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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 20-21

Preghiera per il re

20 (A)Al direttore del coro.

Salmo di Davide.

Il Signore ti risponda nel giorno dell’avversità;

il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo;

ti mandi soccorso dal santuario,

ti sostenga da Sion;

si ricordi di tutte le tue offerte

e accetti il tuo olocausto. [Pausa]

Ti dia egli quel che il tuo cuore desidera,

faccia riuscire ogni tuo progetto.

Noi canteremo di gioia per la tua vittoria,

alzeremo le nostre bandiere nel nome del nostro Dio.

Il Signore esaudisca tutte le tue richieste.

So già che il Signore ha salvato il suo unto

e gli risponderà dal suo santo cielo,

con le prodezze della sua destra.

Gli uni confidano nei carri, gli altri nei cavalli;

ma noi invocheremo il nome del Signore, del nostro Dio.

Quelli si piegano e cadono;

ma noi restiamo in piedi e siamo saldi.

O Signore, salva il re!

Il Signore ci risponda nel giorno che noi lo invochiamo!

Ringraziamento del re

21 (B)Al direttore del coro.

Salmo di Davide.

O Signore, il re si rallegra nella tua forza;

oh, quanto esulta per la tua salvezza!

Tu hai soddisfatto il desiderio del suo cuore

e non hai respinto la richiesta delle sue labbra. [Pausa]

Poiché tu gli sei venuto incontro con benedizioni eccellenti,

gli hai posto in capo una corona d’oro finissimo.

Egli ti aveva chiesto vita, e tu gliel’hai data:

lunghi giorni in eterno.

Grande è la sua gloria attraverso la tua salvezza.

Tu lo rivesti di maestà e di magnificenza;

poiché lo ricolmi delle tue benedizioni per sempre,

lo riempi di gioia in tua presenza.

Perciò il re confida nel Signore

e, per la benevolenza dell’Altissimo, non sarà mai smosso.

La tua mano raggiungerà tutti i tuoi nemici;

la tua destra colpirà quelli che ti odiano.

Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai;

il Signore, nel suo sdegno, li inabisserà, e il fuoco li divorerà.

10 Tu farai sparire il loro frutto dalla terra

e la loro discendenza tra i figli degli uomini;

11 perché hanno macchinato del male contro di te,

hanno ideato malvagi progetti, che non potranno attuare;

12 poiché tu farai loro voltare le spalle,

con il tuo arco mirerai diritto alla loro faccia.

13 Innàlzati, o Signore, con la tua forza;

noi canteremo e celebreremo la tua potenza.

Salmi 110

Il Messia, Re e Sacerdote

110 (A)Salmo di Davide.

Il Signore ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra

finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi[a]».

Il Signore stenderà da Sion lo scettro del tuo potere.

Domina in mezzo ai tuoi nemici!

Il tuo popolo si offre volenteroso

quando raduni il tuo esercito.

Parata di santità, dal seno dell’alba

la tua gioventù viene a te come rugiada.

Il Signore ha giurato e non si pentirà:

«Tu sei Sacerdote in eterno,

secondo l’ordine di Melchisedec[b]».

Il Signore, alla tua destra,

schiaccia dei re nel giorno della sua ira,

giudica i popoli, ammucchia i cadaveri,

stritola la testa ai nemici in un vasto territorio.

Si disseta al torrente lungo il cammino

e perciò terrà alta la testa.

Salmi 116-117

Lode per la liberazione

116 (A)Io amo il Signore perché ha udito

la mia voce e le mie suppliche.

Poiché ha teso l’orecchio verso di me,

io lo invocherò per tutta la mia vita.

I legami della morte mi avevano circondato,

le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto;

mi avevano raggiunto la disgrazia e il dolore.

Ma io invocai il nome del Signore:

«Signore, libera l’anima mia!»

Il Signore è pietoso e giusto,

il nostro Dio è misericordioso.

Il Signore protegge i semplici;

io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato.

Ritorna, anima mia, al tuo riposo,

perché il Signore ti ha colmata di grazie.

Tu hai preservato l’anima mia dalla morte,

i miei occhi dalle lacrime,

i miei piedi da cadute.

Io camminerò alla presenza del Signore

sulla terra dei viventi.

10 Ho creduto, perciò ho parlato[a].

Io ero molto afflitto.

11 Dicevo nel mio turbamento:

«Ogni uomo è bugiardo».

12 Che potrò ricambiare al Signore

per tutti i benefici che mi ha fatti?

13 Io alzerò il calice della salvezza

e invocherò il nome del Signore.

14 Scioglierò i miei voti al Signore

e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.

15 È preziosa agli occhi del Signore

la morte dei suoi fedeli.

16 Sì, o Signore, io sono il tuo servo,

sono tuo servo, figlio della tua serva;

tu hai spezzato le mie catene.

17 Io ti offrirò un sacrificio di lode

e invocherò il nome del Signore.

18 Adempirò le mie promesse al Signore

e lo farò in presenza di tutto il suo popolo,

19 nei cortili della casa del Signore,

in mezzo a te, o Gerusalemme.

Alleluia.

Lode universale a Dio

117 (B)Lodate il Signore, voi nazioni tutte!

Celebratelo, voi tutti i popoli[b]!

Poiché la sua bontà verso di noi è grande

e la fedeltà del Signore dura per sempre.

Alleluia.

Daniele 3:19-30

19 Allora Nabucodonosor s’infuriò e l’espressione del suo viso mutò completamente nei riguardi di Sadrac, Mesac e Abed-Nego. Egli ordinò che si arroventasse la fornace sette volte più del solito; 20 poi ordinò agli uomini più vigorosi del suo esercito di legare Sadrac, Mesac e Abed-Nego, e di gettarli nella fornace ardente. 21 Allora i tre uomini furono legati con le loro tuniche, le loro vesti, i loro mantelli e tutti i loro indumenti, e furono gettati in mezzo alla fornace ardente. 22 Poiché l’ordine del re era perentorio e la fornace era arroventata, il calore uccise gli uomini che avevano gettato Sadrac, Mesac e Abed-Nego nel fuoco. 23 E questi tre uomini, Sadrac, Mesac e Abed-Nego, caddero legati in mezzo alla fornace ardente.

24 Allora il re Nabucodonosor fu spaventato e andò in gran fretta a dire ai suoi consiglieri: «Non erano tre gli uomini che abbiamo legati e gettati in mezzo al fuoco ardente?» Quelli risposero e dissero al re: «Certo, o re!» 25 «Eppure», disse ancora il re, «io vedo quattro uomini, sciolti, che camminano in mezzo al fuoco, senza avere sofferto nessun danno; e l’aspetto del quarto è simile a quello di un figlio degli dèi[a]. 26 Nabucodonosor si avvicinò alla bocca della fornace ardente e disse: «Sadrac, Mesac, Abed-Nego, servi del Dio altissimo, venite fuori!» E Sadrac, Mesac e Abed-Nego uscirono dal fuoco.

27 I satrapi, i prefetti, i governatori e i consiglieri del re si radunarono, osservarono quegli uomini e videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere e che neppure un capello del loro capo era stato bruciato, che le loro tuniche non erano alterate e che essi non avevano neppure odore di fuoco. 28 Nabucodonosor prese a dire: «Benedetto sia il Dio di Sadrac, di Mesac e di Abed-Nego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che hanno confidato in lui, hanno trasgredito l’ordine del re, hanno esposto i loro corpi per non servire né adorare alcun altro Dio che il loro. 29 Perciò ordino quanto segue: chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, dirà male del Dio di Sadrac, Mesac e Abed-Nego, sia fatto a pezzi e la sua casa ridotta in un letamaio; perché non c’è nessun altro dio che possa salvare in questo modo». 30 Allora il re fece prosperare Sadrac, Mesac e Abed-Nego nella provincia di Babilonia.

1 Giovanni 3:11-18

11 (A)Poiché questo è il messaggio che avete udito fin dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12 Non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. Perché lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste. 13 Non vi meravigliate, fratelli [miei], se il mondo vi odia. 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama [il fratello] rimane nella morte. 15 Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.

16 Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli. 17 Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui[a], come potrebbe l’amore di Dio essere in lui?

18 Figlioli [miei], non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.

Luca 4:1-13

Tentazione di Gesù Cristo

(A)Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo[a]. Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose [, dicendo]: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo [, ma di ogni parola di Dio][b]».

Il diavolo lo condusse in alto[c], gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». Gesù gli rispose: «[Vattene via da me, Satana[d].] Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”[e]».

Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio, e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui, 10 perché sta scritto:

“Egli darà ordine ai suoi angeli a tuo riguardo, di proteggerti”[f]
11 e “Essi ti porteranno sulle mani, perché tu non urti col piede contro una pietra”[g]».

12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non tentare il Signore Dio tuo”[h]».

13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento opportuno.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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