Numeri 23
Nuova Riveduta 2006
Benedizioni pronunciate da Balaam
23 (A)Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 2 Balac fece come Balaam aveva detto, e Balac e Balaam offrirono un toro e un montone su ciascun altare. 3 E Balaam disse a Balac: «Sta’ vicino al tuo olocausto e io mi allontanerò; forse il Signore mi verrà incontro; e io riferirò quello che mi avrà fatto vedere»; e andò sopra una nuda altura.
4 Dio venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «Io ho preparato i sette altari e ho offerto un toro e un montone su ciascun altare». 5 Allora il Signore mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
6 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava vicino al suo olocausto con tutti i prìncipi di Moab.
7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo: «Balac mi ha fatto venire da Aram[a], il re di Moab mi ha chiamato dalle montagne d’Oriente. Vieni, disse, maledici Giacobbe per me! Vieni, impreca contro Israele!
8 Come farò a maledirlo se Dio non l’ha maledetto? Come farò a imprecare se il Signore non ha imprecato?
9 Io lo guardo dalla sommità delle rupi e lo contemplo dall’alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo e non è contato nel numero delle nazioni.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d’Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere simile alla loro!»
11 (B)Allora Balac disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici ed ecco, non hai fatto che benedirli». 12 L’altro gli rispose e disse: «Non devo forse stare attento a dire soltanto ciò che il Signore mi mette in bocca?» 13 E Balac gli disse: «Ti prego, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo potrai vedere; tu di qui non ne puoi vedere che una parte; non lo puoi vedere tutto quanto; di là me lo maledirai». 14 E lo condusse al campo di Sofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un toro e un montone su ciascun altare. 15 E Balaam disse a Balac: «Stattene qui vicino al tuo olocausto, e io andrò a incontrare il Signore». 16 E il Signore venne incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: «Torna da Balac e parla così».
17 Balaam tornò da Balac, ed ecco che questi stava presso il suo olocausto, con i prìncipi di Moab. E Balac gli disse: «Che ha detto il Signore?»
18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Àlzati, Balac, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Sippor!
19 Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d’uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola?
20 Ecco, ho ricevuto l’ordine di benedire; egli ha benedetto; io non posso contraddire.
21 Egli non scorge iniquità in Giacobbe, non vede perversità in Israele. Il Signore, il suo Dio, è con lui e Israele lo acclama come suo re.
22 Dio lo ha fatto uscire dall’Egitto e gli dà il vigore del bufalo.
23 In Giacobbe non c’è magia, in Israele non c’è divinazione[b]; a suo tempo viene detto a Giacobbe e a Israele qual è l’opera che Dio compie.
24 Ecco un popolo che si leva come una leonessa e si alza come un leone; egli non si sdraia prima di aver divorato la preda e bevuto il sangue delle sue vittime».
25 (C)Allora Balac disse a Balaam: «Non lo maledire, ma almeno non benedire». 26 Ma Balaam rispose e disse a Balac: «Non ti ho forse detto: “Io farò tutto quello che il Signore dirà”?» 27 Balac disse a Balaam: «Ti prego, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a Dio che tu me lo maledica di là». 28 Balac dunque condusse Balaam in cima al Peor, che domina il deserto. 29 E Balaam disse a Balac: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni». 30 Balac fece come Balaam aveva detto, e offrì un toro e un montone su ciascun altare.
Footnotes
- Numeri 23:7 Aram, qui è da intendere Mesopotamia; De 23:4.
- Numeri 23:23 Divinazione, altra possibile traduzione: non c’è magia contro Giacobbe, né divinazione contro Israele.
Numeri 23
Conferenza Episcopale Italiana
23 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette giovenchi e sette arieti». 2 Balak fece come Balaam aveva detto; Balak e Balaam offrirono un giovenco e un ariete su ciascun altare. 3 Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò; forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di una altura brulla.
Oracoli di Balaam
4 Dio andò incontro a Balaam e Balaam gli disse: «Ho preparato i sette altari e ho offerto un giovenco e un ariete su ciascun altare». 5 Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i capi di Moab. 7 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Dall'Aram mi ha fatto venire Balak,
il re di Moab dalle montagne di oriente:
Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, inveisci contro Israele!
8 Come imprecherò, se Dio non impreca?
Come inveirò, se il Signore non inveisce?
9 Anzi, dalla cima delle rupi io lo vedo
e dalle alture lo contemplo:
ecco un popolo che dimora solo
e tra le nazioni non si annovera.
10 Chi può contare la polvere di Giacobbe?
Chi può numerare l'accampamento d'Israele?
