Readings for Lent and Easter
7 Che diremo dunque? Che la legge è peccato? Cosí non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge; infatti io non avrei conosciuta la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire».
8 Il peccato invece, presa occasione da questo comandamento, ha prodotto in me ogni concupiscenza,
9 perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,
10 e trovai che proprio il comandamento, che è in funzione della vita, mi era motivo di morte.
11 Infatti il peccato, colta l'occasione per mezzo del comandamento, mi ingannò e mediante quello mi uccise.
12 Cosí, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono.
13 Ciò che è buono è dunque diventato morte per me? Cosí non sia; anzi il peccato mi è diventato morte, affinché appaia che il peccato produce in me la morte per mezzo di ciò che è buono, affinché il peccato divenisse estremamente peccaminoso per mezzo del comandamento,
14 Infatti noi sappiamo che la legge è spirituale, ma io sono carnale, venduto come schiavo al peccato.
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.