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Revised Common Lectionary (Semicontinuous)

Daily Bible readings that follow the church liturgical year, with sequential stories told across multiple weeks.
Duration: 1245 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 146

Lode a Dio per il suo soccorso

146 (A)Alleluia.

Anima mia, loda il Signore.

Io loderò il Signore finché vivrò,

salmeggerò al mio Dio finché esisterò.

Non confidate nei prìncipi,

né in alcun figlio d’uomo, che non può salvare.

Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;

in quel giorno periscono i suoi progetti.

Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe

e la cui speranza è nel Signore, suo Dio,

che ha fatto il cielo e la terra,

il mare e tutto ciò che è in essi;

che mantiene la fedeltà in eterno,

che rende giustizia agli oppressi,

che dà il cibo agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri,

il Signore apre gli occhi ai ciechi,

il Signore rialza gli oppressi,

il Signore ama i giusti,

il Signore protegge i forestieri,

sostenta l’orfano e la vedova,

ma sconvolge la via degli empi.

10 Il Signore regna per sempre;

il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età.

Alleluia.

Rut 1:18-22

18 Quando Naomi la vide fermamente decisa ad andare con lei, non gliene parlò più.

19 Così fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?» 20 E lei rispondeva: «Non mi chiamate Naomi[a]; chiamatemi Mara[b], poiché l’Onnipotente m’ha riempita d’amarezza. 21 Io partii nell’abbondanza e il Signore mi riconduce spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando il Signore ha testimoniato contro di me e l’Onnipotente m’ha resa infelice?»

22 Così Naomi se ne tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle campagne di Moab. Esse giunsero a Betlemme quando si cominciava a mietere l’orzo.

Ebrei 9:1-12

Sacrificio perfetto e unico di Cristo

(A)Certo anche il primo patto[a] aveva norme per il culto e un santuario terreno. Infatti fu preparato un primo tabernacolo, nel quale si trovavano il candeliere, la tavola e i pani della presentazione. Questo si chiamava il luogo santo. Dietro la seconda cortina c’era il tabernacolo, detto il luogo santissimo. Conteneva un incensiere d’oro, l’arca del patto tutta ricoperta d’oro, nella quale c’erano un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aaronne, che era fiorita, e le tavole del patto. E sopra l’arca c’erano i cherubini della gloria che coprivano con le ali il propiziatorio. Di queste cose non possiamo parlare ora dettagliatamente. Questa dunque è la disposizione dei locali. I sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto; ma nel secondo non entra che il sommo sacerdote una sola volta all’anno, non senza sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati del popolo[b]. Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.

11 (B)Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri[c], egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra