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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
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Ezechiele 46-48

Prescrizioni per il servizio del tempio

46 (A)«Così parla il Signore, Dio: “La porta del cortile interno, che guarda verso oriente, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro, ma sarà aperta il giorno di sabato; sarà pure aperta il giorno del novilunio. Il principe entrerà per la via del vestibolo della porta esterna e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di riconoscenza. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera. Anche il popolo del paese si prostrerà davanti al Signore, all’ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.

L’olocausto che il principe offrirà al Signore il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto e di un montone senza difetto; la sua oblazione sarà di un efa per il montone; l’offerta per gli agnelli sarà quello che vorrà dare e di un hin d’olio per efa. Il giorno del novilunio offrirà un toro senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti; darà come offerta un efa per il toro, un efa per il montone, per gli agnelli nella misura dei suoi mezzi e un hin d’olio per efa.

Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la stessa via. Ma quando il popolo del paese verrà davanti al Signore nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale. Nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma uscirà per la porta opposta. 10 Il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; quando quelli usciranno, egli uscirà insieme ad essi.

11 Nelle feste e nelle solennità, l’offerta sarà di un efa per il toro, di un efa per il montone, per gli agnelli quello che vorrà dare e un hin d’olio per efa. 12 Quando il principe farà al Signore un’offerta volontaria, olocausto o sacrificio di riconoscenza, come offerta volontaria al Signore, gli si aprirà la porta che guarda a oriente e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di riconoscenza come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.

13 Tu offrirai ogni giorno, come olocausto al Signore, un agnello di un anno, senza difetto; lo offrirai ogni mattina. 14 Vi aggiungerai ogni mattina, come offerta, la sesta parte di un efa e la terza parte di un hin d’olio per intridere il fior di farina: è un’offerta al Signore, da offrirsi del continuo per prescrizione perenne. 15 Si offriranno l’agnello, l’offerta e l’olio ogni mattina, come l’olocausto continuo”.

16 (B)«Così parla il Signore, Dio: “Se il principe fa a qualcuno dei suoi figli un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà ai suoi figli; sarà loro proprietà ereditaria. 17 Ma se egli fa a uno dei suoi servi un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà al servo fino all’anno della liberazione, poi tornerà al principe; la sua eredità apparterrà soltanto ai suoi figli. 18 Il principe non prenderà nulla dall’eredità del popolo, spogliandolo dei suoi possessi; quello che darà come eredità ai suoi figli, lo prenderà da ciò che possiede, affinché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso”».

19 (C)Poi egli mi condusse per l’ingresso situato di fianco alla porta, nelle camere sante destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione; ed ecco che là in fondo, verso occidente, c’era un luogo. 20 Egli mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere la carne dei sacrifici per la colpa ed espiatori, e faranno cuocere l’oblazione, per non farle portare fuori nel cortile esterno, in modo che il popolo sia santificato». 21 Poi mi condusse fuori nel cortile esterno e mi fece passare presso i quattro angoli del cortile; ed ecco, in ciascun angolo del cortile c’era un cortile. 22 Nei quattro angoli del cortile c’erano dei cortili chiusi, di quaranta cubiti di lunghezza e di trenta di larghezza; questi quattro cortili, negli angoli, avevano le stesse dimensioni. 23 Intorno a tutti e quattro c’era un recinto, e dei fornelli per cuocere erano costruiti in basso al recinto, tutto intorno. 24 Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove quelli che fanno il servizio della casa faranno cuocere i sacrifici del popolo».

Il torrente che sgorga dal tempio

47 (D)Egli mi ricondusse all’ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d’oriente, perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell’altare. Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.

Quando l’uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto, un torrente che non si poteva guadare.

Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente. Tornato che vi fu, ecco che sulla riva del torrente c’erano moltissimi alberi, da un lato e dall’altro. Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane. Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce, poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente. 10 Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da En-Ghedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza. 11 Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale. 12 Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie di alberi fruttiferi, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno. Ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà da cibo, e quelle loro foglie da medicamento».

Frontiere del paese

13 (E)Così parla il Signore, Dio: «Questa è la frontiera del paese che voi spartirete come eredità fra le dodici tribù d’Israele. Giuseppe ne avrà due parti. 14 Voi avrete ciascuno, tanto l’uno quanto l’altro, una parte di questo paese, che io giurai di dare ai vostri padri. Questo paese vi toccherà quindi in eredità.

15 Queste saranno le frontiere del paese. Dalla parte di settentrione: partendo dal mar Grande, in direzione di Chetlon, venendo verso Sedad; 16 Camat, Berota, Sibraim, che è tra la frontiera di Damasco e la frontiera di Camat; Aser-Atticon, che è sulla frontiera del Cavran. 17 Così la frontiera sarà dal mare fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco, avendo a settentrione il paese settentrionale e la frontiera di Camat. Questa è la parte settentrionale. 18 Dalla parte orientale: partendo fra il Cavran e Damasco, poi fra Galaad e il paese d’Israele, verso il Giordano, misurerete dalla frontiera settentrionale fino al mare orientale. Questa è la parte orientale. 19 La parte meridionale si dirigerà verso mezzogiorno, da Tamar fino alle acque di Meribot di Cades, fino al torrente che va nel mar Grande. Questa è la parte meridionale, verso mezzogiorno. 20 La parte occidentale sarà il mar Grande, da quest’ultima frontiera, sino di fronte all’entrata di Camat. Questa è la parte occidentale.

21 Dividerete così questo paese fra voi, secondo le tribù d’Israele. 22 Ne spartirete a sorte dei lotti d’eredità fra di voi e gli stranieri che soggiorneranno in mezzo a voi, i quali avranno generato dei figli fra di voi. Questi saranno per voi come nativi tra i figli d’Israele; tireranno a sorte con voi la loro parte di eredità in mezzo alle tribù d’Israele. 23 Nella tribù nella quale lo straniero soggiorna, là gli darete la sua parte», dice il Signore, Dio.

Distribuzione del paese

48 (F)«Questi sono i nomi delle tribù. Partendo dall’estremità settentrionale, lungo la via di Chetlon per andare a Camat, fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco a settentrione verso Camat, avranno questo: dal confine orientale al confine occidentale, Dan, una parte. Sulla frontiera di Dan, dal confine orientale al confine occidentale: Ascer, una parte. Sulla frontiera di Ascer, dal confine orientale al confine occidentale: Neftali, una parte. Sulla frontiera di Neftali, dal confine orientale al confine occidentale: Manasse, una parte. Sulla frontiera di Manasse, dal confine orientale al confine occidentale: Efraim, una parte. Sulla frontiera di Efraim, dal confine orientale al confine occidentale: Ruben, una parte. Sulla frontiera di Ruben, dal confine orientale al confine occidentale: Giuda, una parte.

(G)«Sulla frontiera di Giuda, dal confine orientale al confine occidentale, sarà la parte che preleverete di venticinquemila cubiti di larghezza, e lunga come una delle altre parti dal confine orientale al confine occidentale; là in mezzo sarà il santuario. La parte che preleverete per il Signore avrà venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza. 10 Questa parte santa prelevata apparterrà ai sacerdoti: venticinquemila cubiti di lunghezza al settentrione, diecimila di larghezza all’occidente, diecimila di larghezza all’oriente e venticinquemila di lunghezza al mezzogiorno; il santuario del Signore sarà là in mezzo. 11 Essa apparterrà ai sacerdoti consacrati tra i figli di Sadoc che hanno fatto il mio servizio e non si sono sviati quando i figli d’Israele si sviavano, come si sviavano i Leviti. 12 Essa apparterrà loro come parte prelevata dalla parte del paese che sarà stata prelevata: una cosa santissima, verso la frontiera dei Leviti.

13 I Leviti avranno, parallelamente alla frontiera dei sacerdoti, una lunghezza di venticinquemila cubiti e una larghezza di diecimila; tutta la lunghezza sarà di venticinquemila e la larghezza di diecimila. 14 Essi non potranno venderne nulla; questa primizia del paese non potrà essere né scambiata né alienata, perché è cosa consacrata al Signore.

15 I cinquemila cubiti che rimarranno di larghezza sui venticinquemila, formeranno un’area non consacrata destinata alla città, per le abitazioni e per il territorio circostante; la città sarà in mezzo, 16 ed eccone le dimensioni: dal lato settentrionale, quattromilacinquecento cubiti; dal lato meridionale, quattromilacinquecento; dal lato orientale, quattromilacinquecento; dal lato occidentale, quattromilacinquecento cubiti. 17 La città avrà un territorio circostante di duecentocinquanta cubiti a settentrione, di duecentocinquanta a mezzogiorno, di duecentocinquanta a oriente e di duecentocinquanta a occidente. 18 Il resto della lunghezza, parallelamente alla parte santa, cioè diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, parallelamente alla parte santa, servirà, con i suoi prodotti, al mantenimento dei lavoratori della città. 19 I lavoratori della città, di tutte le tribù d’Israele, ne lavoreranno il suolo.

20 Tutta la parte prelevata sarà di venticinquemila cubiti per venticinquemila; ne preleverete così una parte quadrata, parte santa, come possesso della città.

21 Il rimanente sarà del principe, da un lato e dall’altro della parte santa prelevata e del possesso della città, di fronte ai venticinquemila cubiti della parte santa sino alla frontiera d’oriente, e a occidente di fronte ai venticinquemila cubiti verso la frontiera d’occidente, parallelamente alle parti; questo sarà del principe; la parte santa e il santuario della casa saranno in mezzo. 22 Così, tolto il possesso dei Leviti e il possesso della città situati in mezzo a quello del principe, ciò che si troverà tra la frontiera di Giuda e la frontiera di Beniamino apparterrà al principe.

23 (H)«Poi verrà il resto delle tribù. Dal confine orientale al confine occidentale: Beniamino, una parte. 24 Sulla frontiera di Beniamino, dal confine orientale al confine occidentale: Simeone, una parte. 25 Sulla frontiera di Simeone, dal confine orientale al confine occidentale: Issacar, una parte. 26 Sulla frontiera di Issacar, dal confine orientale al confine occidentale: Zabulon, una parte. 27 Sulla frontiera di Zabulon, dal confine orientale al confine occidentale: Gad, una parte. 28 Sulla frontiera di Gad, dal lato meridionale, verso la regione meridionale, la frontiera sarà da Tamar fino alle acque di Meriba di Cades, fino al torrente che va nel mar Grande.

29 Questo è il paese che vi spartirete a sorte, come eredità delle tribù d’Israele, e queste ne sono le parti», dice il Signore, Dio.

30 (I)«Queste sono le uscite della città. Dal lato settentrionale, quattromilacinquecento cubiti misurati; 31 le porte della città porteranno i nomi delle tribù d’Israele e ci saranno tre porte a settentrione: la Porta di Ruben, l’una; la Porta di Giuda, l’altra; la Porta di Levi, l’altra. 32 Dal lato orientale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Giuseppe, l’una; la Porta di Beniamino, l’altra; la Porta di Dan, l’altra. 33 Dal lato meridionale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Simeone, l’una; la Porta di Issacar, l’altra; la Porta di Zabulon, l’altra. 34 Dal lato occidentale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Gad, l’una; la Porta di Ascer, l’altra; la Porta di Neftali, l’altra. 35 Il perimetro sarà di diciottomila cubiti. Da quel giorno, il nome della città sarà: “Il Signore è là”».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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