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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 95:1-7

Invito all’adorazione

95 (A)Venite, cantiamo con gioia al Signore,

acclamiamo alla Rocca della nostra salvezza!

Presentiamoci a lui con lodi,

celebriamolo con salmi!

Poiché il Signore è un Dio grande,

un gran Re sopra tutti gli dèi.

Nelle sue mani sono le profondità della terra

e le altezze dei monti sono sue.

Suo è il mare, perché egli l’ha fatto

e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta.

Venite, adoriamo e inchiniamoci,

inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti.

Poiché egli è il nostro Dio,

e noi siamo il popolo di cui ha cura

e il gregge che la sua mano conduce.

1 Re 22:13-23

13 Il messaggero che era andato a chiamare Micaia gli parlò così: «Ecco, tutti i profeti, unanimi, predicono del bene al re; ti prego, le tue parole siano concordi con le loro, e predici del bene!» 14 Ma Micaia rispose: «Com’è vero che il Signore vive, io dirò quel che il Signore mi dirà».

15 Quando giunse davanti al re, il re gli disse: «Micaia, dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Egli rispose: «Va’ pure, tu vincerai; il Signore la darà nelle mani del re». 16 Il re gli disse: «Quante volte dovrò scongiurarti di non dirmi altro che la verità nel nome del Signore 17 Micaia rispose: «Ho visto tutto Israele disperso su per i monti, come pecore che non hanno pastore; e il Signore ha detto: “Questa gente non ha padrone; ciascuno ritorni in pace a casa sua”».

18 Il re d’Israele disse a Giosafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma soltanto del male?»

19 Micaia replicò: «Perciò ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul suo trono, e tutto l’esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra. 20 Il Signore disse: “Chi ingannerà Acab affinché vada contro Ramot di Galaad e vi perisca?” Ci fu chi rispose in un modo e chi in un altro. 21 Allora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore e disse: “Lo ingannerò io”. 22 Il Signore gli disse: “E come?” Quello rispose: “Io uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti”. Il Signore gli disse: “Sì, riuscirai a ingannarlo; esci e fa’ così”. 23 E ora ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunciato del male contro di te».

Apocalisse 14:1-11

L’Agnello e i suoi redenti

14 (A)Poi guardai e vidi[a] l’Agnello[b] che stava in piedi sul monte Sion, e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre[c] scritto sulla fronte. Udii una voce dal cielo simile a un fragore di grandi acque e al rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe[d]. Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra. Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché sono vergini. Essi sono quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati[e] tra gli uomini per essere primizie a Dio e all’Agnello. Nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili[f].

Tre angeli proclamano i giudizi di Dio

(B)Poi vidi un altro[g] angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunciarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo. Egli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l’ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque».

Poi un secondo angelo[h] seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia[i] la grande[j], che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell’ira della sua prostituzione».

Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, 10 egli pure berrà il vino dell’ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello». 11 Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli[k]. Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra