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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 23

Il divino Pastore

23 (A)Salmo di Davide.

Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca.

Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,

mi guida lungo le acque calme.

Egli mi ristora l’anima,

mi conduce per sentieri di giustizia,

per amore del suo nome.

Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte,

io non temerei alcun male, perché tu sei con me;

il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.

Per me tu imbandisci la tavola

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.

Certo, beni e bontà m’accompagneranno

tutti i giorni della mia vita;

e io abiterò nella casa del Signore

per lunghi giorni.

Genesi 48:8-19

(A)Israele guardò i figli di Giuseppe e disse: «Questi chi sono?» Giuseppe rispose a suo padre: «Sono i miei figli, che Dio mi ha dati qui». Ed egli disse: «Ti prego, falli avvicinare a me e io li benedirò». 10 Gli occhi d’Israele erano annebbiati per l’età e non ci vedeva più. Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò. 11 Israele disse a Giuseppe: «Io non pensavo più di rivedere il tuo volto ed ecco che Dio mi ha dato di vedere anche la tua prole». 12 Giuseppe li allontanò dalle ginocchia di suo padre e si prostrò con la faccia a terra. 13 Poi Giuseppe li prese tutti e due: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele, e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele, e li fece avvicinare a lui. 14 E Israele stese la sua mano destra e la posò sul capo di Efraim, che era il più giovane, e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; perché Manasse era il primogenito. 15 Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno, 16 l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!» 17 Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse. 18 Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo». 19 Ma suo padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so; anch’egli diventerà un popolo; anch’egli sarà grande; nondimeno il suo fratello più giovane sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni».

Marco 6:30-34

Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini

30 (A)Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. 31 Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare.

32 Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte. 33 Molti li videro partire[a] e li riconobbero[b]; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro [e si strinsero intorno a lui]. 34 Com’egli fu sbarcato[c], vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra