Revised Common Lectionary (Semicontinuous)
120 «Canto dei pellegrinaggi.» Nella mia angoscia ho gridato all'Eterno, ed egli mi ha risposto.
2 O Eterno, liberami dalle labbra bugiarde e dalla lingua ingannatrice.
3 Che ti sarà dato o che ti sarà aggiunto, o lingua bugiarda?
4 Frecce acuminate di un prode, con carboni di ginepro.
5 Me infelice che abito in Mescek, e dimoro fra le tende di Kedar!
6 Troppo a lungo ho dimorato con quelli che odiano la pace.
7 Io sono per la pace; essi invece, quando parlo, sono per la guerra.
11 Poiché cosí dice l'Eterno riguardo a Shallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia suo padre e che è uscito da questo luogo: «Egli non vi ritornerà piú,
12 ma morirà nel luogo dove l'hanno condotto in cattività e non vedrà piú questo paese».
13 Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia e le sue stanze superiori senza equità, che fa lavorare il prossimo per nulla e non gli retribuisce il suo lavoro,
14 e dice: «Mi costruirò una casa grande con spaziose stanze superiori», e vi apre finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso.
15 «Pensi forse di essere re, perché sei circondato da cedro? Tuo padre non mangiava e beveva? Ma agiva con rettitudine e giustizia e tutto gli andava bene.
16 Egli difendeva la causa del povero e del bisognoso e tutto gli andava bene. Non significa questo conoscere me?», dice l'Eterno.
17 «Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza».
37 Ora, mentre egli parlava, un certo fariseo lo invitò a pranzo in casa sua. Ed egli entrò e si mise a tavola.
38 Il fariseo notò questo e si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo.
39 E il Signore gli disse: «Ora voi farisei pulite l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.
40 Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha fatto anche l'interno?
41 Ma date in elemosina quel che c'è dentro, e ogni cosa sarà pura per voi.
42 Ma guai a voi farisei! Poiché voi pagate la decima della ruta della menta e di ogni erba, e poi trascurate la giustizia e l'amore di Dio. Dovevate fare queste cose, senza trascurare le altre.
43 Guai a voi farisei! Perché amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.
44 Guai a voi scribi e farisei ipocriti! Perché siete come i sepolcri che non si vedono, e gli uomini vi camminano sopra senza accorgersene».
45 Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: «Maestro, dicendo queste cose, tu offendi anche noi».
46 Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge! Perché caricate gli uomini di pesi difficili da portare, e voi non toccate questi pesi neppure con un dito.
47 Guai a voi! Perché voi edificate i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.
48 Cosí facendo, voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri, infatti essi uccisero i profeti e voi edificate i loro sepolcri.
49 Per questa ragione anche la sapienza di Dio ha detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli, ed essi ne uccideranno alcuni ed altri li perseguiteranno".
50 Affinché sia chiesto conto a questa generazione del sangue di tutti i profeti, che è stato sparso fin dalla fondazione del mondo:
51 dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il tempio; sí, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.
52 Guai a voi dottori della legge! Perché avete sottratto la chiave della scienza voi stessi non siete entrati e ne avete impedito l'accesso a coloro che entravano».
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