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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 139:1-18

Onniscienza di Dio

139 (A)Al direttore del coro.

Salmo di Davide.

Signore, tu mi hai esaminato e mi conosci.

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,

tu comprendi da lontano il mio pensiero.

Tu mi scruti quando cammino e quando riposo

e conosci a fondo tutte le mie vie.

Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,

che tu, Signore, già la conosci appieno.

Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle

e poni la tua mano su di me.

La conoscenza che hai di me è meravigliosa,

troppo alta perché io possa arrivarci.

Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito,

dove fuggirò dalla tua presenza?

Se salgo in cielo tu ci sei;

se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là.

Se prendo le ali dell’alba

e vado ad abitare all’estremità del mare,

10 anche là mi condurrà la tua mano

e mi afferrerà la tua destra.

11 Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno

e la luce diventerà notte intorno a me»,

12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla

e la notte per te è chiara come il giorno;

le tenebre e la luce ti sono uguali.

13 Sei tu che hai formato le mie reni,

che mi hai intessuto nel seno di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.

Meravigliose sono le tue opere,

e l’anima mia lo sa molto bene.

15 Le mie ossa non ti erano nascoste,

quando fui formato in segreto

e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo,

e nel tuo libro erano tutti scritti

i giorni che mi erano destinati,

quando nessuno d’essi era sorto ancora.

17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!

Quant’è grande il loro insieme!

18 Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;

quando mi sveglio sono ancora con te.

2 Re 11:21-12:16

21 Ioas aveva sette anni quando cominciò a regnare.

Restauro del tempio

12 (A)Il settimo anno di Ieu, Ioas cominciò a regnare, e regnò quarant’anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia da Beer-Sceba.

Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore per tutto il tempo in cui fu consigliato dal sacerdote Ieoiada. Tuttavia, gli alti luoghi non scomparvero; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi.

Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro consacrato che sarà portato alla casa del Signore, vale a dire il denaro versato da ogni Israelita censito, il denaro che paga per il suo riscatto personale secondo la stima fatta dal sacerdote, tutto il denaro che qualunque persona decida di portare alla casa del Signore, i sacerdoti lo ricevano, ognuno dalle mani dei suoi conoscenti, e se ne servano per fare i restauri alla casa, dovunque si troverà qualcosa da restaurare». Ma fino al ventitreesimo anno del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito i restauri alla casa. Allora il re Ioas chiamò il sacerdote Ieoiada e gli altri sacerdoti e disse loro: «Perché non restaurate quel che c’è da restaurare nella casa? Da ora in poi dunque non ricevete più denaro dalle mani dei vostri conoscenti, ma lasciatelo per i restauri della casa». I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più denaro dalle mani del popolo e a non aver più l’incarico dei restauri della casa.

Il sacerdote Ieoiada prese una cassa, le fece un buco nel coperchio e la collocò presso l’altare, a destra, entrando nella casa del Signore; e i sacerdoti che custodivano la soglia vi mettevano tutto il denaro che era portato alla casa del Signore. 10 Quando vedevano che c’era molto denaro nella cassa, il segretario del re e il sommo sacerdote salivano a chiudere in sacchetti e a contare il denaro che si trovava nella casa del Signore. 11 Poi consegnavano il denaro così pesato nelle mani dei funzionari preposti ai lavori della casa del Signore, i quali pagavano i falegnami e i costruttori che lavoravano alla casa del Signore, 12 i muratori e gli scalpellini; compravano il legname e le pietre da tagliare per restaurare la casa del Signore e provvedevano a tutte le spese relative ai restauri della casa. 13 Ma con il denaro portato alla casa del Signore non si fecero, per la casa del Signore, né coppe d’argento, né smoccolatoi, né bacinelle, né trombe, né alcun altro utensile d’oro o d’argento; 14 il denaro si dava a quelli che facevano l’opera, ed essi lo impiegavano a restaurare la casa del Signore. 15 E non si chiedeva alcun resoconto a quelli nelle cui mani si consegnava il denaro per pagare chi eseguiva il lavoro; perché agivano con fedeltà. 16 Il denaro dei sacrifici per la colpa e quello dei sacrifici per il peccato non si portava nella casa del Signore; era per i sacerdoti.

Giacomo 5:1-6

(A)A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori [come] in tempo di strage. Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra