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Lʼindemoniato e i maiali

Giunsero sullʼaltra riva del lago, nel paese dei Geraseni, Gesù era appena sceso dalla barca, che subito gli corse incontro un indemoniato che veniva da un cimitero.

3-4 Il disgraziato viveva fra le tombe, ed era dotato di una tale forza che ogni volta che veniva incatenato o legato, e ciò avveniva spesso, riusciva a spezzare le catene e a scapparsene via. Nessuno era capace dʼimmobilizzarlo. Giorno e notte vagava fra i sepolcri e su per le colline selvagge, urlando e tagliuzzandosi il corpo con pietre affilate.

Quando Gesù era ancora al largo, lontano dalla riva, lʼuomo lʼaveva visto e gli era subito corso incontro. Non appena gli fu davanti lʼindemoniato cadde ai suoi piedi.

7-8 Allora Gesù parlò al demonio che era dentro lʼuomo: «Esci, spirito maligno!» A queste parole seguì un lungo terribile urlo del demonio: «Che cosa vuoi farmi, Gesù, figlio del Dio Altissimo? Per lʼamor di Dio, non torturarmi!»

«Come ti chiami?» chiese Gesù; e il demonio rispose: «Legione, perché siamo in molti».

10 Allora i demòni lo pregarono con insistenza di non mandarli troppo lontano da quel posto.

11 Lì vicino cʼera un grosso branco di maiali che stava pascolando sulla collina sopra il lago. I demòni gli chiesero: 12 «Mandaci in quei porci!»

13 Gesù lo permise: gli spiriti malvagi uscirono dallʼuomo per entrare nei maiali, e tutto il branco rotolò per la china del monte, finendo nel lago, dove annegò. Erano circa duemila maiali!

14 I guardiani dei porci corsero nella città e per le campagne circostanti a raccontare il fatto. Perciò la gente venne a vedere coi propri occhi che cosa era accaduto. 15 Quando giunsero dovʼera Gesù e videro lʼex indemoniato seduto normalmente, rivestito e completamente sano di mente, si spaventarono. 16 Intanto quelli che avevano assistito al fatto lo riferivano in giro. 17 La folla, allora, cominciò a implorare Gesù di andarsene e di lasciarli in pace. 18 Così Gesù risalì in barca. Lʼuomo guarito lo pregava di permettergli di andare con lui, 19 ma Gesù non glielo permise: «Vai a casa dai tuoi», ordinò, «e racconta agli altri tutto ciò che Dio ha fatto per te e quanto è stato pietoso nei tuoi confronti!»

20 Allora lʼuomo se ne andò e cominciò ad annunciare in tutto il territorio delle Dieci Città (la Decapoli) le grandi cose che Gesù aveva fatto per lui; e tutti ne erano profondamente meravigliati.

Guarigioni miracolose

21 Quando Gesù ebbe attraversato il lago in barca e fu giunto sullʼaltra riva, una gran folla si riunì attorno a lui.

22 Il capo della locale sinagoga, un certo Iairo, gli si avvicinò e si gettò ai suoi piedi, 23 implorandolo di guarire la sua figlioletta.

«È già in punto di morte», disse fra i singhiozzi. «Ti prego, vieni a toccarla con le tue mani, ed ella vivrà!»

24 Gesù andò con lʼuomo, mentre la folla lo seguiva e lo stringeva da tutte le parti. 25 Fra la gente cʼera una donna, che da dieci anni aveva perdite di sangue. 26 La poveretta aveva sofferto molto in tutto questo tempo, perché era stata curata da tanti medici, presso cui aveva speso tutti i suoi soldi, ma senza miglioramenti, anzi, stava sempre peggio. 27 Questa donna aveva saputo di tutti i meravigliosi miracoli di Gesù, perciò gli si avvicinò da dietro, tra la folla, e gli toccò il vestito, 28 perché pensava: «Se riesco anche solo a toccare il suo vestito, sarò guarita!» 29 E fu proprio così: non appena lo toccò, la emorragia si fermò e la donna sentì di essere guarita.

30 Gesù sʼaccorse che parte del suo potere di risanare era uscito da lui, perciò si rivolse alla folla, chiedendo: «Chi mi ha toccato i vestiti?»

31 I discepoli gli dissero: «Con tutta questa gente che ti stringe, stai a chiedere chi ti ha toccato?»

32 Ma Gesù continuava a guardarsi intorno per vedere chi era stato. 33 Fu allora che la donna, impaurita e ancora tremante per lʼemozione per ciò che le era capitato, si fece avanti e cadde ai suoi piedi, spiegando che cosa aveva fatto. 34 Allora Gesù le disse: «Figliuola, la tua fede ti ha salvato; vai in pace guarita!»

35 Mentre Gesù stava ancora parlando, giunsero delle persone dalla casa di Iairo, con la notizia che ormai era troppo tardi: la bambina era morta e non cʼera più ragione che Gesù si scomodasse. 36 Ma Gesù ignorò i loro commenti e disse a Iairo: «Non temere. Abbi soltanto fiducia in me!»

37 Poi permise soltanto a Pietro, Giacomo e Giovanni di accompagnarlo in casa di Iairo. 38 Quando arrivarono, Gesù vide che ovunque regnava una gran confusione, tutti si lamentavano e piangevano per la morte della piccola. 39 Allora entrò e disse a quella gente:

«Perché tutti questi pianti e grida? La bimba non è morta, sta soltanto dormendo!»

40 Tutti lo derisero amaramente. Ma Gesù li fece uscire, prese con sé i genitori della piccola e i suoi tre discepoli, ed entrò nella stanzetta dove giaceva la bambina. 41-42 La prese per la mano e le disse: «Alzati, ragazzina!» (aveva dodici anni). Ed ella si alzò in piedi e cominciò a camminare. I genitori erano fuori di sé dalla gioia.

43 Gesù allora ordinò severamente di non dire a nessuno ciò che era accaduto, poi disse loro di darle qualcosa da mangiare.

Gesú guarisce l'indemoniato di Gerasa

(A)Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei *Geraseni. Appena Gesú fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri[a] la sua dimora; nessuno poteva piú tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre. Quando vide Gesú da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c'è fra me e te, Gesú, *Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesú, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo!» Gesú gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 11 C'era là un gran branco di porci che pascolava sul monte. 12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giú a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. 15 Vennero da Gesú e videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s'impaurirono. 16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all'indemoniato e il fatto dei porci. 17 Ed essi cominciarono a pregare Gesú che se ne andasse via dai loro confini.

18 Com'egli saliva sulla barca, l'uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. 19 Gesú non glielo permise, ma gli disse: «Va' a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». 20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella *Decapoli le grandi cose che Gesú aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.

Gesú guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo

21 (B)Gesú passò di nuovo in barca all'altra riva, e una gran folla si radunò attorno a lui; ed egli stava presso il mare. 22 Ecco venire uno dei capi della *sinagoga, chiamato Iairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». 24 Gesú andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni – 26 molto aveva sofferto da molti medici, e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata – 27 avendo udito parlare di Gesú, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell'istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentí nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesú, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso quella folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”» 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che era avvenuto in lei, venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ma Gesú le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodare ancora il Maestro?» 36 Ma Gesú, udito quel che si diceva[b], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto continua ad aver fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a *Pietro, *Giacomo e *Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum!» che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.

Footnotes

  1. Marco 5:3 Sepolcri, ossia caverne o scavi fatti nella roccia, utilizzati per la sepoltura.
  2. Marco 5:36 Ma Gesú, udito quel che si diceva…, altri rendono: ma Gesú, senza badare a codeste parole…

Gesù guarisce l’indemoniato di Gerasa

(A)Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni[a]. Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri[b] la sua dimora; nessuno poteva più[c] tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percuotendosi con delle pietre. Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli gli disse[d]: «Il mio nome è Legione, perché siamo molti». 10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. 11 C’era là un grande branco di porci che pascolava sul monte[e]. 12 [Tutti i demòni] lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». 13 Egli lo permise loro[f]. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. 14 E quelli che li custodivano[g] fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere[h] ciò che era avvenuto. 15 Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. 16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. 17 Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini.

18 Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. 19 Gesù[i] non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». 20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.

Gesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo

21 (B)Gesù passò di nuovo {in barca} all’altra riva, e una gran folla si radunò attorno a lui; ed egli stava presso il mare. 22 E uno dei capi[j] della sinagoga, chiamato Iairo, venne e, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». 24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.

25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, 26 e che molto aveva sofferto da molti medici e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata, 27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: 28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva». 29 In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia. 30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso la folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?» 31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: “Chi mi ha toccato?”». 32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. 33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che le era accaduto[k], venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità. 34 Ed egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va’ in pace e sii guarita dal tuo male».

35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» 36 Ma Gesù, [appena] udito quel che si diceva[l], disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» 37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38 Giunsero[m] a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. 39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». 40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era[n] la bambina. 41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum![o]», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» 42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito[p] presi da grande stupore; 43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.

Footnotes

  1. Marco 5:1 TR e M Gadareni.
  2. Marco 5:3 Sepolcri, ossia caverne o scavi fatti nella roccia, utilizzati per la sepoltura.
  3. Marco 5:3 TR e M omettono più.
  4. Marco 5:9 TR e M Ed egli rispose, dicendo…
  5. Marco 5:11 TR sui monti.
  6. Marco 5:13 TR e M E Gesù subito lo permise loro.
  7. Marco 5:14 TR e M che custodivano i porci…
  8. Marco 5:14 TR e M uscì a vedere…
  9. Marco 5:19 Così TR e M; NA Egli non…
  10. Marco 5:22 TR e M Ed ecco, uno dei capi…
  11. Marco 5:33 TR e M quello che era accaduto in lei…
  12. Marco 5:36 Ma Gesù, udito quel che si diceva…, altri rendono: ma Gesù, senza badare a codeste parole…
  13. Marco 5:38 TR e M Giunse.
  14. Marco 5:40 TR e M là dove giaceva…
  15. Marco 5:41 TR e M Talità cumì!
  16. Marco 5:42 Il termine subito compare in NA tra parentesi; TR e M lo omettono.

