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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Version
2 Re 5:1-14

Guarigione di Naaman, il Siro

(A)Naaman, capo dell'esercito del re di *Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il Signore aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest'uomo, forte e coraggioso, era *lebbroso. Alcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d'*Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman. La ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al *profeta che sta a *Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!» Naaman andò dal suo signore, e gli riferí la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d'Israele ha detto cosí e cosí». Il re di Siria gli disse: «Ebbene, va'; io manderò una lettera al re d'Israele». Egli dunque partí, prese con sé dieci *talenti d'argento, seimila *sicli d'oro, e dieci cambi di vestiario; e portò al re d'Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra». Appena il re d'Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».

Quando *Eliseo, l'uomo di Dio, udí che il re si era stracciato le vesti, gli mandò a dire: «Perché ti sei stracciato le vesti? Quell'uomo venga pure da me, e vedrà che c'è un profeta in Israele». Naaman dunque venne con i suoi cavalli e i suoi carri, e si fermò alla porta della casa di Eliseo. 10 Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va', làvati sette volte nel *Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro». 11 Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: «Ecco, io pensavo: egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome del Signore, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso. 12 I fiumi di *Damasco, l'Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d'Israele? Non potrei lavarmi in quelli ed essere guarito?» E, voltatosi, se n'andava infuriato. 13 Ma i suoi servitori si avvicinarono a lui e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, tu non l'avresti fatta? Quanto piú ora che egli ti ha detto: “Làvati, e sarai guarito”?» 14 Allora egli scese e si tuffò sette volte nel Giordano, secondo la parola dell'uomo di Dio; e la sua carne tornò come la carne di un bambino; egli era guarito.

Salmi 30

Espressioni di lode per la liberazione

30 (A)Salmo. Cantico per
l'inaugurazione della casa[a].
Di *Davide.
Io ti esalto, o Signore, perché m'hai
portato in alto
e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.

O Signore, Dio mio,
io ho gridato a te
e tu m'hai guarito.

O Signore, tu hai fatto risalir l'anima mia dal *soggiorno dei morti,
tu m'hai ridato la vita perché io non
scendessi nella tomba.

Salmeggiate al Signore, voi suoi
fedeli,
celebrate la sua santità.

Poiché l'ira sua è solo per
un momento,
ma la sua benevolenza è per tutta
una vita.
La sera ci accompagna il pianto;
ma la mattina viene la gioia.

Quanto a me, nella mia prosperità,
dicevo:
«Non sarò mai smosso».

O Signore, per la tua benevolenza
avevi reso forte il mio monte;
tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi
smarrito.

Ho gridato a te, o Signore;
ho supplicato il Signore dicendo:

«Che profitto avrai dal mio sangue
s'io scendo nella tomba?
Potrebbe la polvere celebrarti,
predicare la tua verità?»

10 Ascolta, o Signore, e abbi pietà
di me; o Signore, sii tu il mio aiuto!

11 Tu hai mutato il mio dolore
in danza;
hai sciolto il mio cilicio e mi hai
rivestito di gioia,

12 perché io[b] possa salmeggiare a te,
senza mai tacere.
O Signore, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.

Galati 6:1-6

La vita nuova in Cristo

(A)Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato. Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete cosí la legge di Cristo. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna sé stesso. Ciascuno esamini invece l'opera propria; cosí avrà modo di vantarsi in rapporto a sé stesso e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

(B)Chi viene istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a chi lo istruisce.

Galati 6:7-16

Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. 10 Cosí dunque, finché ne abbiamo l'opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.

11 (A)Guardate con che grossi caratteri vi ho scritto di mia propria mano[a]!

12 Tutti coloro che vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere e ciò al solo fine di non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. 13 Poiché neppure loro, che sono circoncisi, osservano la legge; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne. 14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesú Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo. 15 Infatti, tanto la circoncisione che l'*incirconcisione non sono nulla; quello che importa è l'essere una nuova creatura. 16 Su quanti cammineranno secondo questa regola siano pace e misericordia, e cosí siano sull'*Israele di Dio.

Luca 10:1-11

La missione dei settanta discepoli

10 (A)Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare. E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. In qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa!” Se vi è lí un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno del suo salario[a]. Non passate di casa in casa. In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi”.

Luca 10:16-20

16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».

17 (A)Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

Nuova Riveduta 1994 (NR1994)

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