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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Samuele 11:26-12:10

26 Quando la moglie di Uria udí che suo marito era morto, lo pianse. 27 Dopo che ebbe finito i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere in casa sua. Lei divenne sua moglie e gli partorí un figlio.
Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al Signore.

Pentimento e punizione di Davide

12 (A)Il Signore mandò *Natan da *Davide e Natan andò da lui e gli disse:
«C'erano due uomini nella stessa città; uno ricco e l'altro povero.
Il ricco aveva pecore e buoi in grandissimo numero; ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnellina che egli aveva comprata e allevata; gli era cresciuta in casa insieme ai figli, mangiando il pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Essa era per lui come una figlia. Un giorno arrivò un viaggiatore a casa dell'uomo ricco. Questi, risparmiando le sue pecore e i suoi buoi, non ne prese per preparare un pasto al viaggiatore che era capitato da lui; prese invece l'agnellina dell'uomo povero e la cucinò per colui che gli era venuto in casa».

Davide si adirò moltissimo contro quell'uomo e disse a Natan: «Com'è vero che il Signore vive, colui che ha fatto questo merita la morte; e pagherà quattro volte il valore dell'agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà».

Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell'uomo! Cosí dice il Signore, il Dio d'*Israele: “Io ti ho unto re d'Israele e ti ho liberato dalle mani di *Saul, ti ho dato la casa del tuo signore e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo signore; ti ho dato la casa d'Israele e di Giuda e, se questo era troppo poco, vi avrei aggiunto anche dell'altro. Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere *Uria, l'Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada dei figli di *Ammon. 10 Ora dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso per te la moglie di Uria, l'Ittita”.

2 Samuele 12:13-15

13 Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore». Natan rispose a Davide: «Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai. 14 Tuttavia, siccome facendo cosí tu hai dato ai nemici del Signore[a] ampia occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa sua.

15 (A)Il Signore colpí il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide, ed esso cadde gravemente ammalato.

Salmi 32

La felicità del peccatore perdonato

32 (A)Di *Davide. Cantico.
Beato l'uomo a cui la
*trasgressione è perdonata,
e il cui peccato è coperto!

Beato l'uomo a cui il Signore
non imputa l'*iniquità[a]
e nel cui spirito non c'è inganno!

Finché ho taciuto, le mie ossa si
consumavano,
tra i lamenti che facevo tutto il giorno.

Poiché giorno e notte la tua mano
si appesantiva su di me,
il mio vigore inaridiva come per arsura d'estate. [Pausa]

Davanti a te ho ammesso il mio
peccato,
non ho taciuto la mia iniquità.
Ho detto: «Confesserò le mie
trasgressioni al Signore»,
e tu hai perdonato l'iniquità del mio
peccato. [Pausa]

Perciò ogni uomo pio t'invochi
mentre puoi essere trovato;
e qualora straripino le grandi acque,
esse, per certo, non giungeranno fino
a lui.

Tu sei il mio rifugio, tu mi
proteggerai nelle avversità,
tu mi circonderai di canti di liberazione.
[Pausa]

Io ti istruirò e ti insegnerò la via
per la quale devi camminare;
io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.

Non siate come il cavallo e come
il mulo che non hanno intelletto,
la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia,
altrimenti non ti si avvicinano!

10 Molti dolori subirà l'empio;
ma chi confida nel Signore sarà
circondato dalla sua grazia.

11 Rallegratevi nel Signore ed
esultate, o giusti!
Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!

Galati 2:15-21

15 Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori, 16 sappiamo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesú, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesú per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato. 17 Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo! 18 Infatti se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore. 19 Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio. 20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono piú io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel *Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me. 21 Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.

Luca 7:36-8:3

Gesú in casa di Simone, il fariseo

36 (A)Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; 38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio. 39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice». 40 E Gesú, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure». 41 «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento *denari e l'altro cinquanta. 42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di piú?» 43 Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di piú». Gesú gli disse: «Hai giudicato rettamente». 44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato[a]; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama». 48 Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati». 49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?» 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace».

Le donne che accompagnavano Gesú

(B)In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del regno di Dio. Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: *Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di *Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesú e i dodici con i loro beni.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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