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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 133

L’amore fraterno

133 (A)Canto dei pellegrinaggi.

Di Davide.

Ecco quant’è buono e quant’è piacevole

che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato che, sparso sul capo,

scende sulla barba, sulla barba di Aaronne,

che scende fino all’orlo dei suoi vestiti;

è come la rugiada dell’Ermon,

che scende sui monti di Sion;

là infatti il Signore ha ordinato che sia la benedizione,

la vita in eterno.

Genesi 42:1-28

I fratelli di Giuseppe in Egitto

42 (A)Giacobbe seppe che c’era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l’un l’altro?» Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c’è grano in Egitto; scendete là a comprarne, così vivremo e non moriremo».

Così dieci dei fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano. Ma Giacobbe non mandò con loro Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!» I figli d’Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di Canaan c’era la carestia.

(B)Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese. I fratelli di Giuseppe vennero e s’inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri». Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.

Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» 10 Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri. 11 Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie». 12 Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!» 13 Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il più giovane è oggi con nostro padre, e uno non è più». 14 E Giuseppe disse loro: «La cosa è come v’ho detto, siete delle spie! 15 Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello più giovane.

16 Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c’è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!» 17 E li mise assieme in prigione per tre giorni.

18 Il terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e vivrete; io temo Dio! 19 Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi andate, portate il grano necessario alle vostre famiglie. 20 Poi conducetemi il vostro fratello più giovane; così le vostre parole saranno verificate e voi non morirete». Ed essi fecero così.

21 Allora si dicevano l’uno all’altro: «Sì, noi fummo colpevoli verso nostro fratello, giacché vedemmo la sua angoscia quando egli ci supplicava, ma non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest’angoscia». 22 Ruben rispose loro: «Non ve lo dicevo io: “Non commettete questo peccato contro il ragazzo?” Ma voi non voleste darmi ascolto. Perciò, ecco, il suo sangue ci è ridomandato». 23 Ora essi non sapevano che Giuseppe li capiva, perché tra lui e loro c’era un interprete. 24 Ed egli si allontanò da loro, e pianse. Poi tornò, parlò con quelli e prese tra di loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi.

25 (C)Poi Giuseppe ordinò che si riempissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il denaro di ciascuno nel suo sacco e che si dessero loro delle provviste per il viaggio. E così fu fatto. 26 Essi caricarono il loro grano sui loro asini e partirono.

27 Or uno di essi aprì il suo sacco per dare del foraggio al suo asino, nel luogo dove pernottavano, e vide il suo denaro alla bocca del sacco; 28 egli disse ai suoi fratelli: «Il mio denaro mi è stato restituito, eccolo qui nel mio sacco». Allora si sentirono mancare il cuore e, tremando, dicevano l’uno all’altro: «Che cos’è mai questo che Dio ci ha fatto?»

Matteo 14:34-36

34 Passati all’altra riva, vennero nel paese di Gennesaret[a]. 35 E la gente di quel luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia per tutta la regione circostante, e gli presentarono tutti i malati 36 e lo pregavano che lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste; e tutti quelli che lo toccarono furono guariti.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra