Genesi 17:15-21
Nuova Riveduta 2006
15 (A)Dio disse ad Abraamo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamare più Sarai[a]; il suo nome sarà, invece, Sara[b]. 16 Io la benedirò e da lei ti darò anche un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei». 17 Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo: «Nascerà un figlio a un uomo di cent’anni? E Sara partorirà ora che ha novant’anni?» 18 Abraamo disse a Dio: «Oh, possa almeno Ismaele vivere davanti a te!» 19 Dio rispose: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e tu gli porrai nome Isacco[c]. Io stabilirò il mio patto con lui, un patto eterno per la sua discendenza dopo di lui. 20 Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l’ho benedetto e farò in modo che si moltiplichi e si accresca straordinariamente. Egli genererà dodici prìncipi e io farò di lui una grande nazione. 21 Ma stabilirò il mio patto con Isacco, che Sara ti partorirà in questa stagione il prossimo anno».
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- Genesi 17:15 Sarai, lett. nobile, distinta.
- Genesi 17:15 Sara, lett. principessa.
- Genesi 17:19 Isacco, lett. ride.
Genesi 18:9-15
Nuova Riveduta 2006
9 Poi essi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?» Ed egli rispose: «È là nella tenda». 10 E l’altro: «Tornerò certamente da te fra un anno; allora Sara, tua moglie, avrà un figlio[a]». Sara intanto stava ad ascoltare all’ingresso della tenda, che era dietro di lui.
11 Abraamo e Sara erano vecchi, ben avanti negli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne. 12 Sara rise dentro di sé, dicendo: «Vecchia come sono, dovrei avere tali piaceri? Anche il mio signore è vecchio!» 13 Il Signore disse ad Abraamo: «Perché mai ha riso Sara, dicendo: “Partorirei io per davvero, vecchia come sono?” 14 Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per il Signore? Al tempo fissato, l’anno prossimo, tornerò e Sara avrà un figlio». 15 Allora Sara negò, dicendo: «Non ho riso»; perché ebbe paura. Ma egli disse: «Invece hai riso!»
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- Genesi 18:10 +Ro 9:9.
Ebrei 11:11-12
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11 Per fede anche Sara, benché sterile[a] e fuori di età[b], ricevette forza di concepire[c] [e partorì], perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
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- Ebrei 11:11 TR e M omettono sterile.
- Ebrei 11:11 Fuori di età, lett. oltre il tempo della maturità.
- Ebrei 11:11 Forza di concepire, lett. forza di depositare seme, una costruzione verbale normalmente riferita all’uomo, per cui alcuni traducono tutto il versetto riferendolo ad Abraamo: Per fede, sebbene Sara fosse sterile, egli ricevette forza di procreare benché fosse fuori di età, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa.
Genesi 17:9-14
Nuova Riveduta 2006
9 (A)Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione. 10 Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso. 11 Sarete circoncisi; questo sarà un segno del patto fra me e voi. 12 All’età di otto giorni, ogni maschio sarà circonciso tra di voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con denaro da qualunque straniero e che non sia della tua discendenza. 13 Quello nato in casa tua e quello comprato con denaro dovrà essere circonciso; il mio patto nella vostra carne sarà un patto perenne. 14 L’incirconciso, il maschio che non sarà stato circonciso nella carne del suo prepuzio, sarà tolto via dalla sua gente: egli avrà violato il mio patto».
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra