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Read the Bible from start to finish, from Genesis to Revelation.
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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Osea 1-7

La famiglia di Osea, illustrazione della situazione d’Israele(A)

(B)Parola del Signore rivolta a Osea, figlio di Beeri, al tempo di Uzzia, di Iotam, di Acaz, di Ezechia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d’Israele.

Il Signore cominciò a parlare a Osea e gli disse: «Va’, prenditi in moglie una prostituta e genera figli di prostituzione, perché il paese si prostituisce, abbandonando il Signore».

Egli andò e prese Gomer, figlia di Diblaim; lei concepì e gli partorì un figlio. Il Signore gli disse: «Chiamalo Izreel[a], perché tra poco io punirò la casa di Ieu per il sangue versato a Izreel, e porrò fine al regno della casa d’Israele. Quel giorno avverrà che io spezzerò l’arco d’Israele nella valle di Izreel».

Lei concepì di nuovo e partorì una figlia. Il Signore disse a Osea: «Chiamala Lo-Ruama[b], perché io non avrò più compassione della casa d’Israele in modo da perdonarla. Ma avrò compassione della casa di Giuda; li salverò mediante il Signore, il loro Dio. Non li salverò con l’arco, né con la spada, né con la guerra, né con cavalli, né con cavalieri».

Quando lei ebbe divezzato Lo-Ruama, concepì e partorì un figlio. Il Signore disse a Osea: «Chiamalo Lo-Ammi[c], perché voi non siete mio popolo e io non sarò per voi.

Castigo e ristabilimento d’Israele

10 (C)«Tuttavia, il numero dei figli d’Israele sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. Avverrà che invece di dir loro, come si diceva: “Voi non siete mio popolo”, sarà loro detto: “Siete figli del Dio vivente”[d]. 11 I figli di Giuda e i figli d’Israele si raduneranno, si daranno un unico capo e marceranno fuori dal paese; perché sarà grande il giorno di Izreel.

«Dite ai vostri fratelli: “Ammi[e]!” e alle vostre sorelle: “Ruama[f]!”

(D)«Contestate vostra madre, contestatela! perché lei non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Tolga dalla sua faccia le sue prostituzioni e i suoi adultèri dal suo petto; altrimenti io la spoglierò nuda, la metterò com’era nel giorno che nacque, la renderò simile a un deserto, la ridurrò come una terra arida e la farò morire di sete. Non avrò pietà dei suoi figli, perché sono figli di prostituzione, perché la loro madre si è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: “Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande”. Perciò, ecco, io ti sbarrerò la via con delle spine; la circonderò di un muro, così che non troverà più i suoi sentieri. Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: “Tornerò al mio primo marito, perché allora stavo meglio di adesso”.

Lei non si è resa conto che io le davo il grano, il vino, l’olio; io le prodigavo l’argento e l’oro, che essi hanno usato per Baal! Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo e il mio vino nella sua stagione; le strapperò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità. 10 Ora scoprirò la sua vergogna agli occhi dei suoi amanti, e nessuno la salverà dalla mia mano. 11 Farò cessare tutte le sue gioie, le sue feste, i suoi noviluni, i suoi sabati e tutte le sue solennità. 12 Devasterò le sue vigne e i suoi fichi, di cui diceva: “Sono il compenso che mi hanno dato i miei amanti”. Io li ridurrò in un bosco e li divoreranno gli animali della campagna. 13 La punirò a causa dei giorni dei Baal, quando bruciava loro incenso e, ornata dei suoi pendenti e dei suoi gioielli, seguiva i suoi amanti e dimenticava me», dice il Signore.

14 (E)«Perciò, ecco, io l’attirerò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. 15 Di là le darò le sue vigne e la valle di Acor[g] come porta di speranza; là mi risponderà come ai giorni della sua gioventù, come ai giorni che uscì dal paese d’Egitto. 16 Quel giorno avverrà», dice il Signore, «che tu mi chiamerai: “Marito mio!” e non mi chiamerai più: “Mio Baal[h]!” 17 Io toglierò dalla sua bocca i nomi dei Baal, e il loro nome non sarà più pronunciato. 18 Quel giorno io farò per loro un patto con le bestie dei campi, con gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; spezzerò e allontanerò dal paese l’arco, la spada, la guerra, e li farò riposare al sicuro. 19 Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni. 20 Ti fidanzerò a me in fedeltà, e tu conoscerai il Signore. 21 Quel giorno avverrà che io ti risponderò», dice il Signore, «risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra; 22 la terra risponderà al grano, al vino, all’olio, e questi risponderanno a Izreel[i]. 23 Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-Ruama[j]; e dirò a Lo-Ammi[k]: “Tu sei mio popolo!” ed egli mi risponderà: “Mio Dio[l]!”»

L’amore di Dio per Israele nonostante i peccati di questo

(F)Il Signore mi disse: «Va’ ancora, ama una donna amata da un altro e adultera; amala come il Signore ama i figli d’Israele, i quali pure si volgono ad altri dèi e amano le schiacciate d’uva[m]».

Allora me la comprai per quindici sicli d’argento, per un comer d’orzo e un letec d’orzo, e le dissi: «Aspettami per parecchio tempo: non ti prostituire e non darti a nessun uomo; io farò lo stesso per te». I figli d’Israele infatti staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrificio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici. Poi i figli d’Israele torneranno a cercare il Signore, loro Dio, e Davide, loro re, e ricorreranno tremanti al Signore e alla sua bontà, negli ultimi giorni.

Israele ammonito per le sue infedeltà

(G)Ascoltate la parola del Signore, o figli d’Israele. Il Signore ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese:

«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.

Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno, e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno.

Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché il tuo popolo è come quelli che litigano con il sacerdote.

