Salmi 113-114
Nuova Riveduta 1994
Bontà di Dio verso i bisognosi
113 (A)Alleluia.
Lodate, o servi del Signore, lodate il nome del Signore.
2 Sia benedetto il nome del Signore, ora e sempre!
3 Dal sol levante fino al ponente
sia lodato il nome del Signore.
4 Il Signore è superiore a tutte
le nazioni
e la sua gloria è al di sopra dei cieli.
5 Chi è simile al Signore, al nostro Dio,
che siede sul trono in alto,
6 che si abbassa a guardare
nei cieli e sulla terra?
7 Egli rialza il misero dalla polvere
e solleva il povero dal letame,
8 per farlo sedere con i príncipi,
con i príncipi del suo popolo.
9 Fa abitare la sterile in famiglia,
quale madre felice tra i suoi figli.
Alleluia.
Ricordo delle liberazioni del passato
114 (B)Quando *Israele uscí
dall'Egitto
e la casa di *Giacobbe da un popolo
di lingua straniera,
2 *Giuda divenne il *santuario del
Signore
e Israele suo dominio.
3 Il mare lo vide e fuggí,
il *Giordano si volse indietro.
4 I monti saltellarono come montoni,
i colli come agnelli.
5 Che avevi tu, o mare, per fuggire?
E tu, Giordano, perché tornasti
indietro?
6 E voi, monti, perché saltellaste come montoni,
e voi, colli, come agnelli?
7 Trema, o terra, alla presenza del
Signore,
alla presenza del Dio di Giacobbe,
8 che mutò la roccia in lago,
il macigno in sorgente d'acqua.
Salmi 124
Nuova Riveduta 1994
Il Signore protegge e libera i suoi fedeli
124 (A)Canto dei pellegrinaggi.
Di *Davide.
Se il Signore non fosse stato in nostro favore,
–lo dica pure *Israele –
2 se il Signore non fosse stato in nostro favore,
quando gli uomini ci assalirono,
3 essi ci avrebbero inghiottiti vivi,
talmente erano furiosi contro di noi;
4 allora le acque ci avrebbero
sommersi,
il torrente sarebbe passato sull'anima
nostra;
5 allora sarebbero passate sull'anima
nostra le acque tempestose.
6 Benedetto sia il Signore
che non ci ha abbandonati in preda
ai loro denti!
7 L'anima nostra è scampata come
un uccello dal laccio dei cacciatori:
il laccio è stato spezzato e noi siamo
scampati.
8 Il nostro aiuto è nel nome
del Signore,
che ha fatto il cielo e la terra.
Salmi 116
Nuova Riveduta 1994
Lode per la liberazione
116 (A)Io amo il Signore perché ha udito
la mia voce e le mie suppliche.
2 Poiché ha teso l'orecchio verso di me,
io lo invocherò per tutta la mia vita.
3 I legami della morte mi avevano
circondato,
le angosce del *soggiorno dei morti
mi avevano colto;
mi aveva raggiunto la disgrazia
e il dolore.
4 Ma io invocai il nome del Signore:
«Signore, libera l'anima mia!»
5 Il Signore è pietoso e giusto,
il nostro Dio è misericordioso.
6 Il Signore protegge i semplici;
io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato.
7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo,
perché il Signore t'ha colmata
di grazie.
8 Tu hai preservato l'anima mia dalla morte,
i miei occhi dalle lacrime,
i miei piedi da cadute.
9 Io camminerò alla presenza del
Signore
sulla terra dei viventi.
10 Ho creduto, perciò ho parlato[a].
Io ero molto afflitto.
11 Dicevo nel mio turbamento:
«Ogni uomo è bugiardo».
12 Che potrò ricambiare al Signore
per tutti i benefici che mi ha fatti?
13 Io alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
14 Scioglierò i miei voti al Signore
e lo farò in presenza di tutto il suo
popolo.
15 È preziosa agli occhi del Signore
la morte dei suoi fedeli.
16 Sí, o Signore, io sono il tuo servo,
sono tuo servo, figlio della tua serva;
tu hai spezzato le mie catene.
17 Io t'offrirò un sacrificio di lode
e invocherò il nome del Signore.
18 Adempirò le mie promesse al
Signore
e lo farò in presenza di tutto il suo
popolo,
19 nei *cortili della casa del Signore, in mezzo a te, o *Gerusalemme.
Alleluia.
Footnotes
- Salmi 116:10 Cfr. 2 Co 4:13.
2 Cronache 32:20-23
Nuova Riveduta 1994
20 (A)Allora il re Ezechia e il *profeta *Isaia, figlio di Amots, pregarono a questo proposito, e alzarono fino al cielo il loro grido.
21 Il Signore mandò un angelo che sterminò nell'accampamento del re d'Assiria tutti gli uomini forti e valorosi, i príncipi e i capi. Il re se ne tornò svergognato al suo paese. Come fu entrato nella casa del suo dio, i suoi propri figli[a] lo uccisero là con la spada. 22 Cosí il Signore salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib, re d'Assiria, e dalla mano di tutti gli altri, e rese sicure le loro frontiere. 23 Molti portarono a Gerusalemme offerte al Signore, e oggetti preziosi a Ezechia, re di Giuda, il quale, da allora, acquistò prestigio agli occhi di tutte le nazioni.
Read full chapterFootnotes
- 2 Cronache 32:21 I suoi propri figli, lett. quelli che erano usciti dalle sue viscere.
Esdra 8:21-23
Nuova Riveduta 1994
21 Laggiú presso il fiume Aava, proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva. 22 Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l'abbandonano». 23 Cosí digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudí.
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Esdra 8:31-35
Nuova Riveduta 1994
31 Poi partimmo dal fiume Aava il dodicesimo giorno del primo mese per andare a Gerusalemme. La mano di Dio fu su di noi, e ci liberò dal nemico e da ogni insidia durante il viaggio. 32 Arrivammo a Gerusalemme; e là, dopo esserci riposati tre giorni, 33 il quarto giorno pesammo nella casa del nostro Dio l'argento, l'oro e gli utensili, che consegnammo al sacerdote Meremot figlio di Uria; con lui era Eleazar, figlio di Fineas, e con loro erano i Leviti Iozabad, figlio di Iesua, e Noadia, figlio di Binnu. 34 Tutto fu contato e pesato; e nello stesso tempo si prese nota del peso totale.
35 Gli esuli, tornati dall'esilio, offrirono in olocausto al Dio d'Israele dodici tori per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli; e, come sacrificio per il peccato, dodici capri: tutto questo, in olocausto al Signore.
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