Revised Common Lectionary (Complementary)
4 Poiché Cristo ha sofferto nel suo corpo, anche voi fatevi forti del suo stesso atteggiamento: siate pronti a soffrire. Perché, ricordate, chi è pronto a soffrire per fare ciò che è giusto, ha scelto di non vivere più nel peccato, 2 e intende passare il resto della sua vita, non più in balia delle passioni umane, ma col desiderio di fare la volontà di Dio. 3 Sono finiti i tempi in cui vi dedicavate a tutte quelle brutte cose che piacciono tanto agli atei: peccati sessuali, lussuria, ubriachezza, orge, bagordi, idolatrie sacrileghe ed altri peccati vergognosi! 4 Naturalmente, i vostri vecchi amici si meravigliano che non vogliate più unirvi a loro in queste depravazioni, e perciò parlano male di voi. 5 Ma ricordatevi che dovranno rendere conto a Dio, che giudica tutti, sia i vivi che i morti, ed essi saranno puniti per la vita che hanno vissuto. 6 Appunto per questo, il Vangelo è stato annunciato anche ai morti, perché, anche se il loro corpo è stato punito con la morte, ora vivano secondo Dio nello Spirito.
Lʼamore cancella molti peccati
7 La fine di tutte le cose è ormai vicina. Perciò siate giudiziosi e lucidi di mente, per potervi dare alla preghiera. 8 Innanzitutto, continuate ad amarvi a vicenda, perché è lʼamore che cancella molti peccati.
Morto e sepolto
57 Quando si fece sera, un certo Giuseppe di Arimatea, uomo ricco e seguace di Gesù, 58 si presentò a Pilato per chiedergli il corpo di Gesù. Pilato ordinò che glielo lasciassero prendere. 59 Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in fasce pulite di lino, 60 e lo mise nella propria tomba nuova, scavata nella roccia. Poi, prima di andarsene, fece rotolare una grande pietra davanti allʼentrata della tomba. 61 Intanto, Maria Maddalena e lʼaltra Maria se ne stavano sedute di fronte alla tomba.
62 Il giorno dopo, alla conclusione del primo giorno delle cerimonie di Pasqua, i capi sacerdoti e i Farisei andarono da Pilato 63 a dirgli: «Signore ci siamo ricordati che quel bugiardo, quandʼera ancora vivo, ha detto: “Dopo tre giorni risusciterò”. 64 Perciò ti chiediamo che tu ordini che venga fatta la guardia al sepolcro fino al terzo giorno. Così i suoi discepoli non potranno venire a rubare il suo corpo, per poi dire a tutti che è risuscitato. Se capitasse una cosa del genere, questʼultimo inganno sarebbe peggiore del primo!»
65 «Avete la vostra guardia del tempio», rispose Pilato. «Può sorvegliare il sepolcro abbastanza bene». 66 Allora quelli andarono, sigillarono il sepolcro e misero le guardie di custodia.
38 Dopo di ciò, Giuseppe dʼArimatea, che era stato discepolo di Cristo in segreto, per paura dei capi giudei, si fece coraggio e chiese a Pilato il permesso di portare via il corpo di Gesù. Pilato glielo concesse, così egli andò a togliere dalla croce il corpo di Gesù. 39 Venne anche Nicodemo, lʼuomo che si era incontrato con Gesù di notte, e portò con sé quasi cento libbre di unguento di mirra e di aloe. 40 Insieme avvolsero il corpo di Gesù con bende di lino impregnate di profumi, secondo lʼusanza della sepoltura ebraica. 41 Il posto dove Gesù era stato crocifisso era vicino ad un orto, dove cʼera una tomba nuova, in cui non era ancora stato messo nessuno. 42 Così, causa la fretta per il sabato imminente, e dato che la tomba era a portata di mano, lì seppellirono Gesù.
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