Luca 22
Conferenza Episcopale Italiana
VI. LA PASSIONE
Complotto contro Gesù e tradimento di Giuda
22 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua, 2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo. 3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici. 4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro. 6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.
Preparativi della cena pasquale
7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua. 8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: «Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare». 9 Gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?». 10 Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà 11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate». 13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.
La cena pasquale
14 Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, 15 e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, 16 poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». 17 E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e distribuitelo tra voi, 18 poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio».
Istituzione dell'Eucaristia
19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi».
Annunzio del tradimento di Giuda
21 «Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. 22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!». 23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.
Chi è il più grande?
24 Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande. 25 Egli disse: «I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. 26 Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. 27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
Ricompensa promessa agli apostoli
28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me, 30 perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.
Annunzio del ritorno e del ringraziamento di Pietro
31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; 32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». 33 E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte». 34 Gli rispose: «Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi».
L'ora del combattimento decisivo
35 Poi disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla». 36 Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade». Ma egli rispose «Basta!».
Sul monte degli Ulivi
39 Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. 40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». 41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». 43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. 44 In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. 45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. 46 E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
L'arresto di Gesù
47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo. 48 Gesù gli disse: «Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?». 49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?». 50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne dicendo: «Lasciate, basta così!». E toccandogli l'orecchio, lo guarì. 52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: «Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante? 53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre».
Rinnegamenti di Pietro
54 Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano. 55 Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: «Anche questi era con lui». 57 Ma egli negò dicendo: «Donna, non lo conosco!». 58 Poco dopo un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di loro!». Ma Pietro rispose: «No, non lo sono!». 59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: «In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo». 60 Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. 61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte». 62 E, uscito, pianse amaramente.
Primi oltraggi
63 Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano, 64 lo bendavano e gli dicevano: «Indovina: chi ti ha colpito?». 65 E molti altri insulti dicevano contro di lui.
Gesù davanti al sinedrio
66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero: 67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Gesù rispose: «Anche se ve lo dico, non mi crederete; 68 se vi interrogo, non mi risponderete. 69 Ma da questo momento starà il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio». 70 Allora tutti esclamarono: «Tu dunque sei il Figlio di Dio?». Ed egli disse loro: «Lo dite voi stessi: io lo sono». 71 Risposero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».
Luca 22
La Bibbia della Gioia
Lʼultima cena
22 Si avvicinava la Pasqua, la festa ebraica, durante la quale si mangia soltanto pane non lievitato. 2 I primi sacerdoti e gli altri capi giudei tramavano la morte di Gesù e cercavano il modo di ucciderlo, senza provocare una rivolta popolare, possibilità che temevano molto.
3 Allora Satana entrò in Giuda Iscariota, uno dei dodici discepoli, 4 che si recò dai capi sacerdoti e dalle guardie del tempio per mettersi dʼaccordo con loro sul modo di aiutarli a prendere Gesù. 5 Naturalmente quelli ne furono ben contenti e gli promisero una ricompensa. 6 Così Giuda cominciò a cercare lʼoccasione buona per far arrestare Gesù in un momento tranquillo, quando non cʼera gente.
7 Giunse il giorno della celebrazione della Pasqua, durante il quale lʼagnello pasquale viene ucciso e mangiato col pane senza lievito. 8 Gesù mandò avanti Pietro e Giovanni con lʼincarico di trovare un posto per preparare la cena pasquale.
9 «Dove vuoi che andiamo?» gli chiesero.
10 Gesù rispose: «Non appena entrate in Gerusalemme, troverete un uomo che porta una brocca dʼacqua. Seguitelo fin nella casa in cui entrerà; 11 poi dite al padrone di casa: “Il nostro Maestro ti chiede di mostrarci la stanza dove farà la cena di Pasqua con i suoi discepoli”. 12 Egli vi condurrà di sopra in una grande stanza, già pronta per noi. Quello è il posto. Andate e preparate là la nostra cena».
13 Pietro e Giovanni andarono in città, trovarono tutto come Gesù aveva detto e prepararono la cena di Pasqua.
14-15 Poi Gesù arrivò con gli altri. Ad una certa ora, tutti si sedettero a tavola e Gesù disse: «Ho tanto aspettato e desiderato questo momento per poter fare questa Pasqua con voi, prima che comincino le mie sofferenze. 16 E adesso vi dico che non mangerò più questa cena di Pasqua, finché ciò che essa rappresenta non si realizzi nel Regno di Dio».
17 Poi prese un calice di vino e, dopo averne ringraziato Dio, disse: «Prendete questo, e dividetelo fra voi. 18 Perché non berrò più vino, fino a quando non verrà il Regno di Dio».
19 Prese quindi un pezzo di pane e, dopo averne ringraziato Dio, lo spezzò in tante parti, che distribuì agli apostoli, dicendo: «Questo è il mio corpo, dato per voi. Mangiate questo pane in mio ricordo».
20 Dopo cena, prese il calice di vino e lʼoffrì a loro dicendo: «Questo vino è il segno del nuovo patto di Dio per salvarvi, un patto suggellato col sangue che verserò per riscattare le vostre anime.
21 Ma tra di noi, seduto a questa tavola in veste dʼamico, cʼè lʼuomo che mi tradirà. 22 Devo morire. Fa parte del piano di Dio. Ma guai a quellʼuomo che mi tradisce!»
23 Allora i discepoli cominciarono a domandarsi gli uni con gli altri chi di loro avrebbe mai fatto una cosa del genere.
24 Nacque poi tra di loro una discussione per stabilire chi di loro fosse il più importante.
25 Ma Gesù spiegò: «A questo mondo i re e i grandi uomini danno ordini ai loro servi che non hanno altra scelta se non quella di mostrarsi soddisfatti! 26 Ma fra di voi non devʼessere così! Anzi, chi è il più importante deve essere pronto a servire come se fosse lʼultima ruota del carro. 27 Chi è più grande? Chi siede a tavola o chi serve? Senzʼaltro chi siede a tavola. Ma non fra di voi! Io stesso sono il vostro servo. 28 Voi mi siete rimasti fedeli in questi giorni terribili ed ora, 29 come il Padre mio ha preparato un Regno per me, anchʼio preparo un Regno per voi. In quel Regno avrete il diritto 30 di mangiare e bere alla mia tavola, e siederete su dodici troni per giudicare le dodici tribù dʼIsraele.
31 Simone, Simone, Satana ha chiesto di mettervi alla prova e vagliarvi come il grano! 32 Ma io ho pregato per te, che la tua fede non venga meno. E tu, quando sarai convertito e tornerai di nuovo da me, daʼ forza e sostieni la fede dei tuoi fratelli!»
33 Simone allora disse: «Signore, io sono pronto a finire in galera e perfino a morire con te!»
34 Ma Gesù disse: «Pietro, lascia che ti dica una cosa: prima che il gallo canti domattina, tu mi avrai rinnegato tre volte!»
35 Poi Gesù chiese loro: «Quando vi mandai a predicare il Vangelo ed eravate senza denaro, né bisaccia e neppure vestiti di ricambio, come ve la siete cavata?»
«Bene», risposero tutti.
36 «Ma ora, invece», aggiunse Gesù, «chi ha una bisaccia, la prenda, ed anche dei soldi! E chi non ha una spada, è meglio che venda il suo vestito per comprarne una! 37 Perché è giunto il momento che si avveri questa profezia che mi riguarda: “Sarà messo nel numero dei criminali!” Proprio così, ogni cosa scritta sul mio conto dai profeti si avvererà».
38 «Signore», risposero, «abbiamo qui due spade!» Ma Gesù disse: «Basta!»
39 Poi, accompagnato dai discepoli, Gesù uscì dalla stanza e si diresse, come al solito, verso il Monte degli Ulivi. 40 Quando fu là, disse loro: «Pregate Dio di non essere sopraffatti dalla tentazione!»
41-42 Poi sʼallontanò circa un tiro di sasso, sʼinginocchiò e pregò: «Padre, se vuoi, ti supplico, togli da me questo calice di orrore! Ma sia fatta la tua volontà, non la mia».
43 Apparve, quindi, un angelo dal cielo per confortarlo. 44 In tale agonia di spirito pregava sempre più intensamente, sudando sangue che cadeva a terra in grosse gocce. 45 Quando Gesù si rialzò e ritornò dai discepoli, li trovò tutti addormentati, sfiniti per la tristezza.
46 «Perché dormite?» disse loro Gesù. «Svegliatevi e pregate Dio di non peccare, quando siete tentati!»
47 Stava ancora parlando, quando sopraggiunse un gruppo di persone guidate da Giuda, uno dei dodici apostoli. Giuda si avvicinò a Gesù per baciarlo, 48 ma Gesù gli disse: «Giuda, come puoi tradire così, con un bacio, il Messia?»
49 Quando gli altri discepoli videro ciò che stava accadendo, gridarono: «Signore, dobbiamo combattere? Abbiamo portato con noi le spade!» 50 Ed uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli mozzò lʼorecchio destro.
51 Ma Gesù disse: «Basta così!» Poi toccò il punto da cui era stato staccato lʼorecchio e lo guarì. 52 Si rivolse quindi ai capi sacerdoti, ai capitani delle guardie del tempio e ai capi religiosi che guidavano la folla: «Sono un tipo così pericoloso da venirmi a prendere armati di spade e bastoni? 53 Perché non mi avete arrestato nel tempio? Ero là ogni giorno. Ma questo è il vostro momento, il momento in cui trionfa la potenza di Satana!»
54 Allora lo catturarono e lo portarono alla residenza del sommo sacerdote; intanto Pietro lo seguiva da lontano. 55 Nel cortile alcuni soldati avevano acceso un fuoco e molti sedevano lì attorno per scaldarsi. Pietro si unì a loro.
56 Al bagliore della fiamma una serva sʼaccorse di lui, e cominciò ad osservarlo attentamente. «Questʼuomo era con Gesù!» sbottò infine.
57 Ma Pietro negò: «Donna», disse, «io non lo conosco nemmeno!…» 58 Dopo un poʼ, qualcun altro, dopo averlo osservato, lʼapostrofò: «Anche tu sei uno di loro!»
«Nossignore, non è vero!» replicò Pietro.
59 Era trascorsa circa unʼora, quando anche un terzo insistette, dicendo: «Conosco questo qui, è uno dei discepoli di Gesù, infatti viene dalla Galilea!»
60 Ma Pietro disse: «Ma se non so nemmeno di che stai parlando!» Non aveva finito di pronunciare queste parole, che un gallo cantò.
61 In quel momento Gesù si volse e guardò Pietro. Allora Pietro si ricordò che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti domani mattina, mi rinnegherai tre volte…» 62 Disperato, uscì dal cortile e pianse amaramente.
63-64 Intanto le guardie che avevano in consegna Gesù, si prendevano gioco di lui. Dopo averlo bendato, lo prendevano a pugni, poi gli chiedevano: «Ehi profeta, indovina un poʼ chi ti ha colpito questa volta?» 65 E, bestemmiando, lo coprivano di ogni sorta dʼinsulti.
66 Il giorno dopo, alle prime ore dellʼalba, si riunì la Suprema Corte Ebraica, che comprendeva i capi sacerdoti e tutte le massime autorità religiose del paese. Gesù fu portato davanti a loro. 67-68 «Se tu sei il Cristo, ce lo devi dire!» gli dissero.
Ma egli rispose: «Se ve lo dicessi, voi non mi credereste, né mi lascereste parlare. 69 Ma sʼavvicina lʼora in cui io, il Messia, siederò sul trono; alla destra del Dio Onnipotente».
70 A queste parole tutti gridarono: «Allora tu saresti il Figlio di Dio?!» Gesù rispose loro: «Sì che lo sono!»
71 «Che bisogno abbiamo di altre testimonianze?» gridarono. «Noi stessi abbiamo sentito con le nostre orecchie ciò che ha detto!»
Luca 22
Nuova Riveduta 1994
La passione, 22-23
Giuda decide di tradire Gesú
22 (A)La *festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava; 2 e i capi dei *sacerdoti e gli *scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo.
3 Satana entrò in *Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici. 4 Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani[a] sul modo di consegnarlo nelle loro mani. 5 Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. 6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione buona per consegnare loro Gesú di nascosto alla folla.