Possa io morire della morte dei giusti
e sia la mia fine come la loro».
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Io t'ho fatto venire per maledire i miei nemici e tu invece li hai benedetti». 12 Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».
13 Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo: qui ne vedi solo un'estremità, non lo vedi tutto intero; di là me lo devi maledire». 14 Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare. 15 Allora Balaam disse a Balak: «Fermati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore». 16 Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 17 Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?». 18 Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:
«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Zippor!
19 Dio non è un uomo da potersi smentire,
non è un figlio dell'uomo da potersi pentire.
Forse Egli dice e poi non fa?
Promette una cosa che poi non adempie?
20 Ecco, di benedire ho ricevuto il comando
e la benedizione io non potrò revocare.
21 Non si scorge iniquità in Giacobbe,
non si vede affanno in Israele.
Il Signore suo Dio è con lui
e in lui risuona l'acclamazione per il re.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto,
è per lui come le corna del bufalo.
23 Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24 Ecco un popolo che si leva come leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».
25 Allora Balak disse a Balaam: «Se proprio non lo maledici, almeno non benedirlo!». 26 Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho gia detto, che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».
27 Balak disse a Balaam: «Vieni, ti condurrò in altro luogo: forse piacerà a Dio che tu me li maledica di là». 28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor, che è di fronte al deserto. 29 Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami sette giovenchi e sette arieti». 30 Balak fece come Balaam aveva detto e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare.
Numeri 23
La Nuova Diodati
23 Poi Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni».
2 Balak fece come Balaam aveva detto, quindi Balak e Balaam offrirono un torello e un montone su ciascun altare.
3 Balaam disse poi a Balak: «Rimani presso il tuo olocausto e io andrò: forse l'Eterno verrà ad incontrarmi; e quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Così egli andò su un'altura brulla.
4 E DIO venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: «lo ho preparato sette altari, e ho offerto un torello e un montone su ciascun altare».
5 Allora l'Eterno mise un messaggio in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
6 Ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso l'olocausto, lui e tutti i principi di Moab.
7 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Balak, il re di Moab, mi ha fatto venire da Aram, dai monti d'Oriente: "Vieni, maledici per me Giacobbe, vieni, accusa Israele!".
8 Come posso maledire colui che Dio non ha maledetto? Come posso accusare colui che l'Eterno non ha accusato?
9 Io lo vedo dalla cima delle rupi e lo contemplo dalle alture; ecco, è un popolo che dimora solo e non è annoverato fra le nazioni.
10 Chi può calcolare la polvere di Giacobbe o contare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti e possa la mia fine essere come la loro!».
11 Allora Balak disse a Balaam: «Che mi hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, invece tu li hai grandemente benedetti».
12 Ma egli rispose e disse: «Non devo io farmi premura di dire ciò che l'Eterno mi mette in bocca?».
13 Poi Balak gli disse: «Deh, vieni con me in un altro luogo, da dove tu lo possa vedere, anche se ne vedrai solo l'estremità e non lo potrai vedere tutto quanto, e di là lo maledirai per me».
14 Così lo condusse al campo di Tsofim, sulla cima del Pisgah; costruì sette altari e offrì un torello e un montone su ciascun altare.
15 Balaam quindi disse a Balak: «Rimani qui presso il tuo olocausto e io andrò a incontrare l'Eterno lassù».
16 E l'Eterno si fece incontro a Balaam, gli mise un messaggio in bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così».
17 Così ritornò da lui, ed ecco che egli stava presso il suo olocausto con i principi di Moab. Balak gli disse: Che cosa ha detto l'Eterno?».
18 Allora Balaam pronunciò il suo oracolo e disse: «Levati, Balak, e ascolta! Porgimi orecchio, figlio di Tsippor!
19 Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d'uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà?
20 Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; si, egli ha benedetto e io non revocherò la benedizione.
21 Egli non ha scorto iniquità in Giacobbe e non ha visto perversità in Israele. L'Eterno, il suo DIO, è con lui, e il grido di un re è tra di loro.
22 Dio, che lo ha fatto uscire dall'Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo.
23 Non c'è sortilegio contro Giacobbe, non c'è divinazione contro Israele. Ora bisogna dire di Giacobbe e d'Israele che cosa Dio ha compiuto.
24 Ecco, un popolo si leverà come una leonessa e si rizzerà come un leone; e non si accovaccerà prima di aver divorato la preda e di aver bevuto il sangue di quelli che ha ucciso».