Jesus Restores a Demon-Possessed Man(A)(B)

They went across the lake to the region of the Gerasenes.[a] When Jesus got out of the boat,(C) a man with an impure spirit(D) came from the tombs to meet him. This man lived in the tombs, and no one could bind him anymore, not even with a chain. For he had often been chained hand and foot, but he tore the chains apart and broke the irons on his feet. No one was strong enough to subdue him. Night and day among the tombs and in the hills he would cry out and cut himself with stones.

When he saw Jesus from a distance, he ran and fell on his knees in front of him. He shouted at the top of his voice, “What do you want with me,(E) Jesus, Son of the Most High God?(F) In God’s name don’t torture me!” For Jesus had said to him, “Come out of this man, you impure spirit!”

Then Jesus asked him, “What is your name?”

“My name is Legion,”(G) he replied, “for we are many.” 10 And he begged Jesus again and again not to send them out of the area.

11 A large herd of pigs was feeding on the nearby hillside. 12 The demons begged Jesus, “Send us among the pigs; allow us to go into them.” 13 He gave them permission, and the impure spirits came out and went into the pigs. The herd, about two thousand in number, rushed down the steep bank into the lake and were drowned.

14 Those tending the pigs ran off and reported this in the town and countryside, and the people went out to see what had happened. 15 When they came to Jesus, they saw the man who had been possessed by the legion(H) of demons,(I) sitting there, dressed and in his right mind; and they were afraid. 16 Those who had seen it told the people what had happened to the demon-possessed man—and told about the pigs as well. 17 Then the people began to plead with Jesus to leave their region.

18 As Jesus was getting into the boat, the man who had been demon-possessed begged to go with him. 19 Jesus did not let him, but said, “Go home to your own people and tell them(J) how much the Lord has done for you, and how he has had mercy on you.” 20 So the man went away and began to tell in the Decapolis[b](K) how much Jesus had done for him. And all the people were amazed.

Jesus Raises a Dead Girl and Heals a Sick Woman(L)

21 When Jesus had again crossed over by boat to the other side of the lake,(M) a large crowd gathered around him while he was by the lake.(N) 22 Then one of the synagogue leaders,(O) named Jairus, came, and when he saw Jesus, he fell at his feet. 23 He pleaded earnestly with him, “My little daughter is dying. Please come and put your hands on(P) her so that she will be healed and live.” 24 So Jesus went with him.

A large crowd followed and pressed around him. 25 And a woman was there who had been subject to bleeding(Q) for twelve years. 26 She had suffered a great deal under the care of many doctors and had spent all she had, yet instead of getting better she grew worse. 27 When she heard about Jesus, she came up behind him in the crowd and touched his cloak, 28 because she thought, “If I just touch his clothes,(R) I will be healed.” 29 Immediately her bleeding stopped and she felt in her body that she was freed from her suffering.(S)

30 At once Jesus realized that power(T) had gone out from him. He turned around in the crowd and asked, “Who touched my clothes?”

31 “You see the people crowding against you,” his disciples answered, “and yet you can ask, ‘Who touched me?’

32 But Jesus kept looking around to see who had done it. 33 Then the woman, knowing what had happened to her, came and fell at his feet and, trembling with fear, told him the whole truth. 34 He said to her, “Daughter, your faith has healed you.(U) Go in peace(V) and be freed from your suffering.”

35 While Jesus was still speaking, some people came from the house of Jairus, the synagogue leader.(W) “Your daughter is dead,” they said. “Why bother the teacher anymore?”

36 Overhearing[c] what they said, Jesus told him, “Don’t be afraid; just believe.”

37 He did not let anyone follow him except Peter, James and John the brother of James.(X) 38 When they came to the home of the synagogue leader,(Y) Jesus saw a commotion, with people crying and wailing loudly. 39 He went in and said to them, “Why all this commotion and wailing? The child is not dead but asleep.”(Z) 40 But they laughed at him.

After he put them all out, he took the child’s father and mother and the disciples who were with him, and went in where the child was. 41 He took her by the hand(AA) and said to her, “Talitha koum!” (which means “Little girl, I say to you, get up!”).(AB) 42 Immediately the girl stood up and began to walk around (she was twelve years old). At this they were completely astonished. 43 He gave strict orders not to let anyone know about this,(AC) and told them to give her something to eat.

Footnotes

  1. Mark 5:1 Some manuscripts Gadarenes; other manuscripts Gergesenes
  2. Mark 5:20 That is, the Ten Cities
  3. Mark 5:36 Or Ignoring