Secondo il vecchio sistema, i sommi sacerdoti sono uomini deboli e peccatori, incapaci di evitare il male; in seguito invece Dio, con un giuramento, ha eletto sommo sacerdote suo Figlio che è perfetto per lʼeternità.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.
La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge, costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.
La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.