25 Allora Balak disse a Balaam: «Non maledirlo affatto, ma neppure benedicilo».
26 Ma Balaam rispose e disse a Balak: «Non ti ho, forse detto che io avrei fatto tutto ciò che l'Eterno avrebbe detto?».
27 Balak disse quindi a Balaam: «Deh, vieni, io ti condurrò in un altro luogo; forse piacerà a DIO che di là tu lo maledica per me».
28 Così Balak condusse Balaam in cima al Peor che sovrasta il deserto.
29 E Balaam disse a Balak: «Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette torelli e sette montoni».
30 E Balak fece come Balaam aveva detto, e offri un torello e un montone su ciascun altare.
Numbers 23
New International Version
Balaam’s First Message
23 Balaam said, “Build me seven altars here, and prepare seven bulls and seven rams(A) for me.” 2 Balak did as Balaam said, and the two of them offered a bull and a ram on each altar.(B)
3 Then Balaam said to Balak, “Stay here beside your offering while I go aside. Perhaps the Lord will come to meet with me.(C) Whatever he reveals to me I will tell you.” Then he went off to a barren height.
4 God met with him,(D) and Balaam said, “I have prepared seven altars, and on each altar I have offered a bull and a ram.”
5 The Lord put a word in Balaam’s mouth(E) and said, “Go back to Balak and give him this word.”(F)
6 So he went back to him and found him standing beside his offering, with all the Moabite officials.(G) 7 Then Balaam(H) spoke his message:(I)
“Balak brought me from Aram,(J)
the king of Moab from the eastern mountains.(K)
‘Come,’ he said, ‘curse Jacob for me;
come, denounce Israel.’(L)
8 How can I curse
those whom God has not cursed?(M)
How can I denounce
those whom the Lord has not denounced?(N)
9 From the rocky peaks I see them,
from the heights I view them.(O)
I see a people who live apart
and do not consider themselves one of the nations.(P)
10 Who can count the dust of Jacob(Q)
or number even a fourth of Israel?
Let me die the death of the righteous,(R)
and may my final end be like theirs!(S)”
11 Balak said to Balaam, “What have you done to me? I brought you to curse my enemies,(T) but you have done nothing but bless them!”(U)
12 He answered, “Must I not speak what the Lord puts in my mouth?”(V)
Balaam’s Second Message
13 Then Balak said to him, “Come with me to another place(W) where you can see them; you will not see them all but only the outskirts of their camp.(X) And from there, curse them for me.(Y)” 14 So he took him to the field of Zophim on the top of Pisgah,(Z) and there he built seven altars and offered a bull and a ram on each altar.(AA)
15 Balaam said to Balak, “Stay here beside your offering while I meet with him over there.”
16 The Lord met with Balaam and put a word in his mouth(AB) and said, “Go back to Balak and give him this word.”
17 So he went to him and found him standing beside his offering, with the Moabite officials.(AC) Balak asked him, “What did the Lord say?”
18 Then he spoke his message:(AD)
“Arise, Balak, and listen;
hear me, son of Zippor.(AE)
19 God is not human,(AF) that he should lie,(AG)
not a human being, that he should change his mind.(AH)
Does he speak and then not act?
Does he promise(AI) and not fulfill?
20 I have received a command to bless;(AJ)
he has blessed,(AK) and I cannot change it.(AL)
21 “No misfortune is seen in Jacob,(AM)
no misery observed[a] in Israel.(AN)
The Lord their God is with them;(AO)
the shout of the King(AP) is among them.
22 God brought them out of Egypt;(AQ)
they have the strength of a wild ox.(AR)
23 There is no divination against[b] Jacob,
no evil omens(AS) against[c] Israel.
It will now be said of Jacob
and of Israel, ‘See what God has done!’
24 The people rise like a lioness;(AT)
they rouse themselves like a lion(AU)
that does not rest till it devours its prey
and drinks the blood(AV) of its victims.”
25 Then Balak said to Balaam, “Neither curse them at all nor bless them at all!”
26 Balaam answered, “Did I not tell you I must do whatever the Lord says?”(AW)
Balaam’s Third Message
27 Then Balak said to Balaam, “Come, let me take you to another place.(AX) Perhaps it will please God to let you curse them for me(AY) from there.” 28 And Balak took Balaam to the top of Peor,(AZ) overlooking the wasteland.
29 Balaam said, “Build me seven altars here, and prepare seven bulls and seven rams for me.” 30 Balak did as Balaam had said, and offered a bull and a ram on each altar.(BA)
Footnotes
- Numbers 23:21 Or He has not looked on Jacob’s offenses / or on the wrongs found
- Numbers 23:23 Or in
- Numbers 23:23 Or in
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