L'ultima Pasqua. La cena del Signore
7 (B)Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua. 8 Gesú mandò *Pietro e *Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo». 9 Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?» 10 Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà. 11 E dite al padrone di casa: “Il Maestro ti manda a dire: Dov'è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” 12 Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». 13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui. 15 Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire; 16 poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio». 17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18 perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».
19 (C)Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.
Gesú rivela che sarà tradito
21 (D)«Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola. 22 Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!» 23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.
Chi sia il piú grande
24 (E)Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande. 25 Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori[b]. 26 Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve. 27 Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28 Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d'*Israele.
Gesú predice il rinnegamento di Pietro
31 (F)«*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». 33 Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». 34 E Gesú: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».
35 Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro: 36 «Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; cosí pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Perché io vi dico che in me dev'essere adempiuto ciò che è scritto: “Egli è stato contato tra i malfattori”[c]. Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi». 38 Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»
Agonia di Gesú nel giardino del Getsemani
39 (G)Poi, uscito, andò, come al solito, al *monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».
43 [Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor piú intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.] 45 E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».
Tradimento di Giuda
47 (H)Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesú per baciarlo. 48 Ma Gesú gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?»
49 Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?» 50 E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l'orecchio destro. 51 Ma Gesú intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l'orecchio di quell'uomo, lo guarí.
52 Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del *tempio e agli *anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante! 53 Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».
Arresto di Gesú; il Signore rinnegato tre volte da Pietro
54 (I)Dopo averlo arrestato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.
55 Essi accesero un fuoco in mezzo al *cortile, sedendovi intorno. Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 Una serva, vedendo Pietro seduto presso il fuoco, lo guardò fisso e disse: «Anche costui era con Gesú». 57 Ma egli negò, dicendo: «Donna, non lo conosco». 58 E poco dopo, un altro lo vide e disse: «Anche tu sei di quelli». Ma Pietro rispose: «No, uomo, non lo sono». 59 Trascorsa circa un'ora, un altro insisteva, dicendo: «Certo, anche questi era con lui, poiché è *Galileo». 60 Ma Pietro disse: «Uomo, io non so quello che dici». E subito, mentre parlava ancora, il gallo cantò. 61 E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 62 E, andato fuori, pianse amaramente.
Gesú flagellato e percosso
63 (J)Gli uomini che tenevano Gesú, lo schernivano percotendolo; 64 poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?» 65 E dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.
66 Appena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro *sinedrio, dicendo: 67 «Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste; 68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. 69 Ma da ora in avanti il Figlio dell'uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio[d]». 70 E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il *Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono». 71 E quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».
Footnotes
- Luca 22:4 I capitani, erano responsabili del servizio di vigilanza nel tempio.
- Luca 22:25 Benefattori, titolo adulatorio di quei monarchi che spesso non erano molto degni.
- Luca 22:37 +Is 53:12.
- Luca 22:69 +Da 7:13, 14.
Luke 22
New International Version
Judas Agrees to Betray Jesus(A)
22 Now the Festival of Unleavened Bread, called the Passover, was approaching,(B) 2 and the chief priests and the teachers of the law were looking for some way to get rid of Jesus,(C) for they were afraid of the people. 3 Then Satan(D) entered Judas, called Iscariot,(E) one of the Twelve. 4 And Judas went to the chief priests and the officers of the temple guard(F) and discussed with them how he might betray Jesus. 5 They were delighted and agreed to give him money.(G) 6 He consented, and watched for an opportunity to hand Jesus over to them when no crowd was present.
The Last Supper(H)(I)(J)(K)(L)
7 Then came the day of Unleavened Bread on which the Passover lamb had to be sacrificed.(M) 8 Jesus sent Peter and John,(N) saying, “Go and make preparations for us to eat the Passover.”
9 “Where do you want us to prepare for it?” they asked.
10 He replied, “As you enter the city, a man carrying a jar of water will meet you. Follow him to the house that he enters, 11 and say to the owner of the house, ‘The Teacher asks: Where is the guest room, where I may eat the Passover with my disciples?’ 12 He will show you a large room upstairs, all furnished. Make preparations there.”
