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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 61

Preghiera del re fuggiasco

61 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Di Davide.

O Dio, ascolta il mio grido,

sii attento alla mia preghiera.

Dall’estremità della terra io grido a te con cuore affranto;

conducimi tu alla rocca che è troppo alta per me;

poiché tu sei stato un rifugio per me,

una torre fortificata davanti al nemico.

Abiterò nella tua tenda per sempre,

mi riparerò all’ombra delle tue ali. [Pausa]

Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti,

mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Aggiungi altri giorni alla vita del re,

durino i suoi anni per molte generazioni!

Sieda sul trono in presenza di Dio per sempre!

Ordina alla bontà e alla verità di custodirlo;

così loderò il tuo nome per sempre

e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

2 Re 15:1-7

Regno di Azaria, chiamato anche Uzzia, re di Giuda

15 (A)Il ventisettesimo anno di Geroboamo, re d’Israele, cominciò a regnare Azaria[a], figlio di Amasia, re di Giuda. Aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia ed era di Gerusalemme.

Egli fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, proprio come aveva fatto Amasia suo padre. Tuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. Il Signore colpì il re, che fu lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa appartata; e Iotam, figlio del re, dirigeva la casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.

Il resto delle azioni di Azaria e tutto quello che fece è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.

Azaria si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri lo seppellirono nella città di Davide; e Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.

Matteo 10:5-15

Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d’Israele. Andando, predicate e dite: “Il regno dei cieli è vicino”. Guarite gli ammalati, risuscitate i morti[a], purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non provvedetevi d’oro, né d’argento, né di rame nelle vostre cinture, 10 né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento.

11 In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia qualcuno degno, e lì rimanete finché partirete. 12 Quando entrerete nella casa, salutatela[b]. 13 Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi. 14 Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi. 15 In verità vi dico che, nel giorno del giudizio, la sorte del paese di Sodoma e Gomorra sarà più tollerabile di quella di tale città.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra