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Revised Common Lectionary (Complementary)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with thematically matched Old and New Testament readings.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 75

Dio, giudice sovrano

75 (A)Al direttore del coro. «Non distruggere».

Salmo di Asaf. Canto.

Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;

quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie.

Quando verrà il tempo che avrò fissato,

io giudicherò con giustizia.

Si agiti la terra con tutti i suoi abitanti,

io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]

Io dico agli orgogliosi: «Non siate superbi!»

E agli empi: «Non alzate la testa[a]!

Non alzate la vostra testa contro il cielo,

non parlate con il collo rigido!»

Poiché non è dall’oriente né dall’occidente,

né dal mezzogiorno che viene la possibilità d’innalzarsi,

ma è Dio che giudica;

egli abbassa l’uno e innalza l’altro.

Il Signore ha in mano una coppa di vino spumeggiante,

pieno di mistura.

Egli ne versa;

certo tutti gli empi della terra ne dovranno sorseggiare,

ne berranno fino alla feccia.

Ma io racconterò sempre queste cose,

salmeggerò al Dio di Giacobbe.

10 Stroncherò la potenza degli empi,

ma la potenza[b] dei giusti sarà accresciuta.

Nahum 1:1-13

Carattere e potenza di Dio(A)

(B)Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l’Elcosita.

Il Signore è un Dio geloso e vendicatore; il Signore è vendicatore e pieno di furore. Il Signore si vendica dei suoi avversari e serba rancore verso i suoi nemici.

Il Signore è lento all’ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito. Il Signore cammina nell’uragano e nella tempesta, e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.

Egli sgrida il mare e lo prosciuga, dissecca tutti i fiumi. Basan langue, langue il Carmelo e appassisce il fiore del Libano.

I monti tremano davanti a lui, si sciolgono i colli; alla sua presenza si solleva la terra e il mondo con tutti i suoi abitanti.

Chi può resistere davanti alla sua indignazione? Chi può sopportare l’ardore della sua ira? Il suo furore si spande come fuoco e le rocce si schiantano davanti a lui.

Il Signore è buono; è un rifugio nel giorno dell’angoscia e conosce quelli che confidano in lui.

Ma con una irrompente inondazione egli distruggerà completamente chi lo attacca e inseguirà i suoi nemici fin nelle tenebre.

Annuncio della distruzione di Ninive

(C)Che cosa premeditate voi contro il Signore? Egli farà una distruzione totale; la sventura non si abbatterà due volte.

10 Poiché, anche se fossero intrecciati come rovi e fradici di bevande, saranno interamente consumati come stoppia secca.

11 Da te è uscito colui che ha tramato il male contro il Signore, che ha premeditato scelleratezze.

12 Così dice il Signore: «Anche se forti e numerosi, saranno falciati e scompariranno; e se io ti ho afflitta, non ti affliggerò più.

13 Ora spezzerò il suo giogo di dosso a te e romperò le tue catene».

Apocalisse 14:12-20

12 Qui è la costanza dei santi che osservano[a] i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.

13 E udii una voce dal cielo che [mi] diceva: «Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono».

La mèsse e la vendemmia

14 (A)Poi guardai e vidi[b] una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d’uomo, che aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce affilata. 15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce[c] e mieti; poiché è giunta l’ora[d] di mietere, perché la mèsse della terra è matura[e]». 16 Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta.

17 Poi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch’egli aveva una falce affilata. 18 E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce[f] affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature». 19 L’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio. 20 Il tino fu pigiato fuori dalla città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi[g].

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra