Signore è misericordioso e pieno
di compassione,
lento all'ira e di gran bontà.

Il Signore è buono verso tutti,
pieno di compassioni per tutte le sue opere.

Salmi 145:14-21

14 Il Signore sostiene tutti quelli che cadono
e rialza tutti quelli che sono curvi.

15 Gli occhi di tutti sono rivolti a te,
e tu dai loro il cibo a suo tempo.

16 Tu apri la tua mano,
e dai cibo a volontà a tutti i viventi.

17 Il Signore è giusto in tutte le sue vie
e benevolo in tutte le sue opere.

18 Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano,
a tutti quelli che lo invocano in verità.

19 Egli adempie il desiderio di quelli
che lo temono,
ode il loro grido, e li salva.

20 Il Signore protegge tutti quelli che l'amano,
ma distruggerà tutti gli empi.

21 La mia bocca proclamerà la lode
del Signore
e ogni carne benedirà il suo nome santo
per sempre.

Isaia 51:17-23

17 (A)Risvégliati, risvégliati, àlzati, *Gerusalemme,
che hai bevuto il calice, la coppa di stordimento,
e l'hai succhiata sino in fondo!

18 Fra tutti i figli da lei partoriti
non c'è nessuno che la guidi;
fra tutti i figli da lei allevati
non c'è nessuno che la prenda per mano.

19 Queste due cose ti sono avvenute:
–chi ti compiangerà? –
Desolazione e rovina, fame e spada;
–e chi ti consolerà[a]? –

20 I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada,
come un'antilope nella rete,
prostrati dal furore del Signore,
dalle minacce del tuo Dio.

21 Perciò, ascolta ora questo, o infelice e ubriaca,
ma non di vino!

22 Cosí parla il tuo Signore, il Signore,
il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo:
«Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore;
tu non la berrai piú!

23 Io la metterò in mano ai tuoi persecutori,
che ti dicevano: “Chínati, ché ti passiamo addosso!”
Tu facevi del tuo dorso un suolo,
una strada per i passanti!»

Romani 9:6-13

(A)Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d'*Israele sono Israele; né per il fatto di essere stirpe d'*Abraamo, sono tutti figli d'Abraamo; anzi: «È in *Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza»[a]. Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza. Infatti, questa è la parola della promessa: «In questo tempo verrò, e *Sara avrà un figlio»[b]. 10 Ma c'è di piú! Anche a *Rebecca avvenne la medesima cosa quand'ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; 11 poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, 12 che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto:
«Il maggiore servirà il minore»[c];
13 com'è scritto:
«Ho amato *Giacobbe e ho odiato *Esaú[d]».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra