Revised Common Lectionary (Semicontinuous)
90 «Preghiera di Mosè, uomo di Dio.» O Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione.
2 Prima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi da sempre e per sempre tu sei DIO.
3 Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: «Ritornate, o figli degli uomini».
4 Poiché mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri quando è passato, o come una vigilia, nella notte.
5 Tu li porti via come un'inondazione. Essi sono come un sogno, sono come l'erba che verdeggia la mattina.
6 La mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e dissecca.
7 Poiché siamo consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore.
8 Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
9 Poiché tutti i nostri giorni svaniscono nella tua ira; finiamo i nostri anni come un sospiro.
10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant'anni e per i piú forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via.
11 Chi conosce la forza della tua ira e il tuo furore secondo il timore che ti è dovuto?
12 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio.
13 Ritorna, o Eterno! Fino a quando? E abbi pietà dei tuoi servi.
14 Saziaci al mattino con la tua benignità, e noi esulteremo e ci rallegreremo tutti i nostri giorni.
15 Rallegraci in proporzione ai giorni che ci hai afflitti e in compenso degli anni che abbiamo sofferto calamità.
16 Sia manifesta la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli.
17 La grazia del Signore DIO nostro sia su di noi, e rendi stabile per noi l'opera delle nostre mani; sí, rendi stabile l'opera delle nostre mani.
17 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:
2 «Parla ai figli d'Israele e fatti dare da loro delle verghe, una per ogni casa dei loro padri, cioè dodici verghe da parte di tutti i loro principi secondo le case dei loro padri; scriverai il nome di ognuno sulla sua verga;
3 e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, Poiché ci sarà una verga per ogni capo delle case dei loro padri.
4 Poi le metterai nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi incontro con voi.
5 E avverrà che la verga dell'uomo che io scelgo, fiorirà e farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d'Israele mormorano contro di voi».
6 Così Mosè parlò ai figli d'Israele e tutti i loro principi gli diedero una verga ciascuno, secondo le case dei loro padri, cioè dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe.
7 Mosè quindi mise quelle verghe davanti all'Eterno nella tenda della testimonianza.
8 Il giorno seguente, Mosè entrò nella tenda della testimonianza; ed ecco, la verga di Aaronne per la casa di Levi era fiorita: aveva messo fuori dei germogli, aveva fatto sbocciare dei fiori e prodotto delle mandorle.
9 Allora Mosè portò fuori tutte le verghe dalla presenza dell'Eterno davanti a tutti i figli d'Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga.
10 L'Eterno disse quindi a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno di monito per i ribelli, affinché sia messo fine ai loro mormorii contro di me ed essi non muoiano».
11 Mosè fece così; fece come l'Eterno gli aveva comandato.
3 Carissimi, questa è già la seconda epistola che vi scrivo; in entrambe cerco di tener desto il vostro genuino modo di pensare facendo appello alla vostra memoria
2 affinché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del comandamento dello stesso Signore e Salvatore trasmessovi da noi apostoli,
3 Prima di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie
4 e diranno: «Dov'è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione».
5 Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all'esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall'acqua e fu formata mediante l'acqua,
6 a motivo di cui il mondo di allora, sommerso dall'acqua, perì,
7 mentre i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi.
8 Ora, carissimi, non dimenticate quest'unica cosa: che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno.
9 Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento.
10 Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.
11 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia,
12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno?
13 Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.
14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace.
15 E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;
16 e questo egli fa in tutte le sue epistole, in cui parla di queste cose. In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione.
17 Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza portati via dall'errore degli empi.
18 Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesú Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.
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