13 They left and found things just as Jesus had told them.(O) So they prepared the Passover.
14 When the hour came, Jesus and his apostles(P) reclined at the table.(Q) 15 And he said to them, “I have eagerly desired to eat this Passover with you before I suffer.(R) 16 For I tell you, I will not eat it again until it finds fulfillment in the kingdom of God.”(S)
17 After taking the cup, he gave thanks and said, “Take this and divide it among you. 18 For I tell you I will not drink again from the fruit of the vine until the kingdom of God comes.”
19 And he took bread, gave thanks and broke it,(T) and gave it to them, saying, “This is my body given for you; do this in remembrance of me.”
20 In the same way, after the supper he took the cup, saying, “This cup is the new covenant(U) in my blood, which is poured out for you.[a] 21 But the hand of him who is going to betray me is with mine on the table.(V) 22 The Son of Man(W) will go as it has been decreed.(X) But woe to that man who betrays him!” 23 They began to question among themselves which of them it might be who would do this.
24 A dispute also arose among them as to which of them was considered to be greatest.(Y) 25 Jesus said to them, “The kings of the Gentiles lord it over them; and those who exercise authority over them call themselves Benefactors. 26 But you are not to be like that. Instead, the greatest among you should be like the youngest,(Z) and the one who rules like the one who serves.(AA) 27 For who is greater, the one who is at the table or the one who serves? Is it not the one who is at the table? But I am among you as one who serves.(AB) 28 You are those who have stood by me in my trials. 29 And I confer on you a kingdom,(AC) just as my Father conferred one on me, 30 so that you may eat and drink at my table in my kingdom(AD) and sit on thrones, judging the twelve tribes of Israel.(AE)
31 “Simon, Simon, Satan has asked(AF) to sift all of you as wheat.(AG) 32 But I have prayed for you,(AH) Simon, that your faith may not fail. And when you have turned back, strengthen your brothers.”(AI)
33 But he replied, “Lord, I am ready to go with you to prison and to death.”(AJ)
34 Jesus answered, “I tell you, Peter, before the rooster crows today, you will deny three times that you know me.”
35 Then Jesus asked them, “When I sent you without purse, bag or sandals,(AK) did you lack anything?”
“Nothing,” they answered.
36 He said to them, “But now if you have a purse, take it, and also a bag; and if you don’t have a sword, sell your cloak and buy one. 37 It is written: ‘And he was numbered with the transgressors’[b];(AL) and I tell you that this must be fulfilled in me. Yes, what is written about me is reaching its fulfillment.”
38 The disciples said, “See, Lord, here are two swords.”
“That’s enough!” he replied.
Jesus Prays on the Mount of Olives(AM)
39 Jesus went out as usual(AN) to the Mount of Olives,(AO) and his disciples followed him. 40 On reaching the place, he said to them, “Pray that you will not fall into temptation.”(AP) 41 He withdrew about a stone’s throw beyond them, knelt down(AQ) and prayed, 42 “Father, if you are willing, take this cup(AR) from me; yet not my will, but yours be done.”(AS) 43 An angel from heaven appeared to him and strengthened him.(AT) 44 And being in anguish, he prayed more earnestly, and his sweat was like drops of blood falling to the ground.[c]
45 When he rose from prayer and went back to the disciples, he found them asleep, exhausted from sorrow. 46 “Why are you sleeping?” he asked them. “Get up and pray so that you will not fall into temptation.”(AU)
Jesus Arrested(AV)
47 While he was still speaking a crowd came up, and the man who was called Judas, one of the Twelve, was leading them. He approached Jesus to kiss him, 48 but Jesus asked him, “Judas, are you betraying the Son of Man with a kiss?”
49 When Jesus’ followers saw what was going to happen, they said, “Lord, should we strike with our swords?”(AW) 50 And one of them struck the servant of the high priest, cutting off his right ear.
51 But Jesus answered, “No more of this!” And he touched the man’s ear and healed him.
52 Then Jesus said to the chief priests, the officers of the temple guard,(AX) and the elders, who had come for him, “Am I leading a rebellion, that you have come with swords and clubs? 53 Every day I was with you in the temple courts,(AY) and you did not lay a hand on me. But this is your hour(AZ)—when darkness reigns.”(BA)
Peter Disowns Jesus(BB)
54 Then seizing him, they led him away and took him into the house of the high priest.(BC) Peter followed at a distance.(BD) 55 And when some there had kindled a fire in the middle of the courtyard and had sat down together, Peter sat down with them. 56 A servant girl saw him seated there in the firelight. She looked closely at him and said, “This man was with him.”
57 But he denied it. “Woman, I don’t know him,” he said.
58 A little later someone else saw him and said, “You also are one of them.”
“Man, I am not!” Peter replied.
59 About an hour later another asserted, “Certainly this fellow was with him, for he is a Galilean.”(BE)
60 Peter replied, “Man, I don’t know what you’re talking about!” Just as he was speaking, the rooster crowed. 61 The Lord(BF) turned and looked straight at Peter. Then Peter remembered the word the Lord had spoken to him: “Before the rooster crows today, you will disown me three times.”(BG) 62 And he went outside and wept bitterly.
The Guards Mock Jesus(BH)
63 The men who were guarding Jesus began mocking and beating him. 64 They blindfolded him and demanded, “Prophesy! Who hit you?” 65 And they said many other insulting things to him.(BI)
Jesus Before Pilate and Herod(BJ)(BK)(BL)
66 At daybreak the council(BM) of the elders of the people, both the chief priests and the teachers of the law, met together,(BN) and Jesus was led before them. 67 “If you are the Messiah,” they said, “tell us.”
Jesus answered, “If I tell you, you will not believe me, 68 and if I asked you, you would not answer.(BO) 69 But from now on, the Son of Man will be seated at the right hand of the mighty God.”(BP)
70 They all asked, “Are you then the Son of God?”(BQ)
He replied, “You say that I am.”(BR)
71 Then they said, “Why do we need any more testimony? We have heard it from his own lips.”
Footnotes
- Luke 22:20 Some manuscripts do not have given for you … poured out for you.
- Luke 22:37 Isaiah 53:12
- Luke 22:44 Many early manuscripts do not have verses 43 and 44.
Luke 22
King James Version
22 Now the feast of unleavened bread drew nigh, which is called the Passover.
2 And the chief priests and scribes sought how they might kill him; for they feared the people.
3 Then entered Satan into Judas surnamed Iscariot, being of the number of the twelve.
4 And he went his way, and communed with the chief priests and captains, how he might betray him unto them.
5 And they were glad, and covenanted to give him money.
6 And he promised, and sought opportunity to betray him unto them in the absence of the multitude.
7 Then came the day of unleavened bread, when the passover must be killed.
8 And he sent Peter and John, saying, Go and prepare us the passover, that we may eat.
9 And they said unto him, Where wilt thou that we prepare?
10 And he said unto them, Behold, when ye are entered into the city, there shall a man meet you, bearing a pitcher of water; follow him into the house where he entereth in.
11 And ye shall say unto the goodman of the house, The Master saith unto thee, Where is the guestchamber, where I shall eat the passover with my disciples?
12 And he shall shew you a large upper room furnished: there make ready.
13 And they went, and found as he had said unto them: and they made ready the passover.
14 And when the hour was come, he sat down, and the twelve apostles with him.
15 And he said unto them, With desire I have desired to eat this passover with you before I suffer:
16 For I say unto you, I will not any more eat thereof, until it be fulfilled in the kingdom of God.
17 And he took the cup, and gave thanks, and said, Take this, and divide it among yourselves:
18 For I say unto you, I will not drink of the fruit of the vine, until the kingdom of God shall come.
19 And he took bread, and gave thanks, and brake it, and gave unto them, saying, This is my body which is given for you: this do in remembrance of me.
20 Likewise also the cup after supper, saying, This cup is the new testament in my blood, which is shed for you.
21 But, behold, the hand of him that betrayeth me is with me on the table.
22 And truly the Son of man goeth, as it was determined: but woe unto that man by whom he is betrayed!
23 And they began to enquire among themselves, which of them it was that should do this thing.
24 And there was also a strife among them, which of them should be accounted the greatest.
25 And he said unto them, The kings of the Gentiles exercise lordship over them; and they that exercise authority upon them are called benefactors.
26 But ye shall not be so: but he that is greatest among you, let him be as the younger; and he that is chief, as he that doth serve.
27 For whether is greater, he that sitteth at meat, or he that serveth? is not he that sitteth at meat? but I am among you as he that serveth.
28 Ye are they which have continued with me in my temptations.
29 And I appoint unto you a kingdom, as my Father hath appointed unto me;
30 That ye may eat and drink at my table in my kingdom, and sit on thrones judging the twelve tribes of Israel.
31 And the Lord said, Simon, Simon, behold, Satan hath desired to have you, that he may sift you as wheat:
32 But I have prayed for thee, that thy faith fail not: and when thou art converted, strengthen thy brethren.
33 And he said unto him, Lord, I am ready to go with thee, both into prison, and to death.
34 And he said, I tell thee, Peter, the cock shall not crow this day, before that thou shalt thrice deny that thou knowest me.
35 And he said unto them, When I sent you without purse, and scrip, and shoes, lacked ye any thing? And they said, Nothing.
36 Then said he unto them, But now, he that hath a purse, let him take it, and likewise his scrip: and he that hath no sword, let him sell his garment, and buy one.
37 For I say unto you, that this that is written must yet be accomplished in me, And he was reckoned among the transgressors: for the things concerning me have an end.
38 And they said, Lord, behold, here are two swords. And he said unto them, It is enough.
39 And he came out, and went, as he was wont, to the mount of Olives; and his disciples also followed him.
40 And when he was at the place, he said unto them, Pray that ye enter not into temptation.
41 And he was withdrawn from them about a stone's cast, and kneeled down, and prayed,
42 Saying, Father, if thou be willing, remove this cup from me: nevertheless not my will, but thine, be done.
43 And there appeared an angel unto him from heaven, strengthening him.
44 And being in an agony he prayed more earnestly: and his sweat was as it were great drops of blood falling down to the ground.
45 And when he rose up from prayer, and was come to his disciples, he found them sleeping for sorrow,
46 And said unto them, Why sleep ye? rise and pray, lest ye enter into temptation.
47 And while he yet spake, behold a multitude, and he that was called Judas, one of the twelve, went before them, and drew near unto Jesus to kiss him.
48 But Jesus said unto him, Judas, betrayest thou the Son of man with a kiss?
49 When they which were about him saw what would follow, they said unto him, Lord, shall we smite with the sword?
50 And one of them smote the servant of the high priest, and cut off his right ear.
51 And Jesus answered and said, Suffer ye thus far. And he touched his ear, and healed him.
52 Then Jesus said unto the chief priests, and captains of the temple, and the elders, which were come to him, Be ye come out, as against a thief, with swords and staves?
53 When I was daily with you in the temple, ye stretched forth no hands against me: but this is your hour, and the power of darkness.
54 Then took they him, and led him, and brought him into the high priest's house. And Peter followed afar off.
55 And when they had kindled a fire in the midst of the hall, and were set down together, Peter sat down among them.
56 But a certain maid beheld him as he sat by the fire, and earnestly looked upon him, and said, This man was also with him.
57 And he denied him, saying, Woman, I know him not.
58 And after a little while another saw him, and said, Thou art also of them. And Peter said, Man, I am not.
59 And about the space of one hour after another confidently affirmed, saying, Of a truth this fellow also was with him: for he is a Galilaean.
60 And Peter said, Man, I know not what thou sayest. And immediately, while he yet spake, the cock crew.
61 And the Lord turned, and looked upon Peter. And Peter remembered the word of the Lord, how he had said unto him, Before the cock crow, thou shalt deny me thrice.
62 And Peter went out, and wept bitterly.
63 And the men that held Jesus mocked him, and smote him.
64 And when they had blindfolded him, they struck him on the face, and asked him, saying, Prophesy, who is it that smote thee?
65 And many other things blasphemously spake they against him.
66 And as soon as it was day, the elders of the people and the chief priests and the scribes came together, and led him into their council, saying,
67 Art thou the Christ? tell us. And he said unto them, If I tell you, ye will not believe:
68 And if I also ask you, ye will not answer me, nor let me go.
69 Hereafter shall the Son of man sit on the right hand of the power of God.
70 Then said they all, Art thou then the Son of God? And he said unto them, Ye say that I am.
71 And they said, What need we any further witness? for we ourselves have heard of his own mouth.
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