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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 45

Le nozze del Re

45 (A)Al direttore del coro. Sopra «i gigli».

Dei figli di Core. Cantico. Canto d’amore.

Mi ferve in cuore una parola soave;

io dico: «L’opera mia è per il re;

la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».

Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini;

le tue parole sono piene di grazia;

perciò Dio ti ha benedetto in eterno.

Cingi la spada al tuo fianco, o prode;

vèstiti della tua gloria e del tuo splendore.

Avanza maestoso sul carro, per la causa della verità,

della clemenza e della giustizia;

la tua destra compia cose tremende.

Le tue frecce sono acuminate;

i popoli cadranno sotto di te;

esse penetreranno nel cuore dei nemici del re.

Il tuo trono, o Dio, dura in eterno;

lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.

Tu ami la giustizia e detesti l’empietà.

Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto[a] d’olio di letizia;

ti ha preferito ai tuoi compagni[b].

Le tue vesti sanno di mirra, d’aloe, di cassia;

dai palazzi d’avorio la musica degli strumenti ti rallegra.

Figlie di re son fra le tue dame d’onore,

alla tua destra sta la regina, adorna d’oro di Ofir.

10 Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l’orecchio;

dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,

11 e il re s’innamorerà della tua bellezza.

Egli è il tuo signore, inchìnati a lui.

12 E la figlia di Tiro ti porterà regali,

e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.

13 Tutta splendore è la figlia del re, nelle sue stanze;

la sua veste è tutta trapunta d’oro.

14 Ella sarà condotta al re avvolta in vesti ricamate,

seguita dalle vergini sue compagne,

che gli saranno presentate;

15 saranno condotte con gioia ed esultanza,

ed esse entreranno nel palazzo del re.

16 I tuoi figli prenderanno il posto dei tuoi padri;

li farai prìncipi su tutto il paese.

17 Io renderò celebre il tuo nome per ogni età;

perciò i popoli ti loderanno in eterno.

Salmi 47-48

Sovranità di Dio

47 (A)Al direttore del coro.

Dei figli di Core. Salmo.

Battete le mani, o popoli tutti;

acclamate Dio con grida di gioia!

Poiché il Signore, l’Altissimo, è tremendo,

re supremo su tutta la terra.

Egli sottomette i popoli a noi

e pone le nazioni sotto i nostri piedi.

Egli ha scelto per noi la nostra eredità,

gloria di Giacobbe che egli ama. [Pausa]

Dio sale tra grida di trionfo,

il Signore sale al suono di trombe.

Cantate a Dio, cantate;

cantate al nostro re, cantate!

Poiché Dio è re di tutta la terra;

cantategli un inno solenne.

Dio regna sui popoli;

Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si riuniscono insieme

al popolo del Dio di Abraamo;

perché a Dio appartengono i potenti della terra[a];

egli è l’Altissimo.

La bellezza di Sion

48 (B)Canto.

Salmo dei figli di Core.

Grande è il Signore e degno di lode

nella città del nostro Dio, sul suo monte santo.

Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte Sion:

parte estrema del settentrione, città del gran re.

Nei suoi palazzi Dio è conosciuto

come fortezza inespugnabile.

Quando i re si erano alleati

e avanzavano uniti,

appena la videro rimasero attoniti;

rimasti smarriti, si misero in fuga.

Là furono presi da tremore e da doglie

come di donna che partorisce,

come quando il vento orientale

spezza le navi di Tarsis.

Quel che avevamo udito l’abbiamo visto

nella città del Signore degli eserciti,

nella città del nostro Dio.

Dio la renderà stabile per sempre. [Pausa]

Dentro il tuo tempio, o Dio,

noi ricordiamo la tua bontà.

10 Come il tuo nome, o Dio,

così la tua lode giunge fino alle estremità della terra;

la tua destra è piena di giustizia.

11 Si rallegri il monte Sion,

esultino le figlie di Giuda per i tuoi giudizi!

12 Fate il giro di Sion, marciatele attorno,

contate le sue torri,

13 osservate le sue mura,

considerate i suoi palazzi,

perché possiate dire alla generazione futura:

14 «Questo è Dio, il nostro Dio in eterno;

egli sarà la nostra guida fino alla morte».

Deuteronomio 9:4-12

Quando il Signore, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: “È per la mia giustizia che il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese”; poiché il Signore scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità. No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Non è dunque per la tua giustizia che il Signore, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro.

Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all’ira il Signore, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d’Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.

Anche a Oreb provocaste all’ira il Signore; il Signore si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere. Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che il Signore aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua; 10 il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il Signore vi aveva dette sul monte, parlandovi dal fuoco, il giorno dell’assemblea. 11 Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto. 12 Poi il Signore mi disse: “Muoviti, scendi presto di qui, perché il tuo popolo che hai fatto uscire dall’Egitto si è corrotto; hanno ben presto lasciato la via che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un’immagine di metallo fuso”.

Ebrei 3:1-11

Cristo superiore a Mosè

(A)Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate [Cristo] Gesù, l’apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo[a], il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in {tutta} la casa di Dio[b]. Gesù, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa. Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio. Mosè fu fedele in tutta la casa di Dio[c] come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunciato, ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma [sino alla fine] la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.

Il riposo di Dio

(B)Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,
non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,
dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant’anni!
10  Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: “Sono sempre traviati di cuore, non hanno conosciuto le mie vie”;
11 così giurai nella mia ira: “Non entreranno nel mio riposo!”»[d].

Giovanni 2:13-22

Gesù nel tempio

13 (A)La Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti. 15 Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole, 16 e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato». 17 E i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto:

«Lo zelo per la tua casa mi consuma[a]»[b].

18 I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?» 19 Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» 20 Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» 21 Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22 Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo[c], e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra