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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Salmi 129

129 «Canto dei pellegrinaggi.» Molto mi hanno oppresso fin dalla mia giovinezza, dica pure Israele:

«Molto mi hanno oppresso fin dalla mia giovinezza, ma non mi hanno potuto vincere.

Gli aratori hanno arato sul mio dorso, vi hanno tracciato i loro lunghi solchi».

L'Eterno è giusto; egli ha reciso le funi degli empi.

Siano tutti confusi e voltino le spalle coloro che odiano Sion!

Siano come l'erba dei tetti, che si secca prima di crescere;

non ne riempie la mano il mietitore, né le braccia chi lega i covoni;

e i passanti non dicono: «La benedizione dell'Eterno sia su di voi; noi vi benediciamo nel nome dell'Eterno».

Geremia 39

39 Nel nono anno di Sedekia, re di Giuda, nel decimo mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e la cinse d'assedio.

Nell'anno undicesimo di Sedekia nel quarto mese, il nove del mese fu aperta una breccia nella città;

tutti i principi del re di Babilonia entrarono e si stabilirono alla Porta di Mezzo: Nergalsharetser, Samgar-nebo, Sarsekim, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri principi del re di Babilonia.

Appena Sedekia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra li videro, fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via del giardino reale, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell'Arabah.

Ma l'esercito dei Caldei li inseguí e raggiunse Sedekia nelle pianure di Gerico. Cosí lo presero e lo condussero da Nebukadnetsar, re di Babilonia, a Riblah nel paese di Hamath, dove pronunciò il giudizio su di lui.

Poi il re di Babilonia fece uccidere i figli di Sedekia sotto i suoi occhi a Riblah; il re di Babilonia fece pure uccidere tutti i nobili di Giuda;

fece inoltre cavare gli occhi a Sedekia e lo fece legare con una doppia catena di bronzo per condurlo a Babilonia.

I Caldei diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo, e demolirono le mura di Gerusalemme.

Poi Nebuzaradan, capo delle guardie, condusse in cattività a Babilonia il residuo del popolo che era rimasto in città e quelli che avevano disertato dalla sua parte assieme al resto del popolo rimasto.

10 Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i piú poveri del popolo che non avevano nulla, assegnando loro in quel tempo vigne e campi.

11 Ma riguardo a Geremia, Nebukadnetsar re di Babilonia, aveva dato quest'ordine a Nebuzaradan, capo delle guardie, dicendo:

12 «Prendilo, tieni i tuoi occhi su di lui e non fargli alcun male, ma comportati con lui come egli ti dirà».

13 Cosí Nebuzaradan, capo delle guardie Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri ufficiali del re di Babilonia,

14 mandarono a prendere Geremia dal cortile della prigione e lo consegnarono a Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan, perché lo conducesse a casa. Cosí egli abitò in mezzo al popolo.

15 Or la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia, mentre era ancora rinchiuso nel cortile della prigione, dicendo:

16 «Va' e parla a Ebed-melek l'Etiope, dicendo: Cosí dice l'Eterno degli eserciti, il DIO d'Israele: Ecco, io porto a compimento su questa città le mie parole per sua rovina e non per suo bene, e in quel giorno esse si avvereranno davanti a te.

17 Ma in quel giorno io ti libererò, dice l'Eterno, e non sarai dato in mano degli uomini che temi.

18 Sí, io ti libererò certamente e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te come il tuo bottino, perché hai posto in me la tua fiducia, dice l'Eterno».

Giacomo 5:7-12

Or dunque, fratelli, siate pazienti fino alla venuta del Signore; guardate come l'agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione,

Siate pazienti anche voi; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Non lamentatevi gli uni degli altri, fratelli, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alle porte.

10 Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.

11 Ecco, noi proclamiamo beati coloro che hanno perseverato; avete udito parlare della pazienza di Giobbe, e avete visto la sorte finale che il Signore gli riserbò, poiché il Signore è pieno di misericordia e di compassione.

12 Ora prima di tutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo né per la terra né fate alcun altro giuramento; ma sia il vostro «sí», «sí» e il «no», «no», per non cadere sotto il giudizio.

La Nuova Diodati (LND)

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