Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Isaia 12:2-6

Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia e non avrò paura, perché l'Eterno, sí, l'Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza».

Voi attingerete con gioia l'acqua dalle fonti della salvezza.

In quel giorno direte: «Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!

Cantate lodi all'Eterno, perché ha fatto cose grandiose; questo sia noto in tutta la terra.

Grida ed esulta di gioia, o abitatrice di Sion, perché grande è in mezzo a te il Santo d'Israele».

Amos 9:8-15

Ecco, gli occhi del Signore l'Eterno, sono sul regno peccatore: io lo sterminerò dalla faccia della terra, ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe», dice l'Eterno.

«Poiché ecco, io darò il comando e vaglierò la casa d'Israele fra tutte le nazioni, come si vaglia col setaccio, ma a terra non cadrà neppure il piú piccolo chicco di grano.

10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno per la spada, essi che dicono: "La calamità non si avvicinerà né giungerà fino a noi"».

11 «In quel giorno, io rialzerò il tabernacolo di Davide che è caduto, riparerò le sue brecce e rialzerò le sue rovine, e lo ricostruirò come nei giorni antichi,

12 affinché posseggano il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome», dice l'Eterno che farà questo.

13 «Ecco, i giorni vengono», dice l'Eterno, «in cui chi ara giungerà vicino a chi miete e chi pigia l'uva a chi sparge il seme; allora i monti stilleranno mosto, che scorrerà giú per i colli.

14 Farò tornare dalla cattività il mio popolo Israele, ed essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti.

15 Li pianterò sulla loro terra e non saranno mai piú sradicati dal suolo che io ho dato loro, dice l'Eterno, il tuo DIO».

Luca 1:57-66

57 Ora giunse per Elisabetta il tempo di partorire, e diede alla luce un figlio.

58 I suoi vicini e i parenti, udendo che il Signore le aveva usato grande misericordia, si rallegrarono con lei.

59 Ed avvenne che nell'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e intendevano chiamarlo Zaccaria, col nome di suo padre;

60 ma sua madre intervenne e disse: «No, si chiamerà invece Giovanni».

61 Ed essi le dissero: «Non vi è alcuno nella tua parentela che si chiami con questo nome».

62 Cosí domandarono con cenni a suo padre, come voleva che lo si chiamasse.

63 Egli allora chiese una tavoletta e vi scrisse: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono.

64 In quell'istante la sua bocca si aperse e la sua lingua si sciolse, e parlava benedicendo Dio.

65 E tutti i loro vicini furono presi da timore, e tutte queste cose erano divulgate per tutta la regione montuosa della Giudea.

66 E tutti coloro che le udirono, le riposero nel cuore loro, dicendo: «Chi sarà mai questo bambino?». E la mano del Signore era con lui.

La Nuova Diodati (LND)

Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.