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Old/New Testament

Each day includes a passage from both the Old Testament and New Testament.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
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Proverbi 8-9

I meravigliosi precetti della saggezza

(A)La saggezza non chiama forse?
L'intelligenza non fa udire la sua
voce?

Essa sta in piedi in cima ai luoghi piú elevati,
sulla strada, agli incroci;

grida presso le *porte della città,
all'ingresso, negli androni:

«Chiamo voi, o uomini nobili,
la mia voce si rivolge ai figli del popolo.

Imparate, o semplici,
l'accorgimento,
e voi, stolti, diventate intelligenti!

Ascoltate, perché dirò cose
eccellenti,
le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette.

Infatti, la mia bocca esprime
la verità,
le mie labbra detestano l'empietà.

Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia,
non c'è nulla di ambiguo o di perverso in esse.

Sono tutte rette per l'uomo
intelligente,
giuste per quelli che hanno trovato
la scienza.

10 Ricevete la mia istruzione anziché
l'argento,
e la scienza anziché l'oro scelto;

11 poiché la saggezza vale piú delle
perle,
tutti gli oggetti preziosi non la
equivalgono.

12 Io, la saggezza, sto con
l'accorgimento
e ho trovato la scienza della riflessione.

13 Il timore del Signore è odiare
il male;
io odio la superbia, l'arroganza,
la via del male e la bocca perversa.

14 A me appartiene il consiglio e il
successo;
io sono l'intelligenza, a me appartiene la forza.

15 Per mio mezzo regnano i re,
e i príncipi decretano ciò che è giusto.

16 Per mio mezzo governano i capi,
i nobili, tutti i *giudici della terra.

17 Io amo quelli che mi amano,
e quelli che mi cercano mi trovano.

18 Con me sono ricchezze e gloria,
i beni duraturi e la giustizia.

19 Il mio frutto è migliore dell'oro
fino,
il mio prodotto vale piú dell'argento
selezionato.

20 Io cammino per la via della
giustizia,
per i sentieri dell'equità,

21 per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano,
e per riempire i loro tesori.

22 (B)Il Signore mi ebbe con sé[a]
al principio dei suoi atti,
prima di fare alcuna delle sue opere piú antiche.

23 Fui stabilita fin dall'eternità,
dal principio, prima che la terra fosse.

24 Fui generata quando non c'erano
ancora abissi,
quando ancora non c'erano sorgenti
rigurgitanti d'acqua.

25 Fui generata prima che i monti
fossero fondati,
prima che esistessero le colline,

26 quand'egli ancora non aveva fatto
né la terra né i campi
né le prime zolle della terra coltivabile.

27 Quand'egli disponeva i cieli io
ero là;
quando tracciava un circolo sulla
superficie dell'abisso,

28 quando condensava le nuvole
in alto,
quando rafforzava le fonti dell'abisso,

29 quando assegnava al mare il suo
limite
perché le acque non oltrepassassero
il loro confine,
quando poneva le fondamenta della
terra,

30 io ero presso di lui come
un artefice;
ero sempre esuberante di gioia giorno
dopo giorno,
mi rallegravo in ogni tempo in sua
presenza;

31 mi rallegravo nella parte abitabile
della sua terra,
trovavo la mia gioia tra i figli degli
uomini.

32 Ora, figlioli, ascoltatemi;
beati quelli che osservano le mie vie!

33 Ascoltate l'istruzione, siate saggi,
e non la rifiutate!

34 Beato l'uomo che mi ascolta,
che veglia ogni giorno alle mie porte,
che vigila alla soglia della mia casa!

35 Chi mi trova infatti trova la vita
e ottiene il favore del Signore.

36 Ma chi pecca contro di me, fa torto a se stesso;
tutti quelli che mi odiano, amano
la morte.

L'invito della saggezza e l'invito della follia

(C)La saggezza ha fabbricato la sua
casa,
ha lavorato le sue colonne, in numero
di sette;

ha ammazzato i suoi animali,
ha preparato il suo vino,
e ha anche apparecchiato la sua
mensa.

Ha mandato fuori le sue ancelle;
dall'alto dei luoghi elevati della città
essa chiama:

«Chi è sciocco venga qua!»
A quelli che sono privi di senno dice:

«Venite, mangiate il mio pane
e bevete il vino che ho preparato!»

Lasciate, sciocchi, la stoltezza
e vivrete;
camminate per la via dell'intelligenza!

Chi corregge il beffardo si attira
insulti,
chi riprende l'empio riceve affronto.

Non riprendere il beffardo, per
evitare che ti odi;
riprendi il saggio, e ti amerà.

Istruisci il saggio, e diventerà piú
saggio che mai;
insegna al giusto e accrescerà il suo
sapere.

10 Il principio della saggezza è
il timore del Signore,
e conoscere il Santo è l'intelligenza.

11 Per mio mezzo infatti ti saranno
moltiplicati i giorni,
ti saranno aumentati anni di vita.

12 Se sei saggio, sei saggio per te
stesso;
se sei beffardo, tu solo ne porterai
la pena.

13 (D)La follia è una donna turbolenta,
sciocca, che non sa nulla.

14 Siede alla porta di casa,
sopra una sedia, nei luoghi elevati della città,

15 per chiamare quelli che passano
per la via,
che vanno diritti per la loro strada,
dicendo:

16 «Chi è sciocco venga qua!»
E a chi è privo di senno dice:

17 «Le acque rubate sono dolci,
il pane mangiato di nascosto è
delizioso».

18 Ma egli non sa che là sono
i defunti,
che i suoi convitati giacciono in fondo
al *soggiorno dei morti.

2 Corinzi 3

Ministero del nuovo patto

(A)Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi? La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini; è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.

Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.

Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

(B)Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'*Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di *Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, quanto piú sarà glorioso il ministero dello Spirito? Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto piú abbonda in gloria il ministero della giustizia. 10 Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo; 11 infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.

12 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza, 13 e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d'Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio. 14 Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d'oggi, quando leggono l'antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito. 15 Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; 16 però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. 18 E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore[a], siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito.

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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