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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 119:1-24

Le varie caratteristiche della Parola di Dio

119 (A)[a] (ALEF) Beati quelli che sono integri nelle loro vie,

che camminano secondo la legge del Signore.

Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti,

che lo cercano con tutto il cuore

e non commettono il male,

ma camminano nelle sue vie.

Tu hai dato i tuoi precetti

perché siano osservati con cura.

Sia ferma la mia condotta

nell’osservanza dei tuoi statuti!

Non dovrò vergognarmi

quando considererò tutti i tuoi comandamenti.

Ti celebrerò con cuore retto,

imparando i tuoi giusti decreti.

Osserverò i tuoi statuti,

non abbandonarmi mai.

(BET)

Come potrà il giovane rendere pura la sua via?

Badando a essa mediante la tua parola.

10 Ti ho cercato con tutto il mio cuore;

non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti.

11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore

per non peccare contro di te.

12 Tu sei benedetto, o Signore;

insegnami i tuoi statuti.

13 Ho enumerato con le mie labbra

tutti i giudizi della tua bocca.

14 Gioisco seguendo le tue testimonianze,

come se possedessi tutte le ricchezze.

15 Io mediterò sui tuoi precetti

e considererò i tuoi sentieri.

16 Mi diletterò nei tuoi statuti

e non dimenticherò la tua parola.

(GHIMEL)

17 Fa’ del bene al tuo servo perché io viva

e osservi la tua parola.

18 Apri i miei occhi e contemplerò

le meraviglie della tua legge.

19 Io sono straniero sulla terra;

non nascondermi i tuoi comandamenti.

20 L’anima mia si consuma per il desiderio

dei tuoi giudizi in ogni tempo.

21 Tu rimproveri i superbi, i maledetti,

che si allontanano dai tuoi comandamenti.

22 Togli via da me l’insulto e il disprezzo

perché ho osservato le tue testimonianze.

23 Quando i potenti si siedono a sparlare di me,

il tuo servo medita i tuoi statuti.

24 Le tue testimonianze sono la mia gioia;

esse sono i miei consiglieri.

(DALET)

Salmi 12-14

Le menzogne

12 (A)Al direttore del coro. Su ottava.

Salmo di Davide.

Salva, o Signore, poiché non ci sono più giusti

e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.

Ciascuno mente parlando con il prossimo;

parla con labbro adulatore e con cuore doppio.

Il Signore recida tutte le labbra adulatrici,

la lingua che parla con arroganza,

di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo;

le nostre labbra sono per noi; chi potrebbe dominarci?»

«Per l’oppressione dei miseri,

per il grido d’angoscia dei bisognosi,

ora mi ergerò», dice il Signore,

«e darò la salvezza a chi la brama».

Le parole del Signore son parole pure,

sono argento raffinato in un crogiuolo di terra,

purificato sette volte.

Tu, Signore, li proteggerai,

li preserverai da questa gente per sempre.

Gli empi vanno in giro dappertutto

quando la bassezza regna sui figli degli uomini.

Preghiera fiduciosa durante l’afflizione

13 (B)Al direttore del coro. Salmo di Davide.

Fino a quando, o Signore, mi dimenticherai?

Sarà forse per sempre?

Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Fino a quando avrò l’ansia nell’anima

e l’affanno nel cuore tutto il giorno?

Fino a quando s’innalzerà il nemico su di me?

Guarda, rispondimi, o Signore, mio Dio!

Illumina i miei occhi

perché io non mi addormenti del sonno della morte,

affinché il mio nemico non dica: «L’ho vinto!»

e non esultino i miei avversari se io vacillo.

Quanto a me, io confido nella tua bontà;

il mio cuore gioirà per la tua salvezza;

io canterò al Signore perché m’ha fatto del bene.

Ritratto dell’empio

14 (C)Al direttore del coro. Di Davide.

Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio».

Sono corrotti, fanno cose abominevoli;

non c’è nessuno che faccia il bene.

Il Signore ha guardato dal cielo i figli degli uomini,

per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio.

Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti,

non c’è nessuno che faccia il bene, neppure uno[a].

Sono dunque senza conoscenza tutti questi malvagi,

che divorano il mio popolo come se fosse pane

e non invocano il Signore?

Ma ecco, sono presi da grande spavento

quando Dio appare in mezzo ai giusti.

Voi cercate di confondere le speranze del misero,

perché il Signore è il suo rifugio.

Oh, chi darà da Sion la salvezza a Israele?

Quando il Signore farà ritornare gli esuli del suo popolo,

Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.

1 Samuele 16:1-13

Davide unto re da Samuele

16 (A)Il Signore disse a Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Riempi d’olio il tuo corno e va’; ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli». Samuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il Signore disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: “Sono venuto a offrire un sacrificio al Signore”. Inviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò».

Samuele dunque fece quello che il Signore gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?» Ed egli rispose: «Pace! Vengo a offrire un sacrificio al Signore; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio.

Mentre entravano, egli pensò, vedendo Eliab: «Certo l’unto del Signore è qui davanti a lui». Ma il Signore disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l’ho scartato; infatti il Signore non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell’uomo: l’uomo guarda all’apparenza, ma il Signore guarda al cuore». Allora Isai chiamò Abinadab e lo fece passare davanti a Samuele; ma Samuele disse: «Il Signore non si è scelto neppure questo». Isai fece passare Samma, ma Samuele disse: «Il Signore non si è scelto neppure questo». 10 Isai fece passare così sette dei suoi figli davanti a Samuele; ma Samuele disse a Isai: «Il Signore non si è scelto questi». 11 Poi Samuele disse a Isai: «Sono questi tutti i tuoi figli?» Isai rispose: «Resta ancora il più giovane, ma è al pascolo con le pecore». Samuele disse a Isai: «Mandalo a cercare, perché non ci metteremo a mangiare prima che sia arrivato qua». 12 Isai dunque lo mandò a cercare, e lo fece venire. Egli era biondo, aveva begli occhi e un bell’aspetto. Il Signore disse a Samuele: «Àlzati, ungilo, perché è lui». 13 Allora Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo Spirito del Signore investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama.

Atti 10:1-16

Il vangelo annunciato ai pagani; Cornelio invita Pietro a casa sua

10 (A)Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica». Quest’uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.

Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona[a] del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!» Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c’è, Signore?» E l’angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio. E ora manda degli uomini a Ioppe e fa’ venire un certo[b] Simone, detto anche Pietro. Egli è ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa è vicino al mare[c]».

Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò[d] due dei [suoi] domestici e un pio soldato fra i suoi attendenti e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.

(B)Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l’ora sesta[e], per pregare. 10 Ebbe però fame e desiderava prendere cibo. Ma, mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto, e un oggetto che scendeva [verso di lui] simile a una grande tovaglia calata a terra per i quattro angoli[f]. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo[g]. 13 E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». 14 Ma Pietro rispose: «Assolutamente no, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato[h]». 15 E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». 16 Questo avvenne per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu ritirato in cielo[i].

Luca 24:12-35

12 Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce [che giacevano]; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.

Gesù sulla via per Emmaus

13 (A)Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi[a]; 14 e parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro. 16 Ma i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano. 17 Egli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi[b]. 18 Uno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?» 19 Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose. 22 È vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon’ora al sepolcro, 23 non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui non lo hanno visto». 25 Allora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore nel credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?» 27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Quando si furono avvicinati al villaggio dove stavano andando, egli fece come se volesse proseguire. 29 Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero, ma egli scomparve alla loro vista. 32 Ed essi dissero l’uno all’altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore {dentro di noi} mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?» 33 E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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