Perciò tu cadrai di giorno, e anche il profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre.

(H)«Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figli.

Più si sono moltiplicati, e più hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna.

Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è avido della sua malvagità.

Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo: io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni.

10 Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non si moltiplicheranno, perché hanno abbandonato il servizio del Signore.

11 (I)«Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.

12 Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio.

13 Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono e le vostre nuore commettono adulterio.

14 Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina.

15 (J)«Se tu, Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, non salite a Bet-Aven[n], e non giurate dicendo: “Il Signore vive!”

16 Poiché Israele è ribelle come una vitella recalcitrante, ora il Signore lo farà pascolare come un agnello in luogo spazioso?

17 Efraim[o] si è unito agli idoli; lascialo!

18 Quando hanno finito di sbevazzare si danno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l’infamia.

19 Il vento si legherà Efraim alle proprie ali, ed essi avranno vergogna dei loro sacrifici.

Il castigo annunciato

(K)«Ascoltate questo, sacerdoti! State attenti, voi della casa d’Israele! Porgete l’orecchio, voi della casa del re! Questo giudizio è contro di voi, perché siete stati un laccio a Mispa e una rete tesa sul Tabor.

Con i loro sacrifici rendono più profonde le loro infedeltà, ma io li castigherò tutti.

Io conosco Efraim, e Israele non mi è ignoto; poiché ora, o Efraim, tu ti sei prostituito, e Israele si è contaminato.

Le loro azioni non permettono di tornare al loro Dio, perché lo spirito di prostituzione è in loro e non conoscono il Signore.

Ma l’orgoglio d’Israele testimonia contro di lui. Israele ed Efraim cadranno per la loro malvagità, e anche Giuda cadrà con loro.

Andranno con le loro greggi e con le loro mandrie in cerca del Signore, ma non lo troveranno: egli si è ritirato da loro.

Hanno agito perfidamente contro il Signore; hanno generato figli bastardi, ma ora basterà un mese a divorarli con i loro beni.

Suonate il corno a Ghibea e la tromba a Rama! Date l’allarme a Bet-Aven! Ti sono alle spalle, Beniamino!

Efraim sarà devastato nel giorno del castigo; io annuncio fra le tribù d’Israele una cosa certa.

10 I capi di Giuda sono come quelli che spostano i confini; io riverserò la mia ira su di loro come acqua.

11 (L)«Efraim è oppresso, schiacciato nel suo diritto, perché ha seguito le prescrizioni che più gli piacevano;

12 perciò io sono come una tignola per Efraim, come un tarlo per la casa di Giuda.

13 Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga, Efraim è andato verso l’Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché lo difendesse[p]; ma questi non potrà guarirvi, né vi guarirà della vostra piaga.

14 Perché io sarò come un leone per Efraim, come un leoncello per la casa di Giuda. Io, io strapperò e me ne andrò; li porterò via, e non vi sarà chi li salvi.

15 Io me ne andrò e tornerò al mio luogo, finch’essi non si riconoscano colpevoli e cerchino la mia faccia; quando saranno nell’angoscia, ricorreranno a me.

Israele esortato a convertirsi al Signore

(M)«Diranno: “Venite, torniamo al Signore, perché egli ha strappato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.

In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza.

Conosciamo il Signore, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell’aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra”.

(N)«Che ti farò, o Efraim? Che ti farò, o Giuda? La vostra bontà è come una nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare.

Per questo li faccio a pezzi mediante i profeti, li uccido con le parole della mia bocca, e il mio giudizio[q] verrà fuori come la luce.

Poiché io desidero bontà, non sacrifici[r], e la conoscenza di Dio più degli olocausti.

Ma essi, come Adamo, hanno trasgredito il patto, si sono comportati perfidamente verso di me.

Galaad è una città di malfattori, è piena di tracce di sangue.

Come una banda di briganti attende in agguato la gente, così fa la congrega dei sacerdoti: assassinano sulla via di Sichem, commettono scelleratezze.

10 Nella casa d’Israele ho visto cose orribili: là si è prostituito Efraim, là Israele si contamina!

11 A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata, quando io ricondurrò dall’esilio il mio popolo.

L’iniquità d’Israele

(O)«Quando ho voluto guarire Israele, allora si è scoperta l’iniquità di Efraim e la malvagità di Samaria, poiché praticano la falsità; il ladro entra, e i briganti scorrazzano fuori.

Non dicono in cuor loro che io ricordo tutta la loro malvagità. Ora le loro azioni li circondano; esse sono davanti a me.

Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i prìncipi con le loro menzogne.

Sono tutti degli adùlteri; sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio, quando smette d’attizzare il fuoco, dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata.

Nel giorno del nostro re, i prìncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni.

Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.

Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n’è uno tra di loro che gridi a me.

(P)«Efraim si mescola con i popoli, Efraim è una focaccia non rivoltata.

Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non ci pensa; capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo, ed egli non se ne accorge.

10 L’orgoglio d’Israele testimonia contro di lui, ma essi non tornano al Signore, loro Dio, e non lo cercano, nonostante tutto questo.

11 Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio; essi invocano l’Egitto, vanno in Assiria.

12 Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete, ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo; li castigherò, come è stato annunciato alla loro comunità.

13 Guai a loro, perché si sono sviati da me! Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me! Io li salverei, ma essi dicono menzogne contro di me.

14 Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano e il vino, e si ribellano a me!

15 Io li ho educati, ho rinvigorito le loro braccia, ma essi tramano del male contro di me.

16 Essi tornano, ma non a chi è in alto; sono diventati come un arco fallace. I loro capi cadranno per la spada, a motivo della rabbia della loro lingua; nel paese d’Egitto si faranno beffe di loro.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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