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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 132:1-12

Ricordo delle promesse di Dio a Davide

132 (A)Canto dei pellegrinaggi.

Ricòrdati, Signore, di Davide,

di tutte le sue fatiche,

quando egli giurò al Signore

e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:

«Certo, non entrerò nella mia casa,

né salirò sul mio letto;

non darò sonno ai miei occhi,

né riposo alle mie palpebre,

finché abbia trovato un luogo per il Signore,

una dimora per il Potente di Giacobbe».

Ecco, abbiamo saputo che l’arca era in Efrata:

l’abbiamo trovata nei campi di Iaar.

Andiamo nella dimora del Signore,

adoriamo davanti allo sgabello dei suoi piedi!

Àlzati, Signore, vieni al luogo del tuo riposo,

tu e l’arca della tua potenza.

I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia

e gioiscano i tuoi fedeli.

10 Per amore di Davide, tuo servo,

non respingere il volto del tuo unto.

11 Il Signore ha fatto a Davide questo giuramento di verità

e non lo revocherà:

«Io metterò sul tuo trono un tuo discendente.

12 Se i tuoi figli osserveranno il mio patto

e la testimonianza che insegnerò loro,

anche i loro figli staranno seduti per sempre sul tuo trono».

Salmi 132:13-18

13 Poiché il Signore ha scelto Sion,

l’ha desiderata per sua dimora.

14 «Questo è il mio luogo di riposo in eterno;

qui abiterò, perché l’ho desiderata.

15 Io benedirò largamente le sue provviste,

sazierò di pane i suoi poveri.

16 I suoi sacerdoti li rivestirò di salvezza

e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.

17 Qua farò crescere la potenza di Davide[a]

e vi terrò accesa una lampada per il mio unto.

18 I suoi nemici li coprirò di vergogna,

ma su di lui fiorirà la sua corona».

2 Re 22:1-10

Giosia, re di Giuda. Restaurazione del tempio

22 (A)Giosia aveva otto anni quando cominciò a regnare, e regnò trentun anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iedida, figlia di Adaia, da Boscat.

Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore e camminò in tutto e per tutto per la via di Davide suo padre, senza scostarsene né a destra né a sinistra.

Il diciottesimo anno del re Giosia, il re mandò nella casa del Signore Safan, il segretario, figlio di Asalia, figlio di Mesullam, e gli disse: «Va’ da Chilchia, il sommo sacerdote, e digli che metta assieme il denaro che è stato portato nella casa del Signore e che i custodi della porta d’ingresso hanno raccolto dalle mani del popolo; che lo si consegni ai funzionari preposti ai lavori della casa del Signore, e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa del Signore: ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, perché se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa. Ma non si farà render conto a quelli che riceveranno il denaro, perché agiscono con fedeltà».

Il libro della legge trovato nel tempio

(B)Allora il sommo sacerdote Chilchia disse a Safan, il segretario: «Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan, che lo lesse. Safan, il segretario, andò a riferire la cosa al re e gli disse: «I tuoi servi hanno versato il denaro che si è trovato nella casa e l’hanno consegnato a quelli che sono preposti ai lavori della casa del Signore». 10 Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.

Atti 7:54-8:1

Stefano, primo martire della fede

54 Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». 57 Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava[a] e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.

Persecuzione della chiesa

(A)E Saulo approvava la sua uccisione. Vi fu in quel tempo una grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furono dispersi per le regioni della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra