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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 89

Patto fra Dio e Davide

89 (A)Cantico di Etan l’Ezraita.

Io canterò per sempre la bontà del Signore;

la mia bocca annuncerà la tua fedeltà di generazione in generazione.

Poiché ho detto: «La tua bontà sussiste in eterno;

nei cieli è fondata la tua fedeltà.

Io ho fatto un patto con il mio eletto;

ho fatto questo giuramento a Davide, mio servo:

“Stabilirò la tua discendenza in eterno

ed edificherò il tuo trono per ogni età”». [Pausa]

Anche i cieli cantano le tue meraviglie, o Signore,

e la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.

Poiché chi, nei cieli, è paragonabile al Signore?

Chi è simile al Signore tra i figli di Dio[a]?

Dio è terribile nell’assemblea dei santi

e tremendo fra quanti lo circondano.

Signore, Dio degli eserciti, chi è potente come te, o Signore?

La tua fedeltà si manifesta attorno a te.

Tu domi l’orgoglio del mare;

quando le sue onde s’innalzano, tu le plachi.

10 Hai stroncato l’Egitto[b], ferendolo a morte;

con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

11 I cieli sono tuoi, tua pure è la terra;

tu hai fondato il mondo e tutto ciò che è in esso.

12 Hai stabilito il settentrione e il mezzogiorno;

il Tabor e l’Ermon mandano grida di gioia al tuo nome.

13 Tu hai un braccio potente;

la tua mano è forte, alta è la tua destra.

14 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,

bontà e verità vanno davanti a te.

15 Beato il popolo che conosce il grido di gioia;

esso cammina, o Signore, alla luce del tuo volto;

16 esulta tutto il giorno nel tuo nome

e gioisce della tua giustizia.

17 Perché tu sei il vanto della loro forza

e con il tuo favore accresci la nostra potenza[c].

18 Poiché il nostro scudo appartiene al Signore,

e il nostro re al Santo d’Israele.

19 Tu parlasti allora in visione al tuo diletto, e dicesti:

«Ho portato aiuto a un prode,

ho innalzato un eletto fra il popolo.

20 Ho trovato Davide, mio servo,

l’ho unto con il mio santo olio;

21 la mia mano lo sosterrà saldamente

e il mio braccio lo rafforzerà.

22 Il nemico non lo sorprenderà

e il perverso non l’opprimerà.

23 Io disperderò davanti a lui i suoi nemici

e sconfiggerò quelli che l’odiano.

24 La mia fedeltà e la mia bontà saranno con lui

e nel mio nome crescerà la sua potenza[d].

25 Stenderò la sua mano sul mare

e la sua destra sui fiumi.

26 Egli m’invocherà, dicendo: “Tu sei mio Padre,

il mio Dio e la rocca della mia salvezza”.

27 Io inoltre lo costituirò mio primogenito,

il più eccelso dei re della terra.

28 Gli conserverò la mia grazia per sempre,

il mio patto con lui rimarrà stabile.

29 Renderò eterna la sua discendenza

e il suo trono come i giorni dei cieli.

30 Se i suoi figli abbandonano la mia legge

e non camminano secondo i miei ordini,

31 se violano i miei statuti

e non osservano i miei comandamenti,

32 io punirò il loro peccato con la verga

e la loro colpa con percosse;

33 ma non gli ritirerò la mia grazia

e non verrò meno alla mia fedeltà.

34 Non violerò il mio patto

e non muterò quanto ho promesso.

35 Una cosa ho giurato per la mia santità

e non mentirò a Davide:

36 la sua discendenza durerà in eterno

e il suo trono sarà davanti a me come il sole,

37 sarà stabile per sempre come la luna;

e il testimone che è nei cieli è fedele». [Pausa]

38 Eppure, tu ti sei adirato contro il tuo unto,

l’hai respinto e disprezzato.

39 Tu hai rinnegato il patto con il tuo servo,

hai fatto cadere e profanato la sua corona.

40 Hai abbattuto tutti i suoi baluardi,

hai ridotto in rovine le sue fortezze.

41 Tutti i passanti l’hanno saccheggiato,

è diventato lo scherno dei vicini.

42 Tu hai reso vittoriosa la destra dei suoi avversari,

hai rallegrato tutti i suoi nemici.

43 Hai smussato il taglio della sua spada

e non l’hai sostenuto nella battaglia.

44 Hai fatto cessare il suo splendore

e hai gettato a terra il suo trono.

45 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza,

l’hai coperto di vergogna. [Pausa]

46 Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto

e l’ira tua arderà come fuoco?

47 Ricòrdati quant’è breve la mia vita,

e per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini!

48 Qual è l’uomo che viva senza vedere la morte?

Che scampi l’anima sua al potere del soggiorno dei morti? [Pausa]

49 Signore, dov’è la tua antica bontà

che giurasti a Davide nella tua fedeltà?

50 Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi;

ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli;

51 l’oltraggio di cui ti hanno ricoperto i tuoi nemici, o Signore,

l’oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.

52 Benedetto sia il Signore per sempre. Amen! Amen!

2 Samuele 13:23-39

Absalom fa uccidere Amnon; la sua fuga

23 (A)Due anni dopo, Absalom faceva tosare le sue pecore a Baal-Asor presso Efraim, e invitò tutti i figli del re. 24 Absalom andò a trovare il re e gli disse: «Ecco, il tuo servo ha i tosatori; ti prego, venga anche il re con i suoi servitori a casa del tuo servo!» 25 Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non andiamo tutti, affinché non ti siamo di peso». Sebbene Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. 26 Absalom disse: «Se non vuoi venire, ti prego, permetti ad Amnon, mio fratello, di venire con noi». Il re gli rispose: «Perché dovrebbe andare con te?» 27 Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re.

28 Allora Absalom diede quest’ordine ai suoi servi: «Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino e io vi dirò: “Colpite Amnon!”, uccidetelo, e non abbiate paura; non sono io che ve lo comando? Fatevi coraggio e comportatevi da forti!» 29 I servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul suo mulo e fuggirono.

30 Mentre essi erano ancora per via, giunse a Davide la notizia che Absalom aveva ucciso tutti i figli del re e che neppure uno di loro era scampato. 31 Allora il re si alzò, si strappò le vesti e si gettò per terra e tutti i suoi servi gli stavano accanto, con le vesti stracciate. 32 Ma Ionadab, figlio di Simea, fratello di Davide, prese a dire: «Non dica il mio signore che tutti i giovani, figli del re, sono stati uccisi; solo Amnon è morto; per Absalom era cosa decisa fin dal giorno che Amnon gli violentò sua sorella Tamar. 33 Quindi non si affligga il re mio signore come se tutti i figli del re fossero morti; solo Amnon è morto. E Absalom è fuggito».

34 Il giovane che stava di sentinella alzò gli occhi, guardò e vide che una gran folla di gente veniva per la via di ponente, dal lato del monte. 35 Ionadab disse al re: «Ecco i figli del re che arrivano! Le cose stanno come il tuo servo ha detto». 36 Appena finì di parlare, ecco giungere i figli del re, i quali alzarono la voce e piansero; anche il re e tutti i suoi servitori versarono abbondanti lacrime. 37 Absalom fuggì e andò da Talmai, figlio di Ammiur, re di Ghesur. Davide faceva cordoglio per suo figlio ogni giorno.

38 Absalom rimase tre anni a Ghesur, dove era andato dopo essersi dato alla fuga. 39 Poi l’ira del re Davide contro Absalom si calmò, perché Davide si era consolato della morte di Amnon.

Atti 20:17-38

Discorso di Paolo agli anziani di Efeso

17 (A)Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli anziani della chiesa. 18 Quando giunsero da lui, disse loro: «Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi, 19 servendo il Signore con ogni umiltà e con [molte] lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei; 20 e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunciate e insegnate in pubblico e nelle vostre case, 21 e ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù[a].

22 Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme senza sapere le cose che là mi accadranno. 23 So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. 24 Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa[b], pur di condurre a termine [con gioia] la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio.

25 E ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il regno [di Dio] non vedrete più la mia faccia. 26 Perciò io vi dichiaro quest’oggi di essere puro del sangue di tutti; 27 perché non mi sono tirato indietro dall’annunciarvi tutto il consiglio di Dio. 28 Badate [dunque] a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi[c], per pascere la chiesa di Dio[d], che egli ha acquistata con il proprio sangue. 29 Io so [infatti] che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; 30 e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. 31 Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime.

32 E ora [, fratelli,] vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l’eredità di tutti i santificati. 33 Non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né i vestiti di nessuno. 34 Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. 35 In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”».

36 Quando ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro. 37 Tutti scoppiarono in un gran pianto; e si gettarono al collo di Paolo e lo baciarono, 38 dolenti soprattutto perché aveva detto loro che non avrebbero più rivisto la sua faccia; e lo accompagnarono alla nave.

Marco 9:42-50

Avvertimento contro tutto ciò che è motivo di scandalo

42 (A)«E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono {in me}, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino[a] e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile [, 44 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, nel fuoco inestinguibile 46 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna [del fuoco], 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne[b]. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco [e ogni sacrificio sarà salato col sale]. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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