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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
Salmi 66:1-9

Le benedizioni dopo la prova

66 (A)Al direttore del coro. Canto.
Salmo.
Fate acclamazioni a Dio,
voi tutti, abitanti della terra!

Cantate la gloria del suo nome,
onoratelo con la vostra lode!

Dite a Dio: «Come son tremende
le opere tue!
Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno.

Tutta la terra si prostrerà davanti a
te e canterà a te,
canterà al tuo nome». [Pausa]

Venite e ammirate le opere di Dio;
egli è tremendo nelle sue azioni verso
i figli degli uomini.

Egli cambiò il mare in terra asciutta;
il popolo passò il fiume a piedi;
perciò esultiamo in lui.

Egli, con la sua potenza domina
in eterno;
i suoi occhi osservano le nazioni;
i ribelli non possono insorgere contro
di lui! [Pausa]

Benedite il nostro Dio, o popoli,
e fate risonare a piena voce la sua lode!

Egli ha conservato in vita l'anima
nostra,
e non ha permesso che il nostro piede vacillasse.

2 Re 21:1-15

Idolatria di Manasse, re di Giuda

21 (A)*Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.

Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore seguendo le abominazioni delle nazioni che il Signore aveva scacciate davanti ai figli d'*Israele. Ricostruí gli alti luoghi che *Ezechia suo padre aveva demoliti, costruí altari a *Baal, fece un idolo d'*Astarte, come aveva fatto *Acab re d'Israele, e adorò tutto l'esercito del cielo e lo serví. Costruí pure altari ad altri dèi nella casa del Signore, riguardo alla quale il Signore aveva detto: «In Gerusalemme io porrò il mio nome». Costruí altari a tutto l'esercito del cielo nei due *cortili della casa del Signore. Fece passare suo figlio per il fuoco, si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del Signore, provocando la sua ira. Mise l'idolo d'Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il Signore aveva detto a *Davide e a suo figlio *Salomone: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribú d'Israele, porrò il mio nome per sempre; e non permetterò piú che il piede d'Israele vada errando fuori dal paese che io diedi ai suoi padri, purché essi mettano in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo *Mosè ha loro prescritta». Ma essi non ubbidirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che il Signore aveva distrutte davanti ai figli d'Israele.

10 Il Signore parlò per mezzo dei suoi servi, i *profeti, in questi termini: 11 «Poiché Manasse, re di *Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli *Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda, 12 cosí dice il Signore, Dio d'Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito. 13 Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per *Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra. 14 E abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverrano preda e bottino di tutti i loro nemici, 15 perché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall'Egitto, fino a oggi».

Romani 7:14-25

La legge del peccato

14 (A)Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato. 15 Poiché, ciò che faccio, io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona; 17 allora non sono piú io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. 18 Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono piú io che lo compio, ma è il peccato che abita in me. 21 Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. 22 Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l'uomo interiore, 23 ma vedo un'altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? 25 Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore. Cosí dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

Copyright © 1994 by Società Biblica di Ginevra